Quagliarello, ecco un altro mentecatto: parla di giustizia a bari e lo fanno smettere.

Applausi per farlo smettere: Quagliariello contestato dagli avvocati.

Anche gli applusi oltre ai fischi possono servire ad interrompere, a contestare e a invitare il relatore ad andarsene. E’ successo al senatore del Pdl, Gaetano Quagliariello, intervenuto ai lavori del XXXI Congresso Nazionale degli Avvocati durante la giornata conclusiva al teatro Petruzzelli di Bari. “La riforma della giustizia è la più dolorosa incompiuta della scorsa legislatura”, ha detto il senatore intervenendo con difficoltà dal palco. Secondo Quagliariello “tra le tante cause di disfunzione del sistema giudiziario, c’è il succedersi di provvedimenti legislativi emergenziali”. “A costo di essere additati come difensori dei corrotti – ha aggiunto – abbiamo preteso che dal Parlamento non uscisse una legge purchè sia”. Non c’è stato di diritto – ha detto il senatore del Pdl – se non c’è legalità e lealtà nei rapporti tra cittadini e Stato. Senza stato di diritto non c’è possibilità di ripresa economica. Se vogliamo andare avanti – ha concluso – dobbiamo partire da questo coraggio”. Ai fischi sono seguiti fragorosi applausi che hanno di fatto impedito volutamente a Quagliariello di portare a termine il suo intervento, tranne ringraziare per “l’accoglienza ricevuta”

http://video.repubblica.it/edizione/bari/applausi-per-farlo-smettere-quagliariello-contestato-dagli-avvocati/111797/110193

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