Tangenti per procreazione assistita
arrestato primario a Belluno
Chiedeva anche 2500 euro, raccontano gli investigatori, per far scalare posizioni nelle liste d’attesa. E si faceva consegnare i soldi in bar, stazioni, caselli autostradali. Incastrato con intercettazioni e filmati
BELLUNO – Due anni: questo, in media, il tempo d’attesa per le coppie che desiderano ricorrere alla procreazione assistita in un centro ospedaliero. Coppie che per realizzare il proprio sono spesso disposte a pagare. Facendo leva su questo desiderio, il primario dell’ospedale di Pieve di Cadore – in provincia di Belluno – induceva le coppie a pagare fino a 2.500 euro. “Tangenti” per far scalare ai pazienti posizioni nelle liste d’attesa, in un settore in cui – secondo le statistiche – ogni mese in più la riduce le possibilità di gravidanza in donne che spesso hanno già superato i 40 anni. Il medico, che è stato arrestato dalla Guardia di finanza ed è ora ai domiciliari, dovrà rispondere di concussione aggravata e continuata e di interruzione di pubblico servizio.
http://www.repubblica.it/cronaca/2011/12/20/news/belluno-26915918/?ref=HREC1-12