Genova, riscuotevano l’Ici ma poi si intascavano i soldi: cinque arrestati

La Guardia di Finanza ha scoperto una maxi frode organizzata dall’amministratore della “Tributi Italia spa”. Le tasse non venivano versate ai comuni. Il danno è di oltre 100 milioni di euro, l’appropriazione pari a 20. I dipendenti dell’azienda sono stati per lo più licenziati dopo il fallimento.

http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/10/03/genova-riscuotevano-lici-ma-poi-si-intascavano-soldi-cinque-arrestati/371023/

100 milioni di Ici incassata e mai versata Scandalo Tributi Italia, arrestato l'ad

°°° Come ripeto sempre: il pesce puzza sempre dalla testa. E con il tragico esempio di silvio berlusconi alla presidenza del consiglio CHIUNQUE si sentiva autorizzato a rubare. Come minimo. Ecco che siamo diventati non solo la barzelletta del mondo, ma anche la nazione più schifosa e inaffidabile. Poi chiosano sui mancati investimenti esteri…

 

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Ma beato de che? E i pedofili? E lo Ior collegato alla mafia? E l’Ici?

Ieri ho ricevuto due email da altrettante persone offese per un mio blog sul papa. Ora, a parte il mio disprezzo personale per questi magnaccioni del vaticano, che non si discosta da quello di Gesù Cristo quando cacciò i mercanti dal tempio, vi sono delle realtà storiche a conoscenza di tutti i volenterosi che NON possono venire ignorate. Il vaticano, nel corso dei secoli, ha commesso più infamie di Hitler; il suo esercito papalino era tra i più spetati, hanno commesso razzie e soprusi senza pagare il dazio. Recentemente, dopo l’omicidio di papa Luciani (lui sì, un sant’uomo), il vaticano si è legato a doppio filo a Sindona-Riina-Calvi-banda della Magliana ecc., riciclando miliardi sporchi, facendo sparire la piccola Nora Orlandi, accapparrandosi sempre più proprietà immobiliari di pregio e scacciando i poveri e gli umili, costringendo centinaia di poveri parboni a morire di freddo e di fame nella “loro” Roma; pur possedendo il 40% degli immobili semivuoti nella Capitale. Non basta? Che mi dite del fatto che Woytila ha coperto sia i delinquenti di cui sopra, a partire dal famigerato monsignor Marcinkus, e tutti i preti pedofili o i monsignori clienti dei trans? E che mi dite di questo ex nazista attuale che, nemmeno in un rigurgito di cristianità, si sogna di restituire i trenta miliardi di Ici imboscati in tre anni. Ici  che il peggior delinquente europeo, silvio berlusconi,  ha donato loro, facendo mancare almeno la metà dei servizi essenziali alle famiglia di tutti i comuni italiani?

Se me lo spiegate…

Naturalmente, con questa feccia non hanno nulla a che fare i missionari o gli umili preti come don gallo, don Ciotti, e tutti i preti antimafia, dediti davvero alla loro missione di pace e amore in umiltà.

FOLLA IN PIAZZA S.PIETRO

contadina Onna

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L’Ici rubata da berlusconi-Tremonti

UNA MEZZA RIFORMA PER LA FINANZA COMUNALE

di Gilberto Muraro 05.08.2010
Positiva l’enfasi data alla fiscalità immobiliare nella finanza comunale, ma attenzione agli abbellimenti lessicali spacciati per riforme. Soprattutto è bene non dimenticare che rimane aperto il vulnus dell’abolizione dell’Ici sulla prima casa che deresponsabilizza molti cittadini di fronte alla spesa pubblica del comune. Esistono inoltre problemi di equità legati all’Imposta municipale unica e di semplificazione relativi all’applicazione della cedolare secca.

Una riforma, quella della finanza comunale, con cose belle e meno belle, ma tutto sommato positiva. Però rimane aperta la ferita introdotta dall’abolizione dell’Ici sulla prima casa.
Positiva è la duplice idea di fondo: di accentuare il peso degli immobili nella finanza comunale e al contempo di semplificare la fiscalità immobiliare. Bene quindi che nel 2014 le imposte sui trasferimenti immobiliari passino ai Comuni e si riducano di peso, anche se di poco. Non si esageri con la réclame, peraltro. Che si parli di Imu, Imposta municipale unica, divisa in un’Imu annuale al posto dell’Ici e di un’Imu sui trasferimenti al posto delle attuali imposte di registro e ipocatastali, è un abbellimento lessicale, non una riforma. Altra cosa sarebbe un percorso, sia pure graduale, verso l’abolizione delle imposte sui trasferimenti immobiliari e il loro assorbimento in un’imposta annuale, con vantaggi per l’efficienza economica e l’equità fiscale. Circa l’opzionale Imu secondaria, che accorperebbe varie tasse comunali, va pure bene; però attenzione al troppo zelo, perché ci sono tasse utilmente accorpabili ma ce ne sono anche altre, basate sull’uso individuale dei beni pubblici, che è opportuno e giusto tenere separate.

