Fini: “Berlusconi è un corruttore.” °°°Vabbe’ che è tonto, ma ha impiegato 20 anni a capirlo?

E’ un corruttore, ma è soprattutto un ladro, un delinquente che ha violato tutti gli articoli del codice penale, un riciclatore di denaro sporco, un faccendiere losco, un trafficante, un evasore fiscale, un traditore della Patria, un cocainomane pericolosissimo e altro ancora.

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Berlusconi sceglie il silenzio dopo la sentenza Mondadori°°° Ma se stanno sparando cazzate tutti i suoi!

Così comprò i giudici per fare un impero

LA STORIA

“Berlusconi è il corruttore”
Illegalità per creare un impero

Le motivazioni della sentenza del processo Mondadori: decisioni cambiate a suo favore. Il premier ha voluto, organizzato, finanziato la corruzione di Vittorio Metta che gli consegna la più grande casa editrice del Paese

di GIUSEPPE D’AVANZO

"Berlusconi è il corruttore" Illegalità per creare un impero Silvio Berlusconi e Carlo De Benedetti in una foto degli anni 80

Se non si ricorda come sono andate le cose venti anni fa, ci si può lasciare confondere dal frastuono sollevato dai commessi ubbidienti dell’Egoarca. Dunque. Due privati cittadini, capi d’impresa, si trovano in conflitto per la proprietà della Mondadori. Accade che gli eredi del fondatore (Arnoldo Mondadori) pattuiscano con Carlo De Benedetti (editore di questo giornale) la cessione della loro quota entro un

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Berlusconi-Putin, condanna Usa “Si esporta corruzione in Europa”. Ancora attacchi ai siti anti-Wikileaks

Hanno scoperto l’acqua calda. Gli Usa degli otto anni di bush e cheney erano il coacervo della corruzione e della speculazione mondiale! Ora Obama sta pagando le conseguenze della devastazione operata dalla stessa destra becera che lo vuole disarcionare. Berlusconi è sempre stato corrotto e corruttore, lo sapevano benissimo e lo hanno usato a piacimento. Solo Obama, a parte la cortesia diplomatica di facciata, non ne vuole nemmeno sentir parlare.

obama-berlusconi-process1

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Via il simbolo Pdl da schede elettorali: sarà “vota Silvio”: il più pericoloso delinquente di tutti i tempi.

Via il simbolo Pdl da schede
elettorali: sarà “vota Silvio”

°°° Starà a noi sputtanare urbi et orbi chi sia questo arrogante faccendiere e forse pluriassassino che si fa chiamare per nome, anche sa sta schiattando per la vecchiaia e la troppa cocaina. Si ama, anche se è sempre stato solo come un cane. Questa è la verità, nessuno lo ha amato ed è sempre stato costretto a COMPRARE amicizie false e la compagnia di ragazzine decerebrate e zoccole. E’ solo, vecchio, malato di mente, complessato fino al midollo: soprattacchi, lifting, strati di cerone,capelli finti a nascondere una tristissima calvizie, circondato da mafiosi e delinquenti dal 1960 ad oggi. Ecco chi è  questo silvio: un delinquente figlio e fratello di delinquenti, un corruttore, un evasore fiscale, un fuorilegge incapace e ignorante che ha devastato l’Italia per quasi 20anni.Votatelo…

b-COCAINA

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Come il delinquente silvio berlusconi ruba i soldi dei cittadini (leggete tutto, molto istruttivo)

CONFLITTO INTERESSI

 

La legge ad aziendam salva la Mondadori
la maxicausa chiusa con una transazione

Tasse evase, si conclude una vicenda iniziata nel 1991 con una plusvalenza da 173 milioni. Una cifra su cui per il fisco andavano pagati Ilor e Irpeg. Sono bastati 8,6 milioni
di SARA BENNEWITZ ed ETTORE LIVINI
http://www.repubblica.it/politica/2010/08/11/news/mondadori_tasse-6213685/?ref=HREC1-2

LADRO, CORRUTTORE, MAFIOSO, DELINQUENTE

b.gangster

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Salute a tutti e i malavitosi di Berlusconi in galera!

“Cricca”, altre 15 case nel mirino
Il testimone: assegni a Lunardi
Verdini: “Chiasso mediatico, non lascio”

°°° Cari amici, tutti noi umani sappiamo benissimo che delinquenti siano questi merdosi della cosca di Silvio Berlusconi. Mafioso, ladro, e corruttore lui e  mafiosi, ladri, e corruttori-corrotti  i suoi compagni di merende. Ora si stanno attrezzando per la stretta finale del regime… in due mosse:

a) mettere definitivamente la mordacchia alla stampa e alla magistratura con ulteriori LEGGI-PORCATA

b) finire di depredare la Nazione e avvelenare  i pozzi.

Sanno benissimo  di avere poco tempo e non vogliono che il governo che arriverà abbia tempo per perseguirli. Come hanno fatto per due volte con Prodi: il governo dovrà essere impegnatissimo, giorno e notte, per salvare i conti e il Paese e NON deve avere tempo per far pagare il dazio ai barbari della mafia. Capita l’antifona? Io prometto sin da ora che, se riuscirò a tenere il mio blog aperto, non perderò occasione per denunciarli ogni minuto e rischierò volentieri qualsiasi pena prevista. Queste merde NON mi rappresentano e sono pronto a uccidere per la libertà mia e dei miei concittadini onesti.

b.manette

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Il corruttore silvio berlusconi

La prova delle menzogne

di GIUSEPPE D’AVANZO

mills

ber-corruttore
DAVID MILLS è stato corrotto. È quel che conta anche se la manipolazione delle norme sulla prescrizione, che Berlusconi si è affatturato a partita in corso, lo salva dalla condanna e lo obbliga soltanto a risarcire il danno per il pregiudizio arrecato all’immagine dello Stato. Questa è la sentenza delle Sezioni unite della Cassazione. Per comprenderla bisogna sapere che la corruzione è un reato “a concorso necessario”: se Mills è corrotto, il presidente del Consiglio è il corruttore.

Per apprezzare la decisione, si deve ricordare che cosa ha detto, nel corso del tempo, Silvio Berlusconi di David Mills e di All Iberian, l’arcipelago di società off-shore creato dall’avvocato inglese. “Ho dichiarato pubblicamente, nella mia qualità di leader politico responsabile quindi di fronte agli elettori, che di questa All Iberian non conosco neppure l’esistenza. Sfido chiunque a dimostrare il contrario” (Ansa, 23 novembre 1999). “Non conosco David Mills, lo giuro sui miei cinque figli. Se fosse vero, mi ritirerei dalla vita politica, lascerei l’Italia” (Ansa, 20 giugno 2008). Bisogna cominciare dalle parole – e dagli impegni pubblici – del capo del governo per intendere il significato della sentenza della Cassazione.

Perché l’interesse pubblico della decisione non è soltanto nella forma giuridica che qualifica gli atti, ma nei fatti che convalida; nella responsabilità che svela; nell’obbligo che oggi incombe sul presidente del Consiglio, se fosse un uomo che tiene fede alle sue promesse.

Dunque, Berlusconi ha conosciuto Mills e, come il processo ha dimostrato e la Cassazione ha confermato (il fatto sussiste e il reato c’è stato), All Iberian è stata sempre nella

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