E questa la sapevate? Colf pagate più dei chirurghi per pulire le case dei generali

Colf pagate più dei chirurghi

per pulire le case dei generali

Aeronautica: bando da 2,3 milioni per nove alloggi

MILANO – AAA cercansi donne pulizie e cuoche, pagate come un docente universitario. Le parole dell’annuncio, certo, non sono esattamente queste. Ma il senso sì: per accudire nove appartamenti delle alte sfere militari l’Aeronautica stanzia per quattro anni (di questi tempi!) 1.884.798 euro e 72 centesimi più Iva (altri 395 mila) per un totale di 2.279.798 euro. Media: quasi 253.310 ad alloggio.

La gara, appena conclusa, non lascia spazio a dubbi. Non vengono cercati manager, ingegneri nucleari o ricercatori scientifici. Le mansioni sono queste: «Servizi di pulizia e rassetto camere e locali connessi, nonché i servizi di cucina, mensa e sguatteria». Per essere più precisi, chi è assunto attraverso una ditta apposita deve «mantenere un livello igienico sanitario ottimale dell’ambiente», occuparsi della «spazzatura e lavatura dei bagni comprese le relative pareti piastrellate» e della «lavatura specchi ed arredi vari, lavatura e disinfestazione sanitari», prendersi cura «dei contenitori porta rifiuti negli

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SPRECO DI REGIME

Risparmi? Il governo impegna 13 miliardi per comprare nuovi aerei da combattimento
di Gianluca Ursini

Due giugno, festa della Repubblica, fino a poco tempo fa anche delle Forze armate. Qualcuno l’ha voluto commemorare con un ‘No’ ad un nuovo impegno bellico italiano. Circa un migliaio di manifestanti si sono radunati pacificamente all’aeroporto militare di Cameri, Novara, dove si costruisce il capannone che ospiterà la nuova linea di produzione dell’Alenia aeronautica: i ‘JSF’ Joint Strike Fighter. O F-35, destinati a sostituire dal 2014 ‘Tornado’ e ‘Amx’ dell’aereonautica e ‘Harrier II’ della Marina.

Il Governo Berlusconi, con l’astensione del Pd, ha votato in aula finanziamento e impegno in questa coproduzione (con l’americana Lochkeed Martin) l’11 aprile scorso, a poche ore dal terremoto dell’Aquila, dopo un dibattito in aula di soli 120 minuti.

LE CIFRE L’impegno finanziario assunto dal Consiglio dei ministri prevede lo stanziamento immediato di 600 milioni di euro per l’ampliamento dei capannoni Alenia (controllata da Finmeccanica, azienda statale) che produrranno i primi 750 esemplari; fino al 2022 Roma spenderà altri 17 miliardi di dollari, pari a 13 miliardi di euro, quasi uno l’anno: ne dobbiamo acquistare 131. Nonostante i soldi non si trovino per i terremotati e per il mezzo milione di precari che entro fine anno, per Cgil, perderanno il lavoro senza protezione sociale, già a inizio anno il ministro della Difesa Ignazio La Russa aveva reperito i 7 miliardi necessari per l’acquisto di 121 caccia ‘Eurofighter’, in sostituzione dei vecchi F-104. Anche gli Eurofighter vengono prodotti a Cameri, insieme con i cargo da trasporto truppe C-27J Spartan venduti ai paesi dell’Est.

IL LAVORO La Cgil non era presente ufficialmente oggi nelle fila dei manifestanti, perché appoggia “politiche che favoriscono l’occupazione’’, visti i 2mila dipendenti Alenia della fabbrica novarese. Nuovi assunti sono promessi con gli F35: per Berlusconi “si arriverebbe a 10mila con l’indotto (bum!)”, mentre per la Rete italiana Disarmo (www.disarmo.org) “da duemila addetti Cameri passerebbe a 2.200, più altri 800 nell’indotto”. La rete per il Disarmo, che ha promosso la manifestazione con l’Ong ‘Sbilanciamoci!’ e i cattolici di ‘Pax Christi’, fa notare con Massimo Paolicelli come “le armi siano uno dei pochi settori che non conoscono crisi: nel 2008 le industrie italiane ne hanno vendute per 4miliardi 285 milioni, triplicando il fatturato, aumentato del 222%; ma giova notare come l’industria degli armamenti sia tra le meno ‘remunerative’ per la forza lavoro: investire nelle energie rinnovabili, a parità di costi, richiede il decuplo di operai. Per esempio, i 13 miliardi degli F 35 nel fotovoltaico o nell’eolico impiegherebbero 10mila addetti”.

