E dietro i forconi rispunta la feccia siciliana del mafionano e di Cuffaro/Romano


Quei berluscones “ripuliti” che fanno i masanielli

di Enrico Fierro

Non solo politici alla Castelli che di fronte all’esasperazione del cassintegrato sardo scappano (è accaduto nell’ultima puntata di Servizio Pubblico), ma anche politici che in questi giorni ballano sulla punta dei forconi. Movimento dove c’è di tutto: disagio vero, lotta feroce per difendere antichi e
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Crisi, in Sicilia nasce il movimento “dei forconi”°°° Toh, si comincia?

Crisi, dalla Sicilia parte la protesta
del movimento dei forconi

Cinque giorni di mobilitazione. Tir e trattori fermi sulle strade dell’isola. Una settimana di mobilitazione del movimento, alleati con i trasportatori. Per la terra che non produce reddito ma solo debito

Il movimento dei forconi

Gli “indignati” di Sicilia hanno rispolverato un’icona di chi lavora la terra: il forcone. In Trinacria è diventato il simbolo di un movimento di agricoltori che vuol far sentire la propria voce. Quelli dei forconi sono assolutamente determinati. Perché non hanno più nulla da perdere. Le loro aziende agricole sono in default. Quello che producono non genera più profitto, è solo un costo. Arance e pomodori, grano e zucchine non hanno più valore. I prezzi al mercato ortofrutticolo sono alterati dalla globalizzazione, dalla grande distribuzione, da prodotti importati spacciati per locali. Un chilo di limoni ormai si vende a meno di 30 centesimi di euro. Trasportarlo su un tir che va al Nord costa più del doppio.

http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/01/15/crisi-dalla-sicilia-parte-protestadel-movimento-forconi/184027/

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L’Italia ridicola e patetica di silvio burlesquoni. PRENDIAMO I FORCONI!

Insomma, amici, siamo in questa orrenda fiction e ancora non vediamo come uscirne. Il governo e il parlamento, per tacere di enti e banche e televisioni, palesemente nelle mani della P2 e delle mafie; un’orda troglodita e razzista che si inventa una Padania che non esiste, e che però si fotte miliardi dallo Stato Italiano che ripudia ogni giorno; zoccole insipide di tutti i sessi ai ministeri; e intanto sessanta milioni di cittadini non ce la fanno ad andare avanti. Tutti noi viviamo in questo presente disperato e senza un barlume di speranza o un progetto per il futuro anche prossimo. Il mondo intero dileggia e rimbalza l’Italia in qualunque consesso ufficiale, l’Europa non ci degna più di nessun riguardo… e stiamo ancora a correre appresso a un vecchio delinquente da avanspettacolo, che si è rubato tutto il rubabile e che vanta le “sue” ricchezze faraoniche alla faccia dei derubati, devastando tutto il sistema pur di sfuggire alla Giustizia.

DOBBIAMO DARCI UNA MOSSA. PRENDIAMO I FORCONI!

b.bordello

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