Epocale

India: alta Corte depenalizza l’omosessualita’

02 Luglio 2009 07:46 ESTERI

NEW DELHI – Sentenza storica in India: l’omossessualita’ e’ stata depenalizzata. L’alta Corte di New Delhi ha infatti giudicato legali i rapporti gay tra adulti consenzienti cancellando una legge di epoca coloniale datata 1861 in base alla quale i rapporti omossessuali venivano puniti con il carcere, fino all’ergastolo nei casi piu’ gravi. (Agr)

°°° Finalmente, dopo averci massacrato le sfere con Kabir Bedi, fanno qualcosa di buono.

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Andrea Camilleri e Saverio Lodato


Di lotta e di governo: le zoccole di Calderoli e i gay di Gasparri

Camilleri, ha chiesto la parola il ministro Roberto Calderoli. Ne ha facoltà. Calderoli: «Qui ci si stupisce che una zoccola, mi perdoni il termine britannico, si comporti da zoccola» (a «Il Giornale»). Ha chiesto la parola il senatore Maurizio Gasparri. Ne ha facoltà. Gasparri: «Se il peccato, si fa per dire, di Berlusconi fosse stato quello dell’omosessualità, avrebbe goduto di maggiori tutele. Le lobby gay lo avrebbero difeso» («Klauscondicio».) Le parole di Calderoli mi sembrano più di lotta, quelle di Gasparri, più di governo.

Non c’è da meravigliarsi, se una zoccola si comporta da zoccola, in fondo è coerente con se stessa. C’è da meravigliarsi, invece, della meraviglia di certi clienti della zoccola, con l’aureo linguaggio dell’onorevole Calderoli. Dalle mie parti un proverbio dice: “Cu, cu cani si curca, cùi puci si susi”. Traduzione: “Chi si corica con i cani, si alza con le pulci”. Perché dare la colpa al cane? E a proposito di comportamenti. Non è più seria una zoccola che fa la zoccola, piuttosto che un dentista, un ex ragazza da calendario o un tastierista che si mettono a fare i ministri e credono di comportarsi da ministri? O, peggio, quando un ex palazzinaro meneghino parvenu si fa premier e pensa di comportarsi da tale? Qualche parola, infine, circa il pensiero gasparriano, al solito di abissale profondità. Indosso lo scafandro e dico che l’ipotesi non regge. Se Berlusconi fosse andato con un gay, lo scandalo sarebbe stato lo stesso. Anche con un transessuale. Il problema non è il sesso di chi va con il premier. Il problema è che il premier tiene un contegno non conforme alla carica che ricopre, non conforme a un uomo sposato che esalta il matrimonio cattolico, non conforme a quell’ottimo padre e nonno che i suoi giornali vogliono farci credere che sia.

UNA SQUADRA DI GOVERNO DA PAURA!!! E non parliamo delle donne
bbandana

borghe

berpagliaccio

bossi1

brunettasordi

bondi

carlucci

gasparri

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padrino1

la_russa

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Civiltà (da Repubblica)

In due mesi uccisi 25 ragazzi. Sui corpi un messaggio: “Pervertiti”
Oggi a Bagdad si respira una calma relativa ma per gli omosessuali la vita è sempre più dura
La guerra è finita
ora è caccia ai gay

di TIMOTHY WILLIAMS e TAREQ MAHER

BAGDAD – L’Iraq sta conoscendo un’atmosfera di relativa libertà che ha permesso il fiorire di una sottocultura gay. Un fenomeno che ha scatenato reazioni improvvise. E letali. Negli ultimi due mesi, stando a fonti della polizia, nel quartiere sciita di Sadr City sono stati rinvenuti i cadaveri di almeno 25 ragazzi uccisi con uno o più colpi di arma da fuoco. Su alcuni è stato affisso un messaggio: “pervertito”.

“Solo nelle ultime due settimane sono stati uccisi tre dei miei più cari amici” dice Basim, un parrucchiere di 23 anni. “Stavano raggiungendo un locale fuori città. Sono stati uccisi lungo la strada. Io dovevo andare con loro, per fortuna non l’ho fatto”. Basim preferisce farsi chiamare “Basima”. Porta i capelli lunghi, ha i buchi ai lobi e il volto coperto da un fondotinta bianco. Tale aspetto, che pure lo espone a dei rischi, nasce in parte dalla relativa calma che ha permesso agli iracheni di godere di libertà impensabili fino a due anni fa.

Sempre più spesso per strada capita di incontrare donne senza velo, e qualcuna di loro azzarda persino abiti che sfiorano il ginocchio. Le famiglie si radunano nei parchi per un picnic, e sono sempre più numerosi quelli che escono di sera. Malgrado ciò, però, l’Iraq rimane un paese religioso, conservatore e violento.
Stando alla polizia, gli omicidi dei gay non sono ascrivibili semplicemente agli squadroni della morte sciiti, ma sarebbero opera dei familiari o dei membri della stessa tribù delle vittime, desiderosi di punire ciò che considerano un disonore. La polizia stessa ha iniziato a mettere in atto misure restrittive contro i gay. “L’omosessualità è fuori legge”, afferma il tenente Muthana Shaad, “ed è rivoltante”. Negli ultimi quattro mesi, aggiunge, gli agenti hanno iniziato una “campagna per ripulire le strade da mendicanti e omosessuali”. In Iraq, prosegue Shaad, i gay possono essere arrestati solo se colti in flagranza di reato, “ma noi ci assicuriamo che non si riuniscano nei bar o camminino insieme per strada: li facciamo allontanare”. Nel 2005 l’ayatollah Ali al-Sistani emanò un decreto in base al quale gay e lesbiche dovevano essere “puniti, anzi, uccisi”. E, aggiungeva, “uccisi nel modo peggiore, più cruento”. Parole poi eliminate dal suo sito web. Anche i seguaci di Moqtada al-Sadr, rappresentante religioso anti-americano, dedicano parte delle loro preghiere del venerdì per inveire contro l’omosessualità. “La comunità dovrebbe essere purificata da comportamenti criminali come furti, menzogne e effemminatezza”, ha affermato lo sceicco Jassem al-Mutairi.

Di fronte a tutto ciò molti giovani gay di Sadr City assumono un atteggiamento nichilista. “Non mi importa degli squadroni della morte, perché so che mi uccideranno comunque. Oggi, domani o dopo”, dice Sa’ad, che grazie agli estrogeni va fiero del suo piccolo seno. “Odio la mia comunità e i miei parenti. Se dipendesse da loro, finirebbe tutto con un colpo di rivoltella”.
(Hanno collaborato Sam Dagher, Rod Nordland, Steven Lee Myers, Anwar J. Ali, Riyadh Mohammed e Campbell Robertson) c.2009 Nyt News Service
(Traduzione di Marzia Porta)

°°° Ma che cazzo! Se questo merdaiolo di al Sistani continua su questa linea cieca e repressiva, finirà per far diventare l’Iraq come l’italietta intollerante e buzzurra di maroni,gasparri e la russa!

gay

SISTANI,MARONI,LA RUSSA… MA CHE CAZZO VOLETE?

la_russa

sustani

maroni

bigazzi

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