Festini con cocaina e sesso, la doppia vita del parroco “integerrimo”

Festini con cocaina e sesso, la doppia vita del parroco “integerrimo”

Alberto Bastoni, 48 anni, un curriculum ecclesiastico di tutto rispetto ha fatto perdere le sue tracce da giorni

Cocaina e presunte frequentazioni gay. A finire nei guai è un sacerdote di 48 anni di Rimini,Alberto Bastoni, che da giorni, come riporta oggi panorama.it, ha fatto perdere le proprie tracce.

Bastoni ha un curriculum ecclesiastico di tutto rispetto: è stato tenore nel coro dei “pueri cantores” della cappella Sistina, animatore degli incontri del Centro di azione liturgica promosso dalla Cei e addirittura rettore del Santuario dell’Amore misericordioso di Collevalenza, dove ivescovi italiani, per anni, hanno svolto le

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Il proibizionista Giovanardi criticato dai proibizionisti: i dati del ministrino sono farlocchi

Lorenzo Galeazzi

Coro unanime di critiche alla relazione
di Giovanardi sulla droga

Anche la comunità di San Patrigano mette in discussione l’attendibilità del rapporto annuale curato dal sottosegretario. L’icona della tolleranza zero agli stupefacenti si unisce al fronte antiproibizionista nel sostenere che i dati sono farlocchi

Nel fronte dei proibizionisti scoppia la guerra. Non alla droga, ma a Carlo Giovanardi, sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega alle politiche sulle sostanze stupefacenti. A lanciare il j’accuse è addirittura Andrea Muccioli, responsabile di San Patrignano, la celebre comunità d’accoglienza per tossicodipendenti fondata dal padre Vincenzo.

L’occasione è la presentazione della relazione annuale sulle dipendenze. Il rapporto, curato dall’ex ministro ogni anno viene presentato al Parlamento con il suo strascico di polemiche sull’attendibilità dei dati contenuti. La notizia è che quest’anno a contestare il sottosegretario, oltre ai radicali, alle associazioni che si occupano di riduzione del danno e ai movimenti antiproibizionisti, è l’icona per antonomasia della tolleranza zero nella lotta alla droga.

La relazione mette in evidenza, per il

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La Lega Nord, come se non bastasse usarla, si dà allo spaccio di droga.

AGNO
Sequestro all’aeroporto, il corriere della droga è della Lega Nord

Articolo Mappa

La coppia era arrivata giovedì scorso all’aeroporto di Agno con un volo proveniente da Zurigo. Il piccolo scalo luganese è molto apprezzato dai viaggiatori per la brevità dei tempi di imbarco e sbarco. Il parcheggio poi è a due passi e Lugano a una manciata di chilometri. Velocità di imbarco e sbarco però non sono sinonimo di mancanza di controlli doganali.

La droga in vaschette di carne – La coppia di italiani provenienti dal Brasile, tra i 40 e i 50 anni, sono infatti incappati in un controllo, effettuato dalle guardie di confine. Otto i chili di cocaina scovati dagli agenti. La droga era nascosta in vaschette di carne, ricoperte di carta stagnola. Carne che, a quanto pare, doveva servire per il churrasco, metodo di cottura in uso nell’America Latina.

La destinazione della droga – Ad occuparsi del caso è Nicola Respini. Le indagini del procuratore pubblico sono agli inizi. Respini deve, innanzitutto, capire se la coppia aveva scelto destinazione Agno come punto di passaggio per tornare in Italia con la droga, speranzosi in minori controlli nella frontiera italo-svizzera, o se lo scalo ticinese fosse invece il punto di arrivo della polvere bianca, da smerciare nel mercato degli stupefacenti ticinese. Cocaina che, come ha affermato il commissario capo dell’antidroga Armando Scano a LaRegioneTicino, sul mercato si sarebbe trasformata in 200mila dosi.

Dalla Magistratura si apprende che l’aspetto riguardante la destinazione della droga è ancora al vaglio degli inquirenti. Dai primi interrogatori sarebbe emerso che la coppia, apparentemente non ha e non ha mai avuto legami di nessun genere con il Ticino. Dagli elementi raccolti finora, la donna, che ha ammesso di avere già effettuato altri trasporti di droga, ha dichiarato agli inquirenti di non essere mai passata per Agno. Secondo gli accertamenti effettuati dalle autorità, non risulterebbe che la coppia sarebbe transitata allo scalo luganese prima di giovedì scorso.

La donna è leghista – Dalla Magistratura viene confermata l’informazione in nostro possesso secondo cui la donna sarebbe un’esponente della Lega Nord. La signora infatti fa parte dell’organizzazione amministrativa del Movimento del Carroccio e ricopre la funzione di segretaria. L’uomo invece non avrebbe nessun legame con la politica.

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Che faccia da Ganzer! Con Burlesquoni persino i generali dei carabinieri trafficano con la mafia!

“Ganzer d’accordo coi trafficanti”
Le accuse dei giudici al generale

INCHIESTA ROS
“Ganzer si accordò con narcotrafficanti”
Le accuse dei giudici al generale
Il capo dei carabinieri “ha dato la possibilità di vendere in Italia decine di chili di droga garantendo loro l’assoluta impunità”, si legge nelle motivazioni della condanna a 14 anni di reclusione.

http://www.repubblica.it/cronaca/2010/12/27/news/generale_ganzer-10617623/?ref=HRER2-1

°°° Cioè, amici, un coglione con la faccia da coglione e con un nome improbabile che si trova solo nei fumetti di Diabolik, si crede tanto furbo (o tanto impunito) da immaginare di fottere tutti gli investigatori e i magistrati onesti. 14 anni?! L’ergastolo a spaccare pietre cool picco di gomma gli ci vorrebbe. E finché non spacca non mangia!

FACCIA DA GANZER

GANZER

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Troiaio Italia. Lo sapevate? tutte le zoccole brasiliane hanno il cell di berlusconi in memoria!

Festini Pdl con droga ed escort
vertice alla procura di Palermo

Ruby: non chiamai io il premier

Riunione tra i magistratiche si occupano del caso di Perla Genovesi. L’inchiesta in Sicilia dopo le dichiarazioni di una ex assistente parlamentareCaso Ruby, a Milano l’ex questore Indolfi chiamato a ricostruire la notte in cui la minorenne fu rilasciata. Lei racconta: “La mia amica brasiliana telefonò al premier”.
http://palermo.repubblica.it/cronaca/2010/11/02/news/festini_con_droga_ed_escort_vertice_alla_procura_di_palermo-8657481/

b.bordello

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