Moratti promette aiuti al terzo settore
ma taglia i fondi dei Centri di aggregazione
Con la delibera del 6 maggio, la giunta comunale cambia il sistema di accreditamento dei centri riducendo drasticamente i fondi. Da luglio il contributo annuo di base sarà di 30mila euro contro gli 86mila necessari. “Vogliono chiuderci”
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Anche il futuro dei centri di aggregazione giovanile (Cag) passa per Palazzo Marino. Dopo la delibera del 6 maggio n. 1412/2011 (Leggi) con cui la giunta Moratti ha deciso di cambiare il sistema di accreditamento dei centri riducendo drasticamente i fondi, quattordici associazioni del Coordinamento dei Cag milanesi hanno sottoscritto un documento, inviato sia a Letizia Moratti che a Giuliano Pisapia, con il quale si chiede al candidato sindaco “quale impegno concreto si sente di prendere rispetto all’esistenza di questi servizi”.
Il documento stabilisce che a partire da luglio ogni Cag potrà avere al massimo 30mila euro come contributo annuo di base, contro gli 86mila – secondo i calcoli del