Italioti

Buongiorno e bella domenica a tutti!
Vi regalo la prima riflessione-poesia di oggi:

ITALIOTI. TORNI A BORDO, CAZZO!

Furbetti, furbastri, venduti
Corrotti, incapaci, volgari
Dementi, arroganti, ordinari
Ipocriti, falsi, ladroni
Presuntuosi, permalosi, peggio della foruncolosi
Pieni di sé, pieni di pus, pieni di merda
Berlusconiani, finiani, maroniani, casiniani
Pidiellini, piddini, legaioli, lecchini.
Ci sarà qualche forma di vita su Marte?
E nel cervello di Gasparri o Cicchitto?
Cervelli in fuga, cervelli vuoti, cervelli all’ammasso
Gente che si parla addosso, che interrompe, che grida
Servi che si fanno leoni alzando la voce
Anche se il livello delle loro parole è rasoterra
Italioti, popolo di utili idioti.
Eravamo un popolo di eroi, di santi e di navigatori
Siamo un popolo di vigliacchi, pregiudicati e di… Schettino.

Condividi
  • Facebook
  • Digg
  • Google Bookmarks
  • Live
  • YahooMyWeb
  • LinkedIn
  • StumbleUpon
  • Twitter

Italioti sempre più ignoranti, vigliacchi, e razzisti

maroni-gasparri

“Sporco negro”, e via al pestaggio
12enne cubano picchiato da ragazzi italiani

L’aggressione in un Comune del Milanese: ricoverato col naso rotto e lesioni agli occhi. L’episodio denunciato dalla madre

°°° Non ci vuole molto a capire che si tratta di poveri decerebrati di famiglie destronze.  Solo i destronzi sono così razzisti e vigliacchi. Quando facevo le manifestazioni a Milano, alla fine degli anni sessanta, non era raro venire aggredito da sette/otto  squadristi con le catene e i bastoni. Ma io sono cresciuto per strada ed ero agile e picchiavo come un fabbro: non ci mettevo molto ad atterrarne un paio e mettere in fuga gli altri. Peggio andava a compagni cresciuti nella bambagia. Ma conoscevamo quasi tutti i fasci milanesi e riuscivamo sempre a beccarli e a fargliela pagare. Ricordo che una sera reclutai una squadra di sardi in una pizzeria e andammo a cercare i nostri nemici in San Babila… non vi dico com’è finita. Oggi i tempi sono cambiati, ma  questi episodi ormai sono quotidiani e- anche se sono istigati e protetti dal regime mafiofascista – al posto loro non tirerei troppo la corda.

 

Condividi
  • Facebook
  • Digg
  • Google Bookmarks
  • Live
  • YahooMyWeb
  • LinkedIn
  • StumbleUpon
  • Twitter

L’Italietta ignorante

De Mauro: «Colpa dei padri
se i giovani parlano come parlano»

di Maria Serena Palieri «Generazione presente indicativo». Il linguista spiega: «Siamo come la Sierra Leone. Ma il problema sono gli adulti. E avere la peggior classe dirigente al mondo»
http://www.unita.it/news/culture/102313/de_mauro_colpa_dei_padri_se_i_giovani_parlano_come_parlano

GIOVANI ITALIOTI BEOTI

stronzi

Condividi
  • Facebook
  • Digg
  • Google Bookmarks
  • Live
  • YahooMyWeb
  • LinkedIn
  • StumbleUpon
  • Twitter

I CAZZARI ITALIOTI

Brancher si dimette da ministro – Berlusconi: “Condivido la sua scelta”

°°° Piersilvio Ladrusconi si regala (coi nostri soldi rubati dal padre delinquente) uno yacht da 18 milioni più uno all’anno di manutenzione.

Berlusconi: “Condivido la sua scelta”

 Cala la spesa delle famiglie
si risparmia sul cibo

Berlusconi: “Condivido la scelta”

Il Belpaese della disuguaglianza
Metà ricchezza al 10% degli italiani

Berlusconi: “Condivido la scelta”

Hannover, italiano ucciso nella zona a luci rosse

Berlusconi: “Condivido la sua scelta”
Grande caldo ancora per una settimana
Il Cnr: “In arrivo la sabbia del Sahara”

Berlusconi: “Condivido”

 

INFERMIERIIIIIIIIIIIIIIII !!!

b.ferroviere

Condividi
  • Facebook
  • Digg
  • Google Bookmarks
  • Live
  • YahooMyWeb
  • LinkedIn
  • StumbleUpon
  • Twitter

Sputtanamento galattico

Michael Binyon, vicedirettore del Times, replica a Berlusconi
“Se il nostro premier fornisse tante versioni contraddittorie dovrebbe dimettersi”
“Noi ispirati dalla sinistra? Ridicolo

Se è nei guai con le donne è una notizia”
dal nostro corrispondente ENRICO FRANCESCHINI

LONDRA – “Noi influenzati dalla sinistra italiana? Un’accusa semplicemente ridicola. Quando vediamo una notizia, noi del Times la riportiamo, tutto qui. E il primo ministro di uno dei maggiori paesi d’Europa che si mette nei guai con le donne, è una notizia”. Michael Binyon è uno dei più autorevoli commentatori del Times, membro della direzione del quotidiano londinese. È lui a rispondere a Silvio Berlusconi, che nella sua prima reazione al pesante editoriale di ieri del Times, “Il clown cala la maschera”, ha detto che i giornali stranieri sono “ispirati dalla sinistra italiana”. Non è la prima volta che il premier italiano accusa una testata inglese di essere “di sinistra”: aveva dato del comunista perfino all’Economist, settimanale liberal-capitalista, quando lo ritrasse in copertina come “indegno di governare” a causa del conflitto d’interessi e dei suoi processi.

