Il sedicente comicarolo sardegnolo che non ha mai fatto ridere

Oggi pomeriggio, mentre scrivevo, mia figlia ha puntato il telecomando su raidue poi un’amichetta l’ha chiamata al telefono e mi ha lasciato in preda di quella cagata della ventura. E chi ti vedo? Uno scimmannato terrificante che per anni si è spacciato per comico. Aiutato dalla madre, grande amica di alcuni reggipalle di craxi, ha avuto addirittura dei passaggi e dei contratti come AUTORE RAI!!! Uno che non sa scrivere nemmeno un temino da seconda media. Mi è venuto da ridere e, dato che c’era il volume azzerato, ho guardato per alcuni minuti la faccenda. Amici, non c’è niente di meglio, se volete pesare un “personaggio” televisivo odierno, che guardarlo senza volume. Guardate gli occhi e capite subito quanta merda rappresenta. Gli occhi non mentono mai. La voce può distrarre o  blandire, il sorriso può ingannare (vedi il mafionano), ma gli occhi no. A meno che tu non sia davvero un grande attore. ma questo, amici miei, non potrebbe fare nemmeno il fattorino del mio verduraio. Guardandolo, in tutta la sua insipienza, mi è venuto in mente che questo elemento l’ho pure incontrato, una volta. Forse si era nel 1987… Mi chiama un cialtrone da un paese dell’interno e mi invita a presiedere la giuria in una gara tra cabarettisti. La cosa più orrida  che si possa fare. Per non mandarlo affanculo immediatamente, chiedo distrattamente del cachet. Mi risponde: “Fai tu, tanto paga il comune”. Io gli sparo una cifra esattamente doppia rispetto al cachet abituale, che già era trenta volte quello di ezio greggio et similia. E quello dice che va bene. Sorpreso, aggiungo: “Naturalmente, presenta la mia compagna. Costa settecentomila.” E quello: “Perfetto!” La mia compagna non aveva mai presentato alcunché, ma visto il livello (e lo dimostrò sul palco) ero sicuro che sarebbe stata infinitamente più brava dei vari pseudo conduttori televisivi strapagati. Ok? Ok. Arrivo in questo paese, il giorno deputato, insieme alla mia compagna e a mio figlio, che era passato a trovarmi proprio in questa casetta da cui vi scrivo. Tutti erano già in pizzeria. Andiamo in questa pizzeria e troviamo un mio grandissimo amico: Luciano Tacconi. Un ex boy di Wanda Osiris, grande cantante da café chantant e uno dei migliori “cabarettisti” en tavestì d’Italia. Si faceva chiamare “Madame  Maurice”. Ora è pensionato e vive in Tunisia: bei ragazzi e prezzi bassissimi. Qui, a casa sua a Rimini, schiatterebbe di fame… in Tunisia, con la pensioncina italiana sta da dio.

Luciano si fa accompagnare dalla mia ragazza in bagno per truccarsi, io li seguo e vado a fare la pipì nel bagno per gli uomini, e lascio mio figlio Lucio Wilson a tenere i posti. Mi lavo le mani, faccio la pisciatina, mi rilavo le mani, scambio due chiacchiere con Luciano e Monica e torno in sala. Vedo mio figlio, visibilmente seccato e un tizio che gli sta parlando in maniera petulante, seguendolo mentre Wilson si sposta in piedi da una sedia all’altra. Al mio apparire, la zecca si dilegua in tutta fretta, dopo una rapida pacca sulla spalla a mio figlio. Guardo Wilson, interrogativo, e lui socchiude gli occhi in una smorfia di sopportazione: “Mi stava tutta l’ora parlando male di te.” mi fa. “Non sapeva che sei mio padre. Appena ti ha visto arrivare è diventato bianco e quando gli ho detto: – Ecco mio padre, dille a lui queste cose. – è diventato verde ed è sparito.”

Oggi mio figlio (con mia grande disapprovazione) è uno dei cinque autori più ricercati d’Italia. Vedete su google. Questo demo mura non è un cazzo. Esattamente come allora.

alitaglia7

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Devastati mentali sardegnoli

E’ anche grazie a Marco che la Sardegna sta finalmente
acquistando valore!
E’ anche grazie anche a lui se vengono tutti i turisti, perché
dicono “Cagliari, la città di
Marco”!
Marca cartina

■ Annozero? Trasmissione Rai vomitevole! Santoro cerca
partigianamente il torbido anche nella disgrazia! Cacciatelo
via!
Ferdinando


°°° Sorvolando su questa scimmietta che bestemmia su Santoro, la gallinella stupida che idolatra questo marco, che sarebbe carta: il nuovo giocattolo della coppia costanzo-de filippo… delira sul turismo (che NON esiste) richiamato da questo cantantino da dopolavoro ferroviario. E passi. Ma ieri il sindachetto di Cagliari, un noto massone inutile e dannoso; uno che ha raso al suolo Cagliari, la sua cultura, la vita dei suoi cittadini e dei rarissimi turisti che vi sbarcano… ebbene, questo attrezzo ignobile ha dato un premio come “cittadino illustre” proprio a questa capra di marco carta. La Sardegna aspettava lui per avere prestigio… Capito il livello?

scimmie

scimmiette

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