Lezioni di vita

Una bambina entra in un negozio di giocattoli per comprare una Barbie, ma possiede solo 10 euro. Allora chiede all’impiegato: “Quanto costa la Barbie Ballerina?”. “20 euro”. La bambina amareggiata chiede ancora: “E quanto costa la Barbie Impiegata?”. “20 euro”. “E la Barbie maestra?”. “20”. “E la Barbie contadina?”. “Srmpre 20 euro”. “E la Barbie Divorziata?”.  “Beh, quella costa 100 euro”. “Mah, signore, perché mai la Barbie divorziata costa tanto?”. E il venditore: “Perché si porta con sé la casa di Ken, l’auto di Ken, la barca di Ken…”

taglio

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Berlusconi: “La lista è giustizialismo. Nessuno mi può dare lezioni di morale”.

Berlusconi: “La lista è giustizialismo
Scajola e Verdini sono casi isolati”

Il premier per “appaltopoli” mette al riparo governo e Pdl: “La diffusione dei nomi è una isteria che i9nfanga persone come se fossero tutti colpevoli”. Ripete: “nessuna indulgenza”, e alle opposizioni dice: “Nessuno mi può dare lezioni di morale”. Intanto il ministro Matteoli difende Incalza: “Ho fiducia in lui e non lo rimuovo dal suo incarico”

°°° Ciccio, lezioni di morale a una merda di verme come te le possono dare anche Hitler, Hannibal Lecter, lo strangolatore di Boston e… persino quella troia di tua madre, complice di quel mafioso di tuo padre. Stai basso, nano. La resa dei conti sta arrivando.

b.aforas

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Sesso, ancora tabù

+ Pretende troppo sesso dalla moglie Condannato in Cassazione: è stupro

La Cassazione condanna un marito:
“Non esiste il diritto all’amplesso”

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Circolare della Asl ai medici che da anni tengono i corsi
negli istituti della città: e scoppia l’ennesima polemica
“Basta lezioni di sesso a scuola”
Diktat a Milano: troppo esplicite

di FRANCO VANNI

“Basta lezioni di sesso a scuola” Diktat a Milano: troppo esplicite
MILANO – La Asl vieta ai suoi operatori di fare educazione sessuale agli studenti sotto i sedici anni. Da ora potranno solo istruire mamme e insegnanti, a cui spetterà poi il compito di rispondere alle domande dei giovani. Una circolare, datata 18 giugno, cancella infatti gli incontri fra i ragazzi e gli esperti, chiamati da 30 anni a parlare alle classi senza la presenza dei professori.

Nel documento, la direzione dell’azienda sanitaria dispone che “non debbano essere ulteriormente svolte attività di educazione alla salute nelle istituzioni scolastiche che prevedano un rapporto diretto fra gli operatori e gli allievi delle scuole dell’obbligo”. E nelle scuole scoppia la protesta, per una decisione considerata “bigotta e inspiegabile”.

Una scuola media cittadina ha già scritto una lettera alla Asl in cui chiede spiegazioni, e almeno altri 11 istituti si preparano a farlo. Gli insegnanti sbottano: “Si vuole impedire che gli studenti sappiano troppo di profilattici, malattie e interruzione di gravidanza”. I professori da settembre continueranno a proiettare filmati sulla crescita e a dare descrizioni anatomiche di pene, vagina ed embrione. In più, dovranno rispondere alle domande – solitamente molto dirette – che i ragazzi fino a oggi hanno rivolto agli operatori Asl, sempre in forma anonima, tramite questionari. Nel documento si precisa infatti che “i destinatari diretti dei nostri interventi sono gli adulti (insegnanti e genitori)” e non i giovani, che sono “destinatari indiretti”. In pratica: l’operatore spiegherà alla professoressa o alla mamma come si mette un preservativo. La signora poi lo illustrerà al figlio sedicenne. “E’ assurdo – dice un’insegnante che da anni segue l’educazione sessuale – l’attività funzionava perché c’era un contatto diretto fra ragazzi e operatori, e questo aiutava a superare l’imbarazzo”.

La circolare disciplina pure le visite ai consultori. Anche in quel contesto, si legge, “non dovranno essere posti in essere momenti educativi diretti da parte degli operatori Asl”, che dovranno quindi fare da guide e basta. La circolare arriva dopo la polemica innescata dal settimanale “Tempi”, che il 5 maggio in un articolo titolato “Un innocuo sapore di fragola – il sesso chiedi e gusta spiegato ai ragazzini delle scuole medie”, nel descrivere le visite di una terza media in consultorio parlava di un progetto “calato dall’alto dall’Asl locale” che instillerebbe nello studente “un senso di onnipotenza negativo per la sua crescita e per chi gli sta intorno”. Detto fatto, progetto sparito. Per la cronaca: su 110 ragazzi che avevano partecipato all’incontro descritto da “Tempi”, 103 si erano poi detti soddisfatti e per nulla imbarazzati.
(26 giugno 2009)

°°° Non c’è nulla da fare: siamo ostaggio di una chiesa bandita e arrogante e di una ciurmaglia di depravati ipocriti. Ma come si permettono i corrotti/corruttori, pedofili, drogati, viziosi debosciati, di sindacare sulla vita nostra e dei nostri figli?

papa2

apicella4

papaccio

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