Sostenere che è di sinistra il Times suscita analoga ilarità, a Londra: fondato nel 1875, a lungo il miglior quotidiano del mondo, è sempre stato un bastione del conservatorismo, e lo è rimasto – nonostante la simpatia per Tony Blair – anche dopo essere stato acquistato nel 1981 da Rupert Murdoch, il magnate dei media, proprietario di televisioni e giornali quasi tutti di centrodestra, come la rete tv Fox e il Wall Street Journal negli Usa, il Sun e appunto il Times in Gran Bretagna.

Michael Bynyon, che pensa degli ultimi sviluppi della Berlusconi-story?
“Penso che Repubblica stia facendo un lavoro magnifico. Ed è piuttosto sorprendente, per un osservatore straniero, che vi siano così scarse critiche di Berlusconi, sugli altri media italiani. Naturalmente la ragione è nota: Berlusconi controlla o almeno influenza, direttamente o indirettamente, gran parte dei media italiani, a cominciare dalle tv. Ma è un triste spettacolo, per un giornalista libero, assistere a un tale servilismo verso il potere da parte di altri giornalisti”.

Che cosa sarebbe accaduto, secondo lei, se uno scandalo simile fosse scoppiato qui, nel Regno Unito?
“Se si sospettasse che il primo ministro ha una relazione con una 18enne a cui promette dei favori, e sua moglie affermasse che va con minorenni, e il premier in questione fornisse di continuo versioni contraddittorie sull’accaduto, tutti i media nazionali gli starebbero addosso 24 ore su 24. Dovrebbe dimettersi nel giro di settimane”.

Berlusconi dice che i vostri editoriali, critici nei suoi confronti, sono ispirati dalla sinistra italiana.
“Un’accusa insensata, ridicola. Sostenere che c’è una cospirazione, dietro i nostri articoli, è infantile. Una cospirazione della sinistra italiana, poi: e come farebbe, la sinistra italiana, a far scrivere quel che vuole al Times di Londra? Noi non scriviamo per fare piaceri a questo o a quello. Scriviamo quando vediamo una notizia. E il premier dei uno dei maggiori paesi d’Europa, membro della Nato, presidente di turno del G8, che si mette nei guai con le donne e poi dice cose chiaramente non vere su com’è andata, è una notizia, la che vedrebbe anche un cieco”.

E la sua iniziativa per bloccare la pubblicazione delle 700 fote scattate alla festa nella sua villa in Sardegna?
“Difendere la privacy, in assoluto, è giusto. Ma in questo caso, se Berlusconi volesse mettere a tacere ogni sospetto, direbbe: pubblicatele. Non facendolo, contribuisce a lasciar credere che in quelle foto ci sia qualcosa da nascondere”.

Magari gli italiani pensano che mentire su relazioni extraconiugali è lecito.
“Può darsi, ma la menzogna non può cambiare di continuo, dev’essere credibile. E le cose che dice Berlusconi non lo sono. Senza contare che la menzogna di un leader politico, per qualunque ragione, è imperdonabile. Ovunque. Anche in Italia”.

(2 giugno 2009)

°°° Questo imbecille malavitoso non ha la più pallida idea di cosa siano la libertà e l’informazione. Abituato agli zerbini italioti, non si rende conto che in tutto il mondo occidentale i giornalisti sono tutti come Santoro e Travaglio, non certo come vespa e belpietro…

times

APTOPIX ITALY BERLUSCONI

Condividi
  • Facebook
  • Digg
  • Google Bookmarks
  • Live
  • YahooMyWeb
  • LinkedIn
  • StumbleUpon
  • Twitter

60 milioni

Siamo più di 60 milioni
Superata la storica soglia
Il bilancio demografico dell’Istat per il periodo gennaio-novembre 2008. Un’altra tappa a cinquant’anni dal raggiungimento dei 50 milioni di residenti che avvenne nel 1959

°°° C’è poco da gioire. Siamo più di 60 milioni, amici. Significa che siamo almeno 40 milioni di teste di cazzo che si fanno manovrare da una sparuta minoranza di farabutti incapaci, votata da meno di un terzo di decerebrati italioti. Ma Mafiolo e i suoi delirano in tv e si comportano come se avessero davvero 40 milioni di voti e non poco più di quindici…
Che dobbiamo fare?

foto_15629257_25530

santa1

berlusconi-padrino

Condividi
  • Facebook
  • Digg
  • Google Bookmarks
  • Live
  • YahooMyWeb
  • LinkedIn
  • StumbleUpon
  • Twitter