“Cavaliere, lei è in debito con me”. Ecco la lettera del ricatto di Lavitola a Berlusconi

Venti pagine in cui l’ex direttore de L’Avanti! mette sotto scacco l’ex premier con una serie di richieste in denaro e soprattutto elencando le tante promesse non mantenute dall’allora presidente del Consiglio: “Entrare nel governo o nel Parlamento europeo o almeno nel Cda Rai”; ottenere comunque “un incarico importante all’inizio del 2010; “collocare Iannucci nel Cda dell’Eni”; “nominare (Paolo) Pozzessere almeno direttore generale di Finmeccanica”

lavitola interrogatorio di garanzia

°°°Conoscendo il mafionano è TUTTO VERO e dovrebbe avere l’ergastolo solo per queste accuse, semplicissime da provare.

http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/09/28/lettera-del-ricatto-di-valter-lavitola-a-silvio-berlusconi/367240/

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Stasera torna Santoro. Fa quello che sto facendo io a Olbia, dove da una piccola tv farò più ascolto di tutti gli altri videocitofoni sardi messi insieme.


Sanzione all’Auditel, Santoro
“Il vecchio attenta al nuovo”

Ascolti decisi da Rai e Mediaset. E il Pd è inadeguato alle novità. “Celentano, i Guzzanti, Luttazzi e Grillo non hanno voluto mettere la faccia sulla nostra sfida”

Nell’editoriale di domenica scorsa, il direttore del Fatto, Antonio Padellaroprendendo spunto dalla nomina di Alberto Maccari (“un lottizzato Pdl, attuale direttore dei Tg regionali”) al posto diAugusto Minzolini, criticava la “geniale operazione bipartisan Rai” che aveva messo alla porta Michele Santoro e il suo Annozero “al culmine degli ascolti e degli introiti pubblicitari”, e le successive critiche, da parte di quegli stessi, agli ascolti che il “termometro rotto” dell’Auditel aveva misurato per la complessa multipiattaforma (tv locali, satellite, Internet) che dà voce a Servizio Pubblico. Su quell’editoriale, oggi, interviene Santoro.

Intanto questa sera andrà in onda – sulla multipiattaforma delle tv locali, su SkyTg24 (sul canale 504 del satellite o su canali 100 e 500 accedendovi con la modalità “active”), sul web attraverso i siti del Fatto Quotidiano, del Corriere della Sera e di Repubblica e in esclusiva radiofonica su Radio Capital – la settima puntata del

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Pompetta e la sua cosca, altro che Totò e Peppino: due giorni per accroccare una lettera!

Sono di nuovo riuniti tutti questi decerebrati del regime a palazzo Grazioli e stanno cercando disperatamente di scrivere una “lettera di intenti”… piena di minchiate da portare a Bruxelles entro le 18.

L’Europa ci chiede PROVVEDIMENTI IMMEDIATI PER LA CRESCITA, TAGLI ALLA SPESA (che questa cosca ha triplicato in tre anni), PROSPETTIVE PER I GIOVANI.

SONO ANNI CHE L’iTALIA E IL MONDO chiedono queste cose. Ma questi incapaci malavitosi hanno continuato a rubare, distruggere, devastare. Ora, messi alle strette e commissariati da Francia e Germania, si stanno dannando da due giorni a mettere insieme i soliti slogan, le solite promesse da marinaio, convinti di pigliare per culo i capi di stato e di governo che gli ridono ormai apertamente in faccia.

E io me li vedo tutti sudati, con le linguette spugnose  e le mani sudate, che cercano le doppie nei dizionari della cepu e si mandano ripetutamente affanculo tra loro.

In europa se ne fottono di Pompetta e dei suoi nani e sanno già perfettamente che quello non è un governo e tantomeno un interlocutore. I grandi d’Europa e del mondo, infatti, da tre anni parlano di cose serie solo con Prodi, Draghi, e napolitano.

berlusconi-padrino

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Il cav. Pompetta, ci informano tutti i tg da stamane, STA SCRIVENDO LA LETTERA.

Praticamente, dato che la vuole scrivere personalmente, dopo quasi 20 ore ha scritto solo:

Gentilimissa… gentilisima… ilustre… illustrerrima canellierissima Merchels… Esimmio messiè… grande Sarchò… carissimo colegga… CRIBBIO!!!


