Pdl: “B. non si tocca, lo vuole il popolo” °°° Vero, ma per squartarlo!

Questi delinquenti sono al 9%, percentuale composta esclusivamente da malavitosi, e continuano a parlare di POPOLO! Un popolo, il loro, ASSOLUTAMENTE INESISTENTE. Il popolo vero è nelle piazze da tre anni o davanti alla Caritas per elemosinare un piatto di minestra. BASTARDI!

Arcore

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L’italietta di Berlusconi e il rispetto civile

Sorprende i ladri in casa
anziana uccisa e bruciata

Il delitto a Siliqua, a una trentina di chilometri da Cagliari. La vittima è una vedova di 71 anni. Il corpo carbonizzato scoperto dai vigili del fuoco

Brindisi, 11:27

PENSIONATO PICCHIATO A MORTE DAI VICINI NEL BRINDISINO

Picchiato a sangue da due vicini di podere perche’ disturbati dal rumore di una motosega, un pensionato e’ morto all’ospedale ‘Perrino’ di Brindisi, dove era giunto in condizioni disperate. E’ accaduto in una contrada di Oria (Br), dove Mario Nania, di 60 anni, ieri mattina stava tagliando alcuni rami da un albero con un attrezzo, ed e’ stato aggredito e percosso dopo una accesa discussione da due vicini, padre e figlio.

°°° La civiltà di un popolo si vede da come tratta i  vecchi  e i  bambini. Ecco perché noi siamo precipitati agli ultimi posti del mondo civile e occidentale in soli due anni!

L’EDUCAZIONE  E  LA  FINESSE…

educazione

 

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Tutti d’accordo con d’alema

D’Alema: «Premier non eletto dal popolo»

berlusconivespaty7

D’ALEMA E  I SUOI  IN ADORAZIONE DAVANTI ALLE VETRINE  DI BERLUSCONI

preghiera

«La personalizzazione della politica consente di dire a Berlusconi ‘io sono stato eletto dal popolò, il che non è vero. In Italia infatti i governi si fondano sulla fiducia parlamentare e non sull’elezione del popolo. E anche se il suo nome stava scritto sul simbolo di Fi, ora Pdl, ha pur sempre raccolto il 36,37% dei voti, non la maggioranza degli italiani». Lo ha detto Massimo D’Alema, stasera a Massa, in un incontro per promuovere la mozione Bersani. «E tuttavia – ha aggiunto D’Alema – questa sensazione populistica del capo scelto dal popolo e non come presidente di un Consiglio che ha la fiducia del Parlamento, alimenta una contrapposizione devastante tra il principio maggioritario, rafforzato dai sondaggi, e il principio della legalità sulla base dell’idea, rozza, che chi ha il consenso può violare le leggi». D’Alema ha contestato la dichiarazione del premier che si definisce «eletto dal popolo» anche alla luce delle ultime elezioni europee. «Un terzo degli italiani non ha votato – ha ricordato D’Alema – questo segnala un enorme problema di sfiducia nella democrazia, nelle istituzioni. Tra quelli che hanno votato, 2 italiani su 3, il 45% ha votato per il governo e gli altri per i diversi partiti di opposizione. Quindi, quando Berlusconi dice ‘gli italiani stanno con mè si riferisce a poco meno di un terzo del paese. Gli altri non stanno con lui o stanno contro di lui o sono in una posizione di sfiducia verso l’insieme delle forze politiche e delle istituzioni». E visto che, secondo D’Alema, «la somma delle sfiducie non produce alternativa di governo», è necessario creare un partito che sia alternativo alla destra.

°°° Bene. Siamo tutti d’accordo con baffino. ha detto cose sacrosante. Ma ne voglio dire una anch’io: d’alema, dove cazzo eri quando hai resuscitato per ben DUE VOLTE  questo delinquente che era politicamente morto? D’alema, fuori dai coglioni!

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Mafiolo frusta i servi: “prescrizione!”

