Luce portatile, senza elettricità. Arrivano la lampadine solari

Luce portatile, senza elettricità
Arrivano la lampadine solari

Sito della Cnn: Stave Katsaros mostra la sua invenzione

Sono economiche, leggere e si ricaricano grazie ad un batteria. Potrebbero cambiare la vita a un miliardo e 400 milioni di persone

TORINO
Lampadine che si ricaricano grazie alla luce solare. Senza costi. Steve Katsaros è partito da un concetto semplicissimo, ma la sua invenzione potrebbe rappresentare presto una “rivoluzione”.

Contattato dalla Cnn, Katsaros ha spiegato il funzionamento della sua applicazione. Conclusa la fase di progettazione nel giugno del 2010, Katsaros ha subito trovato il modo di commercilizzarla. Come? Sfruttando il mercato dei paesi emergenti. La lampadina solare è rivolta a un bacino di 1,4 miliardi di persone al mondo che non hanno accesso a una rete di energia elettrica e non possono contare su ingenti somme di denaro. La lampadina infatti non è costosa, non è inquinante – come le lampade al kerosene- ed è semplice da utilizzare: è necessario lasciarla alla luce solare durante il giorno per caricare una batteria interna riciclabile da attivare di notte. La lampadina inoltre è dotata di un sistema di spegnimento automatico.

La nuova lampadina viene commercializzata dalla Nokero- abbreviazione di «no kerosene»- che, in poco tempo, ha già venduto grandi quatitativi di pezzi (nell’ordine della migliaia) a governi stranieri (48 già nel mese di giugno 2010) e organizzazioni no profit che a loro volta li ridistribuiscono per scopi umanitari.

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Cari amici

Sono uno dei 30 milioni di italiani truffato dall’Enel. Nella mia casetta in montagna non abbiamo nemmeno metà degli elettrodomestici (ché sono tutti in un deposito di Oristano, insieme ai nostri mobili nuovi, abiti,quadri, ecc., da quasi cinque anni). Qui abbiamo uno scaldino da 15 lt. tenuto a 40° anche d’inverno, salvo il sabato per la doccia, e sei lampadine a basso consumo in tutto, di cui solo una è quasi sempre accesa, la sera.
Ho il pc e la tv, oltre al frigorifero. Anche la lavatrice, a basso consumo, viene accesa sabato e domenica. Sapete quanto pago mediamente? Quasi 300 euro a bimestre. Che ormai non è nemmeno più un bimestre, visto che le bollette arrivano ogni 40 giorni. L’Enel mi deve circa 2200 euro per una loro centralina che si è bruciata tre anni fa e mi ha fuso tutto ciò che avevo in casa di elettrico. Non rispondono alle raccomandate né ai fax. Per telefono i capoccioni sono irraggiungibili come i santi in paradiso. Sapete di qunt’è l’ultima bolletta – che non voglio e non posso pagare? – 353,04…MA VAFFANCULO! E c’è pure scritto che NON è un conguaglio, ma una cifra a cazzo. Quanti di voi sono vittime di questa rapina ad opera di tremonti? (Lo sapete, vero, che l’Enel fa capo al ministero del Tesoro)?

lucio6

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