Tagli alla scuola, il Consiglio di Stato boccia Gelmini
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Se mai ce ne fosse stato bisogno, anche il Consiglio di Stato ha certificato l’opera di mutilazione contro la scuola operata da Mariastella Gelmini. Lo scorso 29 luglio il consiglio si è pronunciato sulla richiesta d’appello presentata dal MIUR su numerosi ricorsi, alcuni dei quali promossi dalla FLC CGIL e accolti dal TAR Lazio nello scorso mese di aprile. E il parere è inequivocabile: i circa 87mila posti di lavoro eliminati negli ultimi due anni sono stati dichiarati illegittimi. Bocciati il D.I. n. 35/2010 e la relativa circolare sulle iscrizioni. Così come anche il D.I. 62/2009 relativo all’organico di diritto dei docenti per l’a.s. 2009/2010, in quanto il MIUR è obbligato ad acquisire, cosa che non ha fatto, il parere della Conferenza Unificata Stato-Regioni espressamente previsto dall’art. 2 del DPR 81/2009. L’avvocatura dello Stato è provata a correre ai ripari dicendo che