Il retroscena Ghedini e Alfano al lavoro per approvarla entro febbraio

Sarà più facile ricusare i giudici, vietato usare le sentenze passate in giudicato

In arrivo una leggina per tagliare

la prescrizione del caso Mills

Più potere alle difese per far scadere i termini

anche nel processo sui diritti tv sotto inchiesta

di LIANA MILELLA

Nicolò Ghedini

ghedini

ROMA – Al tappeto dopo il micidiale knock out della Consulta sul lodo Alfano il team giuridico del Cavaliere sbanda, si divide, ma già è al lavoro su nuove sorprese ad personam. Una su tutte: intervenire di nuovo sui tempi di prescrizione, dopo il pesante intervento della Cirielli, nel disperato tentativo di far “morire” subito il processo Mills. Niccolò Ghedini e Angelino Alfano escono azzoppati dalla partita sullo scudo congela-processi, ma ancora a loro due si è rivolto il Cavaliere per esigere, in tempi brevi, una legge che spunti le armi dei magistrati milanesi. “Non voglio governare con l’incubo delle udienze, datevi da fare” gli ha detto liquidandoli. Tacchi indietro, i due si sono messi al lavoro. E adesso, in queste ore, nello studio di Ghedini e nelle stanze di via Arenula, comincia a prendere forma un disegno di legge “leggero” in cui mettere al primo posto i nuovi limiti della prescrizione e poi altre tre “creature” ghediniane, poteri potenziati delle difese a scapito dei giudici, ricusazione più facile delle toghe, stretta nell’utilizzo delle sentenze passate in giudicato. Tutto questo ha un solo norme: una nuova legge tagliata su misura per Berlusconi. Smilza, pochi articoli, di facile gestione parlamentare, con una corsia preferenziale garantita tra Camera e Senato. Da approvare per febbraio, marzo. In grado di chiudere subito il processo Mills, quello più pericoloso per Berlusconi, che con le regole di oggi è prescritto a metà del 2012.

http://www.repubblica.it/2009/10/sezioni/politica/giustizia-12/retroscena-milella/retroscena-milella.html

°°° MA NON AVEVA FINITO DI DIRE IERI CHE QUEI PROCESSI SONO UNA FARSA E CHE LUI AVREBBE RIDICOLIZZATO I GIUDICI, PRESENZIANDO ALLE UDIENZE, E POI AVREBBE SPIEGATO AL “POPOLO”  ATTRAVERSO LA TELEVISIONE?

IL SOLITO PICCOLO CAUDILLO MAFIOSO, IL SOLITO BULLETTO DI PERIFERIA TUTTO  CHIACCHIERA, SPOCCHIA, E ARROGANZA.  ORA SI CAGA SOTTO E IN GRAN SEGRETO SI RIMANGIA LE SPARATE DA  MALATO DI MENTE.

BERLUSCONI, MA VAI A CAGARE!!!

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Maria Novella Oppo

In Taormina Veritas

Antonello Piroso ieri ha annunciato la conclusione della sua stagione a Omnibus, dicendosi convinto che il pubblico possa sopportare la sua assenza. Infatti, per fortuna, il programma de La7 va in onda anche in piena estate. La puntata era dedicata alla crisi del Pd, che è il tema politico più sviscerato dalla tv pubblica e privata, con abbondanza di punti di vista interni ed esterni, tutti ugualmente spietati. E va bene così, se non fosse che, della totale assenza di democrazia dentro il Pdl, invece, non se ne preoccupa nessuno. Anzi, pare naturale lasciare sotto padrone un partito che si definisce addirittura popolo, con decisioni calate dall’alto come lo Spirito Santo, anche se, in realtà, si tratta di uno spirito piuttosto sporcaccione. Per fortuna ci sono gli ex, ogni tanto, a vuotare il sacco. E parliamo dell’avvocato Taormina, secondo il quale Berlusconi è un dittatore. Solo perché ha dato il suo cuore (e un posto in Parlamento) a Ghedini, che non è neanche minorenne.

b.duce

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