“Relazione con una ragazzina di 16 anni”. In Germania si dimette leader locale Cdu

Il Fatto Quotidiano

“Relazione con una ragazzina di 16 anni”

In Germania si dimette leader locale Cdu

Un sexgate che coinvolge uno dei principali leader locali del partito di Angela Merkel. Il presidente della Cdu dello stato dello Schleswig-Holstein, nel nord della Germania, si è dimesso dopo essere rimasto coinvolto in uno scandalo per una relazione con una ragazzina di 16 anni. E’ stato lo stesso Christian von Boetticher, 40 anni, a dare l’annuncio dopo un incontro al vertice tra i leader locali del partito della cancelliera tedesca.

Boetticher resterà comunque capogruppo della Cdu nell’assemblea regionale. L’uomo politico non ha infranto nessuna legge ma all’interno del partito la notizia ha provocato non pochi malumori. “Boetticher ha riconosciuto di avere sbagliato e di avere trascurato gli aspetti morali della vicenda”, ha detto la vice-presidente Angelika Volquartz. Boetticher era stato designato candidato alla carica di primo ministro dello Schleswig-Holstein nelle elezioni in programma per il maggio 2012. L’attuale premier Peter Harry Carstensen, 64 anni, infatti non si ripresenterà. Il nuovo scandalo non gioverà al partito della signora Merkel, già in calo nei consensi dell’elettorato. Secondo un sondaggio reso pubblico venerdi, la coalizione Cdu/Csu e Fdp sarebbe superata da una possibile alleanza tra socialdemocratici e verdi.

°°° In Italietta, invece, assistiamo da 20 anni palesemente a un troiaio fuorilegge senza pari ma… seguendo l’esempio del delinquente berlusconi, non si dimette mai nessuno! Tranne Marrazzo, che non aveva commesso NESSUN REATO!

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IL REGIMETTO DELLE BANANE… DEI TRANS

Spunta un video del trans Manila

con un noto politico nazionale

manila trans

trans

E ci risiamo, spunta un nuovo video hard tra una nota trans e un politico nazionale, il cui nome non è stato ovviamente reso noto, ma che potrebbe presto finire sui giornali. Protagonista del ‘sex tape’, la trans barese Manila Gorio, già conosciuta ai più per la sua amicizia con la escort Patrizia D’Addario e volto noto di alcune tv private pugliesi. La Gazzetta del Mezzogiorno, qualche giorno fa, ha dato la notizia di una notte di fuoco tra la Gorio e un politico, durante un party privato lo scorso 22 agosto nel Salento organizzato dall’agente Pierpaolo Barbieri, amico di Fabrizio Corona.

I dvd sui quali ci sarebbero i video sono stati rubati nella notte tra il 2 e il 3 dicembre a Piacenza, insieme alla Ferrari di Barbieri. La Gorio, al quotidiano pugliese, ha detto di non essere una escort, e di essersi appartata con l’uomo in piena libertà, entrambi consenzienti. “E’ un nome che non posso rivelare – ha detto – durante la festa ho parlato molto con questa persona, poi mi sono lasciata andare e ci siamo appartati. Non so se quei momento possano o meno essere finiti sui dvd”.

“Durante la festa molti riprendevano – ricorda ancora Gorio – ma quando sono andata nel privè non c’era nessuno, mi stupirei se venissero fuori video relativi a quell’incontro. Certo, se saltasse fuori tale filmato, si solleverebbe un polverone più grande di quello del caso Berlusconi-D’Addario…” dice Manila che nel marzo scorso si segnalo’ tra il pubblico di un comizio elettorale di Silvio Berlusconi a Bari.

°°° Alcuni amici gay romani mi avevano confidato il segreto di Pulcinella: il 90% dei politicanti di destra si fanno fotografare con le zoccole, ma sono i migliori clienti dei trans romani. Gli piace tanto la banana, insomma. A patto che non si sappia in giro. Credo che il trappolone a Marrazzo, l’unico politico del csx che avesse mai avuto una storia con un trans, burlesquoni lo abbia potuto architettare proprio perché ben a conoscenza di quel mondo.

