Le agende del 2013: Monti, Tonti, Ponti, Fonti. L’agenda Monti è…

… quella dei democristiani inside, poteri forti e gente ricca, con tendenze all’agenda Ponti.

AGENDA PONTI: sono quelli dei progetti deliranti, tipo IL PONTE SULLO STRETTO o le New Town all’Aquila, che fanno cagare ma servono a loro per rubare miliardi di euro. Comprende tutta la feccia italiota, da Burlesquoni a Bertoladro, passando per P2, P3, P4, mafia, ‘ndrangheta, camorra e affini, evasori fiscali, cricche, cosche e bande senza scrupoli che chiedono il voto alle scimmiette decerebrate e ignoranti.

AGENDA TONTI: comprende le scimmiette decerebrate al potere. Da Gasparri a La Russa, da Brunetta a Salvini al Trota: piccoli dementi mentecatti assurti ad alti incarichi per gentile concessione di un delinquente che cercava e cerca disperatamente di salvarsi il culo dalla galera.

AGENDA FONTI. comprende tutti i faccendieri e gli affaristi senza scrupoli, come Ciarrapico con le acque minerali o Verdini con giornali fasulli e banche surreali che si arricchiscono a dismisura coi soldi pubblici e la complicità di politicanti corrotti. Anche questi spolpano lo stato alla faccia nostra.

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Quelli della lega non ci devono venire in Sardegna, o muoiono o si storpiano. Sono tonti, che stiano nella loro nebbia.

Pula, turista lombarda finisce in un dirupo: salvata

Pula, turista lombarda finisce in un dirupo: salvata

E’ stata recuperata la turista bloccata in un dirupo vicino al Pinus Village a Pula. La donna, 62 anni di Desio (Monza), stava rientrando a casa dalla spiaggia e ha sbagliato strada, finendo in una zona impervia

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Berlusconi, scontro in famiglia: Barbara attacca «Fa male vedere certe signorine nelle auto blu»

barbara b.

”Matteo Renzi? Mi e’ sembrata una persona che vuole davvero cambiare le cose. Da lui mi sentirei rappresentata”, dice Barbara Berlusconi nell’intervista a Vanity Fair in edicola domani, a proposito del sindaco Pd di Firenze. Di recente ad Arcore ha partecipato a un pranzo con il padre Silvio Berlusconi e il sindaco di Firenze, Matteo Renzi: ”Credo che ad avvicinarci non siano le idee politiche ma la stessa cultura generazionale”.

Commentando poi gli scandali a luci rosse che hanno coinvolto il padre dice: ”Sono vicende che mi hanno amareggiato. E faccio fatica a rispondere serenamente. Vorrei che una lettrice provasse a mettersi nei miei panni. E’ ovvio che non sono d’accordo con un certo tipo di condotta, ma devo anche credere alle verita’ di mio padre”.

Poi la giovane berlusconi continua: ”La cosa piu’ grave e’ che Mara Carfagna trovi il coraggio di lagnarsi. A volte bisogna avere il pudore di tacere. Se si sente discriminata lei, che dai Telegatti e’ diventata ministro, la cosa assume dimensioni ancora piu’ grottesche” dice nell’intervista a Vanity Fair che le dedica la copertina di domani a proposito del ministro per le Pari opportunita’, Mara Carfagna, che aveva parlato di maschilismo politico nei suoi confronti.

Per la figlia del premier, ”vedere certe signorine girare in auto blu non fa bene all’immagine del Paese, perche’ davvero si fatica a coglierne i meriti”, ma se e’ Silvio Berlusconi che ha portato le showgirl in Parlamento, ”non dimentichiamoci neanche che sono gli italiani che le hanno votate. La democrazia propone delle scelte, poi si chiede il consenso. E non mi pare che Berlusconi abbia un problema di consenso. Certo, non voglio eludere cosi’ il problema, credo che siano state fatte valutazioni superficiali, e che queste abbiano sminuito la classe politica nel suo complesso”.
21 dicembre 2010

°°° Bisogna rivalutarla la ragazza. In confronto ai fratellastri plastificati e tonti, ma ladri  e incompetenti assoluti come il padre, è mille miglia più in alto.

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Sardistan

Cari amici, a volte passo per scorbutico e disfattista, perlomeno agli occhi di non mi conosce. Sono appena tornato da un giretto di spesa: mancava il caffè e mancava il ritolone per pulire le cacatine dei cagnetti. Squilla il portatile ed è Lena: “Siamo arrivate.” dice. Siamo arrivate?! Alle 11,30?! Ma dove cazzo siamo? In che anno siamo?! Si sono alzate alle cinque, lei e Melina, per andare a festeggiare una mia pronipotina che sta ad Oristano. Pullmino taxi da qui, alle sei meno un quarto, che le porta a Cagliari e poi in treno da cagliari a Oristano… Ma cazzo! Da Sadali ad Oristano sono 90 km!!! Perché si deve andare a Cagliari (90km) e poi da lì ad Oristano (altri 90km)? Perché cazzo non c’è un maledetto pullman da qui? Ve lo dico io perché: perché siamo nel Sardistan ai primi dell’800. Ecco perché. Non abbiamo strade, non abbiamo trasporti, non abbiamo collegamenti civili e nemmeno cartelli indicatori. E quei pochi cartelli che ci sono, sono illeggibili perché sono tutti sparati o arrugginiti… La gente si è imbarbarita, perché è stata maleducata, perché non ce la fa più. Perché abbiamo avuto per 60 anni dei politicanti tonti, ladri e corrotti, ecco perché. Ora iniziano le mille sagre e sagrette paesane. Spesa prevista: decine di milioni di euro. Per fare cosa? CAGATE! Cagatine inutili che non porteranno nessun beneficio ad alcuno, se non qualche mazzettina ai piccoli ladri di polli locali e regionali. E il turismo? E la cultura? E l’economia?…

mulo

desolazione

cartelli

stazione

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Los tontos

Gasparri e Bondi sono in missione governativa in un paese dell’Africa. Nel loro giorno libero vanno a caccia, vedono un leone, gli sparano e lo fanno secco al primo colpo. Scendono dalla Jeep per caricare la bestia e cominciano a tirare il leone per la criniera. Ma tira… tira, il leone è troppo pesante e non riescono a spostarlo. Passa di li’ un negretto che dice loro: ” Siete del Pdl vero? Guardate che se tirate il leone per la coda fate meno fatica!”. I due applaudono subito alla bella idea e si mettono a tirare dalla coda. Solo che, dopo un’ora di sforzi, Bondi dice: “Sarà una bella idea, ma mi sembra che invece di avvicinarci alla Jeep ci stiamo allontanando!”.

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