LA CEDOLARE SECCA

Che dire intanto della novità maggiore, quella della cedolare secca sugli affitti, che scatta già dal 2011? Ovvi i pro e i contro: un’imposta proporzionale al posto di una progressiva semplifica il rapporto tributario e in astratto incentiva l’investimento immobiliare da parte dei soggetti più ricchi; ma l’equità del sistema fiscale si abbassa. Nella prima versione – aliquota per tutti del 20 per cento sull’imponibile attuale, pari all’85% del canone – si trattava di dare una penalità ai meno abbienti e un regalo ai più abbienti che, agli estremi della scala dei redditi, valeva proprio il 20 per cento dell’imponibile; e in più provocava una caduta di gettito. C’è stato quindi un balletto di varianti (fino alla sera prima, si dava per sicuro il 25 per cento). La delibera finale del Consiglio dei Ministri prevede il 20 per cento sul canone pieno, equivalente al 23,5 per cento sull’imponibile attuale, ma con possibilità di restare in Irpef, liberando così i meno ricchi da ogni aggravio. La perdita di equità diminuisce rispetto all’ipotesi di cedolare obbligatoria, ma diminuisce pure la semplificazione: chi non ha pagato la cedolare, non è automaticamente un evasore, potrebbe avere pagato in Irpef, e bisognerà controllare. Circa lo stimolo a maggiori investimenti, c’è del vero, ma molto meno del propagandato. Le locazioni sono frenate dalla giustizia più che dall’economia, ossia dall’incertezza e dai tempi del recupero dell’immobile a fine locazione, più che dall’onere fiscale. Quanto alla lotta all’evasione, che dovrebbe evitare la caduta di gettito, è probabile che questa volta funzioni: grazie alla devoluzione dell’imposta che accentua l’interesse dei Comuni a stanare gli evasori; ma grazie ancora di più all’inasprimento della sanzione fiscale, che in realtà nulla c’entra con il federalismo fiscale, essendo adottabile anche nell’attuale fiscalità immobiliare statale.

L’ICI PERDUTA

Rimane invece aperto, come si diceva, il vulnus dell’abolizione dell’Ici sulla prima casa, che ci differenza dal resto del mondo e trasforma un’estesa minoranza di cittadini in non contribuenti, i quali avranno tutto l’interesse a chiedere più spesa comunale, che altri pagheranno: il contrario dell’identità tra elettore-contribuente-beneficiario della spesa pubblica, in cui si sostanzia il buon federalismo.

Scippo_ICI_CHIESA

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Le truffe di Berlusconi

Quattro miliardi per la Sicilia

Berlusconi: stop partito del Sud
Via libera del Cipe ai Fas promessi dal premier nel vertice con i “ribelli” siciliani. Oggi il consiglio dei ministri che ratifica il decreto correttivo alla manovra

*** CIPE: FINOCCHIARO, FONDI? GOVERNO TRUFFA CITTADINI

“Stiamo assistendo a una farsa. Sulla vicenda delle risorse per il Sud si sta giocando una grande truffa alle spalle dei cittadini delle

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BLA BLA BLA

A Montecitorio i sì sono stati 261 e 226 i no. Nove gli astenuti.
Il premier: “Entro il 30 novembre quindicimila persone avranno una casa vera”
Dl terremoto, ok della Camera
Il decreto adesso è legge

ROMA – La Camera ha approvato il disegno di legge di conversione del decreto terremoto per l’Abruzzo. Il testo, già approvato al Senato, è dunque legge. I sì sono stati 261 e 226 i no. Nove gli astenuti. “Entro il 30 novembre quindicimila persone avranno una casa vera, confortevole e addirittura ammobiliata – conferma Berlusconi – Mai in Italia, e nemmeno nel mondo, si è data una risposta così tempestiva a un’emergenza così grave. Ce lo riconoscono tutti”.

°°° E’ verissimo, lo riconosce tutto il mondo che questa è L’ENNESIMA CAZZATA DI MAFIOLO. Ormai lo conoscono e ridono, anche se sono tutti molto preoccupati per noi, per l’Europa e per il mondo intero. Se non sbaglio, aveva detto le stesse identiche stupidaggini dopo il sisma del 2002… e quelli stanno ancora per strada. Ma poi… aveva promesso le case a luglio, poi a settembre, poi a ottobre… campa cavallo! Il lodo alfano è passato in due settimane, per i terremotati ci sono voluti quasi TRE MESI solamente per emanare un decreto bluff SENZA UN CENTESIMO REALE! Gli unici soldi veri sono i 480 milioni della UE (se non se li sono già mangiati) e qualche milione dalle sottoscrizioni popolari. Silvio i soldi che c’erano li ha regalati alla chiesa miliardaria e ai ricchi evasori fiscali, con l’abolizione dell’Ici, e ai suoi faccendieri amici della truffa Alitalia. Saranno contenti i trentamila sfollati delle tendopoli, che sono passati da meno dieci gradi a più 40. E quelli che stanno da amici o negli alberghetti della costa? E… quanti sono ospiti nelle sue case? Prosit.

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