Il mafionano spara le sue minchiate contro i magistrati onesti, l’Italia affonda, la polizia pesta gli studenti che manifestano.

I decenni a venire saranno testimoni dello sfascio creato da questo gangster impresentabile e da tutte le merde che gli hanno retto bordone  in questo delitto storico: dai sedicenti ministri alle merde cicchitto, gasparri, an fame, etc. E non ci dimenticheremo nemmeno dei vermi schifosi che si sono spacciati per giornalisti in tutti questi anni.

b-cesso

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Lo sfascio di Burlesquoni e Tvemonti non si ferma. Senza benzina la polizia penitenziaria e il governo non paga!

Niente benzina, processi a rischio

I detenuti non vengono portati in aula: i distributori non prendono i buoni carburante della polizia penitenziaria

Auto della Polizia Penitenziaria a un posto di blocco
Auto della Polizia Penitenziaria a un posto di blocco

ROMA – E ora saltano anche i processi con i detenuti perché manca la benzina per tradurre gli imputati dal carcere al tribunale. Succede a Vibo Valentia e la stessa scena sta per ripetersi a Santa Maria Capua Vetere. Ma l’intero circuito delle traduzioni affidato alla polizia penitenziaria è ad alto rischio perché i tagli lineari imposti al ministero della Giustizia hanno raggiunto pure i serbatoi dei blindati blu. I distributori che di solito accettano le «tessere carburanti» del ministero, infatti, iniziano a chiedere i contanti visto che i ritardi nei pagamenti (già posticipati a 60-90 giorni) sono iniziati già a gennaio.

ORGANICI SCARSI -L’ultima segnalazione arriva dalla Calabria, dal procuratore della Repubblica di Vibo Valentia, Mario Spagnuolo, che la scorsa settimana ha ricevuto una telefonata molto allarmata da parte del direttore della casa circondariale: «Caro dottore, le comunico che non ci forniscono più la benzina a credito per i nostri mezzi, i fondi sono finiti da tempo…». Per cui le udienze con i detenuti rischiano di saltare ogni giorno perché

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Scuola pubblica: lo sfascio del regime ignorante e malavitoso è totale.

La scuola siamo noi

Un futuro di tagli, ecco le cifre

Giovedì si inizia a votare il documento di Economia e Finanza 2011: lì dentro c’è lo “spianamento” della scuola italiana. Si arriva a 22 miliardi di “risparmi” nei 5 anni di questo governo. Mentre l’Occidente ha affrontato la crisi senza toccare tre voci: scuola, università, ricerca

Un futuro di tagli, ecco le cifre

Nel mezzo delle feste di primavera, giovedì alla Camera, si inizia a votare il Documento di economia e Finanza del 2011. Lì dentro c’è lo spianamento della scuola pubblica italiana. Quattro miliardi e 561 milioni di tagli previsti ogni anno dal 2012 al 2014 (tabellone a pagina 37 del documento del Programma nazionale di riforme già approvato in Consiglio dei ministri). Tredici miliardi e 683 milioni succhiati via a un organismo in grave crisi di

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LA MAFIA NON SI ARRENDE: SFASCIO DELLA GIUSTIZIA

Alfano: “Non ci fermeremo su nessuna legge
il Pd vuole solo far cadere Berlusconi”

Il Guardasigilli: “In piazza per difendere la riforma costituzionale. Per piazza intendo comizi per le amministrative e piazze televisive, spiegherò le norme. Approvazione entro l’estate”. Legge ad personam? “Non si applica ai processi in corso, per il premier nessun beneficio”. Responsabilità dei giudici: “Chi sbaglia paga”

di CLAUDIO TITO

Alfano: "Non ci fermeremo su nessuna legge il Pd vuole solo far cadere Berlusconi" Angelino Alfano

ROMA – “Il voto sul conflitto di attribuzione? Certo che ci sarò, sempre che Fini mi permetta di votare”. Il Guardasigilli Alfano è in partenza per  gli Usa. Incontrerà l’omologo americano Eric Holder, e terrà una conferenza alla Hopkins University. Ma vuole prendere parte al primo dei voti ad alta tensione previsti per martedì: il conflitto di attribuzione, che mira a bloccare il processo Ruby.
Subito dopo ci sarà quello sul processo breve con la discussa norma sulla prescrizione. Due appuntamenti cui non vuole rinunciare. “Noi – conferma senza dubbi – su questo terreno andiamo avanti” e il Pd decida se confrontarsi sulla riforma costituzionale rinunciando al tentativo di “far cadere Berlusconi”: “Hanno paura di perdere le prossime elezioni” e sanno che in quel caso sarà la “fine” della loro attuale classe dirigente.

Scusi Ministro, ma quando ha presentato la riforma costituzionale della giustizia auspicava un confronto con l’opposizione. Quell’apertura sembra svanita.
“Invece è in campo. La nostra tabella di marcia prevede che subito dopo Pasqua inizi l’esame della legge. La approveremo alla Camera entro l’estate. E io lavorerò per un confronto serrato con l’opposizione. Oltre che in Parlamento ci batteremo nelle piazze”.

È pericoloso evocare la piazza per far passare una riforma costituzionale.
“Pure lei si mette a strumentalizzare? Contro chi dovremmo

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Lo sfascio del “governicchio del FARD” non si ferma. Bilancia commerciale in profondo rosso

Bilancia commerciale in profondo rosso

Istat, nel 2010 crescita Pil a +1,1% rallentamento nel quarto trimestre

L’Istituto di statistica: nella parte finale dell’anno il prodotto interno lordo è aumentato dello 0,1% rispetto ai tre mesi precedenti, contro il +0,3% del terzo trimestre. Nel 2009 era crollato del 5,1%. Commercio estero in deficit di 27,3 miliardi, cifra più alta di sempre

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VIA BERLUSCONI, ARRIVA TVEMONTI… e cosa cambierebbe?

Fini-Bossi: accordo per un governo a guida Tremonti?

http://www.unita.it/news/italia/105721/finibossi_accordo_per_un_governo_a_guida_tremonti

°°° MA NON STA GIà COMANDANDO IL RAGIONIERINO INCAPACE DA ALMENO DUE ANNI? AL MAFIONANO LASCIA A MALAPENA SPAZIO PER LE SUE LEGGINE ANTI-MAGISTRATURA. Insomma, amici, passiamo da una porcata targata Bossi-Fini a quest’ultima targata Fini-Bossi?

lo sfascio palese di berlusconi-tvemonti

terremoto

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Cosa lascia questo regimetto: solo rovine. Maltempo, emergenza al sud, 300 evacuati nel Salernitano

Maltempo, emergenza al sud

300 evacuati nel Salernitano

°°° Il crollo miserabile di silvio berlusconi si accompagna al completo sfascio del Paese causato da lui: 4 milioni di disoccupati in più, 10 milioni di famiglie alla fame, conti pubblici allo sfascio, debito pubblico alle stelle, la Sicilia e la Campania sommerse dall’immondezza e a rischio epidemie, l’Italia quasi completamente nelle mani delle mafie (a causa delle leggi malavitose di silvio berlusconi), la corruzione e l’insicurezza nelle città ai massimi storici, i morti sul lavoro e le vittime di morte violenta TRIPLICATE in tre anni! Devo andare avanti?

BERLUSCONI, FAI UN FAVORE A TE STESSO. LEVATI VELOCEMENTE DAI COGLIONI!

barbone

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