LE PROTESTE L’appuntamento ‘No F35’ ha raccolto tutti gli habitué delle lotte antagoniste: c’erano oltre 100 ragazzi da Vicenza del collettivo ‘No Dal Molin’, parecchi ‘No Tav’ dalla Val di Susa; a radunarli alla stazione di Novara c’era Walter Bovolenta della ‘Assemblea Permanente No F35’. “Non vogliamo una ulteriore militarizzazione del nostro territorio: l’aeroporto militare sorge alle soglie del Parco del Ticino tra Novara e Varese, dove Nato e Difesa sono già presenti a meno di 30 km con le basi di Solbiate Olona e Bellinzago. Ci opponiamo al progetto della costruzione degli F 35 ‘europei’ sul nostro territorio ( i 258 prenotati da Marina Usa e britannica saranno costruiti nell’impianto Lochkeed in Texas, mentre a Finmeccanica sono arrivati ordini di 570 F 35 da Olanda, Turchia, Danimarca Canada Australia, confronta www.peacereporter.net) perché i prossimi 5 anni di test e collaudi verrebbero effettuati nei nostri cieli, con l’immaginabile inquinamento acustico. E comunque sono chiaramente caccia da assalto che verranno impiegati in teatri operativi come Afghanistan o Pakistan; il che potrebbe anche non andarci bene”. Anche chi pacifista non è ha espresso dei dubbi sulla tenuta del progetto: la Norvegia si è ritirata dal progetto in marzo, mentre nello stesso mese la Corte dei Conti olandese obiettava che già il 30% della produzione è stata prenotata (anche Singapore e Israele hanno chiesto ad Alenia 25 modelli, con opzione per altri 50) mentre solo il 17% dei componenti è stato già testato; la stessa Gao Usa (Government accountability Office, loro Corte dei Conti), ha invitato l’amministrazione Obama a “’rivedere il progetto”. Non una parola dall’esecutivo Berlusconi. Ignazio La Russa non vede l’ora di ammirare i 62 F 35B a decollo verticale partire dalle portaerei ‘Garibaldi’ e ‘Cavour’, o i 69 F 35 A a decollo convenzionale solcare il cielo sopra Cameri e l’Olona.Garibaldi,Cavour

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Impresentabile regimetto

Parte l’attacco a Veronica
Voli di Stato, Procura in azione

LA POLEMICA.
Polemiche dopo che Apicella è stato immortalato
mentre scende da un velivolo
. Sequestrato il pc al fotoreporter Zappadu
Voli di Stato, si muove la Procura
Il Pd: buttano via i nostri soldi
di MARINO BISSO

Voli di Stato, si muove la Procura Il Pd: buttano via i nostri soldi
ROMA – Sotto la lente della procura di Roma finiscono i voli di Stato e dell’aeronautica militare che avrebbero portato amici e ospiti del primo ministro Silvio Berlusconi nell’aeroporto di Olbia per consentire loro di raggiungere feste e cerimonie organizzate a Villa Certosa.

Il procuratore Giovanni Ferrara ha disposto accertamenti per chiarire se nell’utilizzo degli aerei a disposizione del premier siano stati commessi comportamenti penalmente rilevanti o abusi. Come primo atto verrà acquisita la normativa che regolamenta l’impiego dei voli a disposizione delle cariche istituzionali. Il passo successivo, in caso di sospette irregolarità, sarebbe l’apertura di un fascicolo che verrebbe poi trasmesso per competenza al Tribunale dei Ministri. Così come era avvenuto nel 2007 nel caso dell’ex vicepresidente del consiglio Francesco Rutelli e del ministro della giustizia Clemente Mastella del governo Prodi accusati di aver utilizzato un volo di Stato per portare ospiti e collaboratori al Gran Premio di Monza. La vicenda si concluse una archiviazione. “L’archiviazione ha confermato – spiega Luca Petrucci, il legale di Rutelli – la piena correttezza di Rutelli che, in rappresentanza del governo, svolse diversi impegni istituzionali”.

Questa volta al centro dei nuovi accertamenti dei pm è finita anche la fotografia di Antonello Zappadu che ritrae il cantante napoletano Mariano Apicella immortalato mentre carica i bagagli su un’auto del corteo del premier dopo essere sceso da un volo dell’aeronautica nell’aeroporto della Costa Smeralda. Intanto esplode la polemica politica. “Il triplicamento dei voli di stato e l’uso da parte di chi non ne ha titolo pone seri problemi sulla moralità e l’etica di chi ci governa – incalza Roberta Pinotti, responsabile Difesa del PdAi tempi del governo Prodi fu fatto un decreto che stabiliva regole rigide per utilizzo dei voli di stato. Appena insediato il governo Berlusconi, il decreto è stato cancellato“. Il capolista del Pd nel Centro, David Sassoli parla di “uso improprio dei soldi dei cittadini” mentre Marina Sereni, vice presidente dei deputati Pd, chiede che Berlusconi riferisca in Parlamento.

È destinata invece a essere trasferita a Tempio Pausania l’indagine, per violazione della privacy, con al centro le centinaia di fotografie scattate dal fotoreporter Zappadu a ragazze e politici ospiti delle feste di Villa Certosa. Nella procura della cittadina sarda, tra l’altro, esiste già un procedimento nei confronti di Zappadu sotto inchiesta per lo scoop messo a segno nel 2007 che ritraeva Berlusconi a Villa Certosa in compagnia di alcune ragazze, tra le quali una ex concorrente del Grande Fratello. Ieri, intanto, i carabinieri hanno sequestrato nella redazione di Cagliari del giornale freepress Epolis un pc utilizzato dal fotoreporter.

°°° Intimidazioni, ricatti, minacce, bugie, arroganza, prevaricazioni, menefreghismo… queste alcune delle manifestazioni messe in atto da questo regimetto di polizia nei confronti di chi vuole fare informazione e non si è sottomesso. A capo di questa cosca, un povero miserabile che delinque e mente spudoratamente già da quando frequentava le scuole medie: silvio berlusconi.
MA POSSIAMO ANCORA ESSERE RAPPRESENTATI DA QUESTA FECCIA?

castelli

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maroni

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scajola-nucleare

tremonti-merdasecca

beata-ignoranza

tvtedesca

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