Il mafionano ha inventato anche le finte platee composte da figuranti. Altro che popolo!

Come siamo caduti in basso.

http://video.repubblica.it/edizione/milano/milano-protestano-gli-operatori-del-mercato-ma-in-piazza-vanno-figuranti-e-hostess/112781?video=&ref=HRER1-1

Milano, protestano gli operatori del mercato: ma in piazza vanno figuranti e hostess

Manifestazione degli operatori dei mercati generali milanesi. Il corteo parte in Largo Augusto sfila per le vie del centro e arriva davanti a Palazzo Marino. I manifestanti protestano contro l’aumento dell’affitto degli spazi all’interno dell’ortomercato da parte della Sogemi s.p.a, società a partecipazione diretta del comune di Milano, che gestisce i mercati all’ingrosso in città. In prima fila durante il corteo giovani ragazzi con carriole cariche di frutta e fiori, che distribuiscono ai passanti in piazza della Scala spiegando loro i motivi della protesta. Intervistati i ragazzi parlano dell’aumento degli affitti all’interno del mercato e raccontano le cause della manifestazione ma alla fine ammettono di non lavorare per l’ortomercato mentre alcune ragazze confessano di essere hostess “ingaggiate”.

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Davanti al tribunale LASCIAMOLO SOLO coi suoi 4 figuranti. Sta cercando l’incidente per spostare il processo.

Peter Gomez

Berlusconi cerca l’incidente

I duecento manifestanti che, intonando Meno male che Silvio c’è, hanno atteso il premier all’uscita del Tribunale di Milano e il successivo comizio di Berlusconi, illustrano bene la situazione e i rischi corsi in questi giorni dal Paese. Il capo del governo, quasi fosse un Al Capone qualsiasi alle prese con un processo per presunte frodi fiscali, ha definitivamente scelto di rivolgersi alla piazza. Lo ha fatto per la prima volta il 28 marzo quando, dal predellino della sua auto, aveva rivendicato il proprio ben poco glorioso curriculum di presidente più imputato della Storia. Lo ha fatto ieri con una confusa autodifesa chiusa dall’ormai consueto attacco frontale ai magistrati. E lo farà di nuovo nelle prossime settimane, man mano che si avvicina la (per lui) decisiva tornata delle elezioni amministrative.

La strategia seguita da Berlusconi è evidente. Da una parte utilizzare i processi per fare propaganda politica. Dall’altra tentare d’intimidire i giudici, arroventando il clima nella speranza inconfessabile che scoppi un incidente tale (basta una lite) da giustificare una richiesta di spostamento dei dibattimenti ad altra sede per legittimo sospetto. È bene dunque che in futuro i cittadini in disaccordo con i supporter del Cavaliere rinuncino per un giorno al loro diritto alla protesta e lascino sfilare Berlusconi in tribunale da solo.

Del resto proprio quello che è accaduto durante la piazzata di via Freguglia (una strada significativamente laterale rispetto al Palazzo di Giustizia) è la fotografia perfetta dello status in cui versa – politicamente, ma non solo – il premier. Costantemente accompagnato dal suo medico, Alberto Zangrillo, e con il volto coperto da un pesante fondo tinta virato d’arancione, il primo ministro non è riuscito a concedersi il bagno di folla che sperava. Mario Mantovani, nominato coordinatore lombardo del Pdl, dopo aver fatto edificare in quel di Arconate un monumento a mamma Rosa (Berlusconi), aveva detto esplicitamente di attendere un “migliaio di persone”. Sms e email erano stati inviati a tutti i Promotori della libertà. Ma alla fine per sostenere il premier sono arrivati solo dei pullman semivuoti e quasi nessun milanese. Segno che, se si manterranno i nervi saldi, la situazione si rivelerà per quel che è. Grave. Anzi tragica, ma ormai tendente al comico.

Il Fatto Quotidiano, 12 aprile 2011

B.troiaio
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Le comparse col fiocco azzurro. Il fiocco simboleggia una nascita, ma a questi gli sono morti i due neuroni.

Veramente patetica la comparsata fatta ieri dai lobotomizzati della de filippi nell’aula del tribunale di Milano. Patetica e volgare. Assolutamente al di fuori di qualunque educazione civica e civile. In una democrazia normale si sarebbero fatti un mese di galera per oltraggio alla corte. Invece hanno osannato il perfido servo ghedini, che si è anche permesso di delirare che il suo cliente, il delinquente silvio berlusconi, non può fare il presidente del consiglio con tutti questi processi… Infatti: nei paesi normali sarebbe in galera da un pezzo. Ma se lui fosse stato un pizzico serio si sarebbe dimesso al primissimo avviso a comparire, come fanno tutti i politici veri IN TUTTO IL MONDO, non ce l’avrebbe menata con le sue puttanate e con le sue leggi ad personam per 18 anni. Ma lui non è mai stato una persona seria e tantomeno un uomo innocente. Il mondo sa bene tutto questo. Tutto il mondo, tranne i figuranti da strapazzo dei programmi spazzatura di merdaset.

emigrante

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Cliccate questo link

Su segnalazione dell’ottimo Josto Zedda, che da oggi nomino mia talpa ufficiale, ho visto le foto TAROCCATE di Mafiolo alla “festa” della piccola Noemi. Non voglio imbrattare il blog con quelle porcate, perciò vi segnalo solo il link. Aggiungo che, conoscendo i metodi di burlesquoni, più che taroccate al computer LE FOTO SONO STATE FATTE IN TUTTA FRETTA IERI MATTINA in un set non lontano da Arcore o da Cologno. L’unico dubbio è: ha mandato l’aereo a prendere e riportare a napoli i figuranti o sono semplici comparse di merdaset?

http://blog.terrorpilot.com/archives/3076

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