Papy e le minchiate

Parla il papà di Noemi: «Il legame con Silvio? Un segreto del mio cuore»
Audiointervista del papà di Noemi Letizia, la diciottenne che chiama il premier Berlusconi “papi”
Benedetto «Elio» Letizia a destra mentre brinda alla festa di Noemi (foto tratte da «Chi»)

NAPOLI — Nei giorni scorsi si era spacciato per amico di famiglia inca­ricato di rispondere al telefono di ca­sa. Ma in verità quello che fino a po­che ore fa era individuato come «il bodyguard di casa Letizia» non era al­tri che il papà di Noemi: Benedetto detto Elio, ragioniere, messo notifica­tore del Comune di Napoli, per ora (dicono dal suo ufficio) in ferie, che da ieri, invece, oltre a rispondere al telefono di casa, si presenta anche con la sua vera identità: «Non capi­sco », afferma Letizia, «perché si deb­ba entrare nella vita privata delle per­sone in maniera così invadente. Que­sta storia è stata raccontata dal lato sbagliato. Quando sarà il momento, racconteremo tutto per filo e per se­gno e si capirà, finalmente, che non c’è nulla di anomalo. Credo che lo ca­pirà anche la signora Veronica, perso­na e mamma squisita. Ora mi si chie­de di parlare di Silvio, di una perso­na che per tanti anni è stata custodi­ta nel mio cuore senza che nessuno sapesse nulla. No, non lo farò».

La persona custodita nel cuore di Benedetto Letizia per così tanto tem­po è Silvio Berlusconi. Il presidente del Consiglio che facendo riferimen­to una prima volta al papà di Noe­mi disse di averlo conosciuto co­me autista dello scomparso lea­der socialista Bettino Craxi. «Non credo che Silvio abbia detto davvero così», ribatte og­gi il papà di Noemi, «e anche se fos­se, non credo sia giusto tirare in ballo persone che non ci sono più e che ora si trovano dinanzi al Si­gnore ».

Lo scorso fine settimana, Benedetto Letizia, con la sua fami­glia, si è concesso una gita fuori por­ta: «Come buona parte degli italia­ni », racconta, «ci siamo regalati una gita distensiva: prima a Positano e poi un bagno a Vico Equense». Ma è quel rapporto antico che lega Noemi, il papà Benedetto e la mam­ma Anna a Silvio Berlusconi che ali­menta il mistero, perché nessuno dei protagonisti di questa vicenda, fi­nora, ha voluto raccontare come sia nato. Chi dice in una lontana campa­gna elettorale. Chi ai tempi di Betti­no Craxi. Anzi, il premier ha addirit­tura accreditato Letizia come militan­te del centrodestra interessato alla candidatura del consigliere regiona­le Fulvio Martusciello alle europee.

Angelo Agrippa
05 maggio 2009

°°° Conoscendo Mafiolo e i suoi giri loschi, è ovvio pensare che qui sotto, anche qui sotto, ci sia molta roba losca. Questi “segreti del cuore” nel cuore della camorra e di questa destra mafiosa, ci fanno spanciare dalle risate. Qui c’è fango, amici, fango e merda. Come in tutta la vita e in tutti i rapporti di silvio berlusconi. Ma poi, vedendo le foto taroccate… ma che so’ tutti nani?

papy

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