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Buonanotte a tutti! Berlusconi ricattatore

Caso Unipol, Favata arrestato per estorsione
Portò gli audio di Fassino ad Arcore

L’imprenditore ex socio di Paolo Berlusconi avrebbe ricattato un altro dei protagonisti delle intercettazioni dell’indagine Bnl-Unipol. Nel Natale 2005 consegnò al Cavaliere il nastro in cui il segretario Ds diceva “Abbiamo una banca”

Favata,

“QUESTO E’ IL  PAESE CHE AMO”

orino

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Salute e grano a tutti!

ALIBI

Amici, stanotte devo aver mangiato pesante: minestrina di dadi… e quindi mi sono rigirato per ore, prima di prendere sonno. Ho pensato molto ai miei guai, procurati dalle scimmiette sardegnole che qui hanno preso il potere da almeno tre decenni ed hanno distrutto ogni traccia di cultura e di qualità. Ma ho pensato anche ad altro… Per esempio, ho pensato che l’assassino torna sempre nel luogo del delitto. Spesso, è anche il primo a telefonare o a fare visita per le condoglianze. Ricordavo la prima telefonata arrivata alla moglie di Salvo Lima, dopo la sua esecuzione: era di Andreotti. Sempre il Divo Giulio fu il primo a telefonare a Falcone, dopo il tentativo di strage a mezzo di esplosivi all’Addaura. L’altro giorno, un fedelissimo di Berlusconi ha chiamato la moglie di Marrazzo, dopo il fattaccio. Eh, sì, non ha chiamato son Silvio in persona… perché lui era a S.Pietroburgo. Partito all’improvviso per un viaggio “privato” e non programmato e rientrato con due giorni di ritardo per una falsa nevicata. Strano, proprio quando, a ridosso delle primarie delPD, scoppiava il “caso Marrazzo”… lui NON C’ERA! Questo, al mio paese, si chiama ALIBI.

E QUESTA  E’  NOTIZIA DI OGGI:


Berlusconi avvisò Marrazzo
“Attento, c’è un video su di te”
Si indaga su soldi e cocaina

LA TRANS   NATALI’  IN VACANZA

non entra

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La puzza della merda

MARRAZZO: GASPARRI E PARLAMENTARI PDL PER AZIONI LEGALI

LE ARMI SOFISTICATE DELLA DESTRA, A PARTE I DOSSIER DEL KGB DELL’AMICO  PUTIN…

armi-sofisticate

Questa mattina un gruppo di parlamentari del Lazio si e’ incontrato con il presidente dei senatori del Pdl, Maurizio Gasparri. Da quanto emerso nel corso della riunione – si apprende da una nota del gruppo Pdl al Senato – alcuni esponenti del Pdl sono pronti anche ad iniziative legali per denunciare il palese abuso dell’istituto della sospensione, che verrebbe commesso da Marrazzo e da tutti coloro che condividono questo percorso. Come e’ noto la sospensione e’ limitata ad alcuni casi, tra i quali non rientra l’ambigua scelta di Marrazzo. E se Marrazzo – prosegue la nota – dovesse esibire un certificato medico a giustificazione di questa scelta illegale, singoli esponenti del Pdl sono pronti a denunciare medici, Asl e qualsiasi struttura sanitaria si rendesse responsabile di una illegalita’ cosi’ grave, certificando situazioni non corrispondenti alla realta’. Il Pdl, quindi, conferma un impegno in difesa della legalita’.

°°° Questi vermi, tutti pieni come uova di problemi con la giustizia per reati infamanti, pretendono di querelare Marrazzo per un VIZIO DI PROCEDURA! Certo che hanno LA PUZZA DELLA MERDA, MA NON LA SOSTANZA! Meno male che questi sono gli ultimi colpi di coda della bestia che muore.

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