Un sardo su quattro esagera con l’alcol. È boom tra i giovani

Un sardo su quattro esagera con l’alcol È boom tra i giovani


    di Giovanni Bua

    SASSARI. In centomila bevono almeno una birra al giorno, battuti solo dagli inarrivabili bolzanesi. In trecentomila buttano giù ogni 24 ore qualcosa di alcolico. E in 245mila hanno almeno una volta in un anno un «comportamento a rischio» legato all’alcol (secondi in Italia tra gli uomini dopo il Molise). Comportamenti tra cui spicca l’ormai famigerato binge drinking: ingollare almeno sei unità di alcol di qualsiasi tipo in un ristretto lasso di tempo. Con l’obiettivo di raggiungere il prima possibile uno stato di ubriachezza. Pratica in cui la Sardegna eccelle: lo fanno il 14 per cento dei
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    In Gallura sto trovando una marea di giovani di talento…

    … peccato che i politicanti locali non li abbiano mai valorizzati. Ma si sa: da troppi anni certi asini che si spacciano per politici e amministratori ODIANO I GIOVANI E LA CULTURA.

    Per me, Gallura fa rima con Cultura, per loro no. Basti vedere il crollo verticale del turismo: in nessuna parte del mondo esiste turismo senza cultura.

    a casa

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    Quei giovani fuori dal bar stazioni di una vita precaria°°° Sono i moderni abbeveratoi.

    Ma qui in Sardegna sono almeno il 70% e la cosa brutta è che non hanno titoli di studio, specializzazioni, un mestiere! Ma guai a dirglielo: sono arroganti, come tutti gli esseri stupidi e ignoranti, campano alle spalle dei genitori o spacciano e si ubriacano a manetta. E bestie se vanno in campagna a zappare! Più che precari sono inutili e dannosi. Dove abito io, in Barbagia, ci sono decine di questi contenitori di pessima  birra locale e le teste vuote e tutti hanno la macchina e tutti corrono e rompono i coglioni con gli stereo a palla anche alle due del mattino, con pessima musichetta stupida come loro. E guai a rimproverarli o a cercare di farli ragionare, spronandoli a fare qualcosa di costruttivo: ti bruciano la macchina alle 4 del mattino, come hanno fatto a me. E non voglio sentire la cazzata che qui non c’è lavoro… NON C’è UN CAZZO E QUINDI E’ TUTTO DA FARE. TUTTO! E’ la voglia di lavorare che non c’è… Qui vedi solo settantenni, ottantenni, novantenni a lavorare gli orti. Mai visto uno di questi coglioni che si spacciano per giovani, ma sono morti dentro e fuori.

    disperazione

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