INSOMMA, NON NE CAVA PIEDE! EPPURE… è ” laureato alla Sorcona”!

CENE ELEGANTI AD HARDCORE

rubycazzu

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Una lettera da Terzigno. Divulgatela il più possibile! TUTTI!!!

Una lettera da Terzigno. Divulgatela il più possibile!

 

 sabato 23 ottobre 2010 alle ore 15.51.

“Buona sera, sono il dott. Nicola Boccia e sono residente a Terzigno. Potrei scrivere centinaia di pagine su quanto sta accadendo a Terzigno, ma mi limito a descrivere i fatti più concreti che poi sono degenerati nell’intifada terzignese. Nel 2008 il sindaco di Terzigno Domenico Auricchio firmava l’apertura delle due discariche nel Parco Nazionale del Vesuvio, patrimonio Unesco. Dopo il ricorso da parte dell’Ente Parco contro la discarica, il governo con proprio decreto scavalcava la legge del parco e consentiva la definitiva apertura delle 2 discariche. Nel 2009 dopo la sfiducia al sindaco Auricchio si ritornava alle elezioni ed il sindaco giurava sulla statua di padre Pio che lui non aveva mai firmato il consenso all’apertura delle discariche e che se fosse risalito avrebbe fatto chiudere anche la discarica n.1. Salito nuovamente disattendeva, ovviamente tutte le promesse. Intanto l’agricoltura che ha reso famosa Terzigno nel mondo grazie al vino Lacryma Christi moriva e l’uva le nocciole e le albicocche del Vesuvio rimanevano invendute a causa della presenza della discarica, facendo perdere centinaia di posti lavoro. Inoltre il territorio è/era caratterizzato dalla presenza di decine di ristoranti aperti grazie alla buona tavola ed al favoloso panorama (il Vesuvio da un lato ed il golfo di Napoli dall’altro) che occupano/vano centinaia di persone ora ridotti in ginocchio a causa dei miasmi della discarica (ed ancora non apre la seconda discarica che è la più grande d’Europa). Detto ciò secondo voi quando una persona perde il posto a causa della discarica e deve vedere i propri familiari ammalarsi di cancro, secondo voi che alternativa ha? Ovvio, scatena l’inferno. Tale inferno non è niente se arriveranno i militari ad aprire la seconda discarica, perchè i più facinorosi impugneranno le armi ed allora, purtroppo, ci saranno molti morti.”

Nicola Boccia

°°° Io faccio la mia parte contro questa mafia di regime, ma voi aiutatemi a condividere. Grazie a tutti.

b.cristo1

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Ho appena scritto questa lettera al FATTO. Se siete d’accordo la mandiamo a tutti.

Ne’ io né le decine di migliaia dei miei amici voteremo mai chi non ci prometta tassativamente:
a) di cassare tutte le leggi porcata di berlusconi, dallo scudo fiscale alle varie leggi ad personam, CON EFFETTO RETROATTIVO! Chi delinque deve pagare.
b) di fare leggi fiscali eque, alla francese magari, perseguendo sul serio e punendo drasticamente gli evasori.
c) di liberare IMMEDIATAMENTE la Rai dalla politica e affidarla a professionisti,annullando tutti i contratti in corso.
d) di fare una legge sui conflitto d’interessi occidentale
e) di chiedere a berlusconi la restituzione immediata di tutto ciò che ha ottenuto attraverso i reati di falso in bilancio, corruzioni, insider trading e aggiotaggio:non ci dimentichiamo che nel 1993 era in bancarotta ed aveva quasi 6000 miliardi di debiti. Ha fatto i miliardi di euro con la politica e deve renndere TUTTO! Ma deve anche pagare le concessioni sfruttate fino ad oggi a prezzo equo, perdere le molte reti abusive, pagare la Siae arretrata, ecc.
f) di finanziare massicciamente la scuola, il cinema serio, la giustizia e la ricerca.
QUESTI SONO GLI IMPEGNI CHE CHIEDIAMO NEI PRIMI CENTO GIORNI.
Buon lavoro a tutti.

lucio salis
www.cappittomihai.com

b+capello

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Lettera a D’Alema (par condicio)

