Sanremo, i Carabinieri sequestrano lo yacht di Paola Perego e Lucio Presta


Sanremo, i Carabinieri sequestrano lo yacht di Paola Perego e Lucio Presta

Con l’accusa di evasione dell’accise sul carburante i militari stamani hanno sequestrato l’imbarcazione: una delle più grandi al mondo che viene noleggiata a prezzi che raggiungono i 140 mila euro a settimana

Lo yacht Villa sul mare

Con l’accusa di evasione dell’accisa sui carburanti, i carabinieri hanno sequestrato lo yacht “Villa sul mare” ormeggiato a Sanremo, di proprietà della
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Cosa ne penso di Sanremo. STOP alle telefonate!

Almeno 13 telefonate e un centinaio di messaggi in pvt solo per conoscere il mio inutile parere su questa bufala. Una a caso:

“E tu che critichi sempre tutti, che mi dici di Dolcenera? Sono una donna ma per lei sarei pronta a tutto, come fai a parlare male di lei?”

Ehm, critico per giocare e a volte perché mi assale la malinconia del dover stare a casa mentre i max giusti o i carloconti si rubano i miei soldi. Dolcenera? Portala pure a cena e a ballare, ma musicalmente non esiste: è una “promessa” da 15 anni e -forse – come le promesse serie si fa mantenere. Non trovo altre spiegazioni.

Per il resto, uno spettacolino triste e prolisso, spesso volgare, che manifesta la miseria della Rai berlusconiana: zero idee, zero testi, zero regia (tra l’altro, il sedicente e raccomandatissimo inutile regista, stefano vicario: l’unico essere al mondo che mi disse “Tu non potrai mai fare il comico”, salvo cercarmi come un matto alla seconda puntata di Drive in…). Insomma, una cagata pazzesca retta esclusivamente da un istrionico ed eccezionale ADRIANO CELENTANO. Non ho altro da dire. Ma se avete domande precise, fatemele su FB. Grazie a tutte e a tutti.

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Canzonette di merda, show vergognoso,crisi, conti in rosso e mafia: Sanremo rischia il commissariamento.


Crisi, conti in rosso e mafia: Sanremo non incanta più e rischia il commissariamento

La città dei fiori divisa tra la ribalta del festival e la situazione economica del Comune, alle prese con una contingenza drammatica. Negozi e ristoranti vuoti, cantieri fermi da anni, disservizi vari e la scure delle tasse per arrivare al pareggio di bilancio entro giugno. Se non ci sarà, arriverà il commissario prefettizio, come a Bordighera e Ventimiglia

Il teatro Ariston di Sanremo

Sanremo è emergenza vera. A rischiare il commissariamento non è solo il Festival ma l’intera città che non incanta più: è senza un soldo, morsa dalla crisi e sulla scia dell’assalto criminale al Ponente Ligure di Bordighera e Ventimiglia, già commissariate per infiltrazioni mafiose. La crisi morde anche la centrale via Matteotti, dove va in scena la rappresentazione della spensieratezza canora. Sanremo, quella vera, non si vende più. I negozi si
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