Gino Bramieri

Guardo, su Rai Med, una storia abbastanza fedele di Gino Bramieri. Gino, Lele Pisu, Marisa Del Frate… e penso: ma quanto erano precisi, umili, BRAVI. Anche loro sono stati miei amici, colleghi e Maestri. Lele, quando facevamo Striscia, nel 1990, mi disse le stesse cose che mi ripetè Gino, durante un “Capodanno a Campione d’Italia”… “Ma che cazzo ci fa uno bravo come te con questi burattini?”  I burattini erano: gigi e andrea, ezio greggio, vastano, braschi, e via coi domestici di antonio ricci. Ma che cazzo ci fai tu? rispondevo io. Tu non DEVI mischiarti a queste merdine, io sto ancora imparando. E loro mi hanno dato un ultimo insegnamento: “Anch’io.” Grazie a tutti. Il pensiero va a quei cinque, cinque contati, che in questi ultimi dieci anni mi hanno dato del “comico fallito”…  e guardano i comicaroli televisivi di oggi: senza talento, senza gavetta, senza personalità. Quanto li compatisco.

occhi

Condividi
  • Facebook
  • Digg
  • Google Bookmarks
  • Live
  • YahooMyWeb
  • LinkedIn
  • StumbleUpon
  • Twitter

Maria Novella Oppo

Maria Novella Oppo

Tornano i cattivi maestri

In testa buffi cappellini col pon pon, al collo un bavagliolo col pizzo: così si sono presentati alle telecamere i componenti della Corte dei conti, per comunicare che 60 miliardi di euro sperperati in corruzione servirebbero a sanare molte pecche della nostra pubblica amministrazione. Una denuncia espressa in costumi arcaici, che dovrebbe provocare lo sdegno e l’impegno dei membri del governo. Particolarmente del capo in testa, il quale, però, non può proprio permettersi di fare la morale a nessuno. E, travestita da madonnina infilzata, si è presentata in tv anche la Gelmini, unico ministro della pubblica istruzione al mondo che si vanta delle tante bocciature inflitte. E che, in coincidenza con gli esami di maturità, ha dichiarato sorridendo: «è finito il buonismo del 68». Infatti, con lei e Berlusconi è arrivato nella scuola il governo dei cattivi. Perché chi pretende di punire i bambini non dovrebbe essere né corrotto, né tanto meno corruttore.

mills

Condividi
  • Facebook
  • Digg
  • Google Bookmarks
  • Live
  • YahooMyWeb
  • LinkedIn
  • StumbleUpon
  • Twitter

Scusate…

Piccola riflessione prima di andare sottocoperta. Dunque, ho avuto la fortuna di lavorare alla radio, in Tv e in teatro con: Stefano Satta Flores, Nanni Loy, Antonella Steni, Corrado Gaipa, Corrado, Nanni Svampa, Leo Gullotta, Gastone Moschin, Gino Pernice, Carlo Dapporto, Gino Bramieri, e un mare di altri colleghi e Maestri. Ho conosciuto Delia Scala, Walter Chiari, Alberto Sordi, ecc. Ho conosciuto il talento vero, la fatica, la genialità, la personalità. Il pubblico pagava volentieri un biglietto per passare un po’ di tempo con noi, ma SOPRATTUTTO: per vedere e sentire NOI fare delle cose che LORO non sapevano fare nemmeno lontanamente. Oggi… vedi le tv (e i teatri o le rafdio) infarciti di corona, platinette, sgarbi, costantini, tronisti, vallette, e zoccole varie di tutti i sessi. Vi rendete conto? Hanno ucciso anche lo Spettacolo, l’Arte e la Cultura!!!
Bonanotti.

Condividi
  • Facebook
  • Digg
  • Google Bookmarks
  • Live
  • YahooMyWeb
  • LinkedIn
  • StumbleUpon
  • Twitter

Da “Franco”

Amici… ho appena ricevuto una telefonata da un giovane amico, che chiameremo “Franco” e che mi ha chiesto di divulgare pure, ma di tenerlo anonimo. E’ giovane…
Franco mi ha tirato le orecchie, perché dice che sono molto incazzato con tutto e con tutti. Siccome qualche altro amico nei giorni scorsi mi ha fatto un’osservazione del genere; siccome son guarito a 15 anni da una delle malattie ataviche che rovina e attanaglia noi sardi: la permalosità; e siccome non si finisce mai di imparare… mi sento in dovere e in diritto di chiarire alcuni punti.
a) io NON sono incazzato con tutto e con tutti. Sono incazzato con le persone da poco che, con la loro stupidità e con la loro ignoranza, costringono TUTTI a sopportare le atrocità di questo regime.
b) sono incazzato coi caporioni della sinistra, sia regionale che nazionale, ché con la loro stupidità e con la loro arroganza, ci costringono TUTTI (tutti noi soprattutto – CHE SIAMO LA MAGGIORANZA DEL PAESE E DEI SARDI ) a sopportare le nefandezze di questo regime; la sua arretratezza liberale e culturale; la sua disonestà congenita e le sue porcate diffuse.
c) io sono un idealista e ormai, a 62 anni, non posso e NON VOGLIO cambiare. Non ho nemmeno una multa per divieto di sosta e ho perso miliardi su miliardi di lire per aiutare il prossimo, per aiutare i giovani sardi, per aver rifiutato film di merda o spettacolini-rapina nelle discoteche o programmi insulsi nelle tv, che non avrebbero portato nessun lustro all’immagine dei sardi né alla mia carriera, ma solo… soldi. Questo, secondo me, mi dà diritto di dire la mia sulle cose che reputo sbagliate e sulle persone disoneste e anche su quelle stupide.
d) Io amo la vita e il mio prossimo. Sorrido e strappo sorrisi a tutti coloro che mi incontrano (tranne agli stupidi, appunto). Non drammatizzo mai e NON faccio mai questioni personali: nemmeno con burlesquoni… che pure ha rovinato la mia vita, la vita della mia famiglia e dei miei amici, e mi deve oltre trecento milioni di euro. Semplicemente aborro quello che questo viscido verme sta facendo all’Italia e agli italiani. Soprattutto a coloro che credono alle sue minchiate e ai suoi stupidi slogan e LO VOTANO in buonafede! Mi fa schifo lui e quello che rappresenta.
e) Infine, cari amici, dato che non mi permettono di fare i miei mestieri (che ho impiegato quasi 50 anni ad imparare così bene e coi migliori Maestri del mondo), cerco di essere caparbiamente utile almeno alla mia Terra e alla mia gente. Anche contro la volontà dei presunti potenti e contro quella delle scimmiette che non si rendono conto di essere strumentalizzate. Come? Informando, divulgando, cazzeggiando (per non tediare). INFORMANDO. COMBATTENDO. INFORMANDO. INFORMANDO e INFORMANDO.

Condividi
  • Facebook
  • Digg
  • Google Bookmarks
  • Live
  • YahooMyWeb
  • LinkedIn
  • StumbleUpon
  • Twitter