OGGI HOMANDATO QUESTA LETTERA A TUTTI I DIRIGENTI DEL VIDEOCITOFONO  (PESSIMO) DI BAFFINO:

“E’ inutile piangere sul latte versato. La tv è un’arma pericolosissima per
chi NON la sa fare e voi non la sapete fare. Non riesco a reggere nemmeno
tre minuti di ciò che mandate in onda, e sì che ci ho provato parecchie
volte a resistere. Purtroppo, voi lasciate a casa i pochi che questo
mestiere lo conoscono a menadito e avete dato la stura, come le centinaia di
videocitofoni in mano al mafionano, a mezze tacche che si improvvisano
conduttori, comici, anchor men. Non è così che si fa, ragazzi. La tv
dev’essere godibile, accattivante, fascinosa. Deve divertire informando o
criticando. DEVE  ATTRARRE GLI ASCOLTI! Non può essere una palla immensa
infarcita di facce tristi e spocchiose, che se le cantano e se le suonano
tra loro. E certo che poi fate i debiti. Troppo comodo chiedere aiuti. Se
dirigessi una tv, mi puzzerei di ascolti e di soldi: che sono una
conseguenza logica degli ascolti.
Buon lavoro
Lucio Salis

www.cappittomihai.com

 

HO FATTO MALE?

 bomba

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Lettera a certi uomini

per l'uomo

“La  prima conchiglia protettrice per i testicoli è stata utilizzata nell’Hockey su ghiaccio nel 1874, mentre il primo casco per motociclisti nel 1974. Ci sono voluti quindi CENTO ANNI affinché l’uomo capisse che anche il cervello era importante.”

Firmato

UNA DONNA

..

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“Un pericolo per la democrazia”

Il ministro in una lettera al “Giornale”: “Il quotidiano è un superpartito
che concentra in sé la dimensione politica, economica e anche giudiziaria”
Da Bondi attacco a Repubblica
“Un pericolo per la democrazia”

Sandro Bondi

bondi

ROMA – “L’insidia più grande per la nostra democrazia” è l’azione del quotidiano Repubblica, “un superpartito che concentra in sé la dimensione politica, quella economica, quella culturale e perfino quella giudiziaria”. Lo afferma, in una lettera pubblicata dal Giornale, il ministro per i Beni e le Attività culturali Sandro Bondi, che definisce Repubblica “l’erede principale” della cultura giacobina.

“Nell’ipotesi che abbia successo il progetto destabilizzante” del quotidiano, si avrebbe “non la caduta di un regime, come ritiene Eugenio Scalfari, né la fuga di gerarchi felloni”, ma “l’indebolimento della nostra democrazia e la rovina dell’Italia”.

Secondo il ministro, Scalfari è abile nel “divulgare e accreditare nell’opinione pubblica una visione storiografica, politica e culturale che è esattamente agli antipodi della realtà” e nel “descrivere un regime corrotto e morente, contro il quale il suo quotidiano ha lanciato l’offensiva finale, trascinando con sè anche il Corriere della Sera e ciò che resta della sinistra”.

La realtà, prosegue Bondi è invece che “un governo democraticamente eletto subisce un’aggressione sistematica (…) sulla base di una campagna scandalistica paragonabile alla pesca con lo strascico”.


°°° Premesso che il Giornale e bondi ministro sono due ossimori e che “quel che resta della sinistra” è un 60% abbondante dei cittadini, contro un 20% scarso di FORZA RAGLIA… Così come in casa di valeria marini, della carfregna, e di tutte le zoccole senza talento di questo regimetto ci sono i cetrioli e le banane pieni di rossetto (gli allenamenti quotidiani, sapete…) allo stesso modo, in casa di bondi ci sono tutti i ritratti di burlesquoni schizzati di urina: sandrone, come vede il suo capo, si piscia addosso e schizza dappertutto. Dobbiamo avere pazienza con queste testoline disabitate, amici. Ma, non mi ricordo: le resti a strascico pescano gli stronzi?
N.B. Faccio notare che Repubblica è il media più gentile nei confronti di mafiolo NEL MONDO INTERO! Sono tutti i media del mondo un pericolo per la democrazia italiana o lo è il mafioso pedofilo, cocainomane e decerebrato, a capo di una cosca di inetti malviventi?

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