La volpe e il lupo

Ogni mattina la volpe si reca alla casa del lupo, sapendo della sua assenza ma della presenza dei suoi cuccioli, e bussa alla porta. Quando i cuccioli rispondono “CHI E’?”, la volpe grida “Sono la volpe.. dite a vostro padre che se lo prendo… gli faccio un culo così!”. E quando i piccoli iniziano a piangere la volpe se ne va. Quando il lupo torna a casa i piccoli lo informano dell’accaduto e decide di aspettare la volpe nascosto dietro un albero. La mattina seguente arriva ancora la volpe e bussa alla porta. Quando i cuccioli rispondono “CHI E’?”, la volpe grida “Sono la volpe… dite a vostro padre che se lo prendo… gli faccio un culo cosi’….!”. Prima di andarsene, però, si accorge della presenza del lupo infuriato e scappa improvvisamente con il lupo che la insegue correndo all’impazzata! Nella corsa la volpe si infila in un tronco di albero bucato uscendo dalla parte opposta, mentre il lupo rimane invece incastra to con la testa dentro e il culo di fuori gridando disperatamente “AIUTO AIUTO!!!”. La volpe si avvicina come per aiutarlo, ma all’improvviso dice: “ORMAI GLIEL’AVEVO PROMESSO A QUEI BAMBINI!”

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Berlusconi e la giustizia

L’ANALISI

Giustizia, il codice della volpe
così il Cavaliere cambia le regole

di GIUSEPPE D’AVANZO

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IL disegno di legge contro la corruzione, annunciato da Silvio Berlusconi, non c’è perché non poteva esserci. Nel mondo meraviglioso di mister B., i fatti sono immaginari e la comunicazione sostituisce l’azione. Chi si ricorda del “piano casa”? Berlusconi: “Venerdì, faremo il provvedimento sul piano casa che avrà effetti straordinari sull’edilizia” (7 marzo 2009). Non se n’è avuta più traccia. E tuttavia, anche nel mondo fiabesco del Cavaliere, emerge con molta coerenza il principio di non contraddizione tutte le volte che sono in ballo gli affari, la storia e il destino del presidente del consiglio. Berlusconi che annuncia di voler inasprire le pene per i corrotti, di voler

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Cesare Previti: la vera storia

CESARE PREVITI

Quando nacque il piccolo Previti ne parlò persino Quark, e il National Geographic gli dedicò uno special. Era accaduto infatti che, suo padre stesso cercò di tirare giù, con un colpo ben assestato di doppietta, la cicogna che lo portava a casa. Sbagliò la mira ma, per la prima volta nella storia, le cicogne si ammutinarono. Ci fu un tentativo di sommossa nei cieli e, per non turbare l’ecosistema, si decise di far portare il fagotto col piccolo Cesare (ogni riferimento al gangster è puramente voluto. N.d.A.) ad un volatile adatto e poco schizzinoso. Così, anziché una cicogna, Previti lo portò un avvoltoio. Il quartiere dove nacque osservò lutto stretto per oltre un mese. Il piccolo Cesare cominciò subito a studiare legge. Studiò talmente bene tutte le leggi ed il modo migliore per aggirarle, che è diventato quello che è diventato. Nessuno comprerebbe nemmeno una macchina nuova da lui. Laureatosi in legge alla scuola Radio Elettra di Torino, cominciò subito a fare il praticone… pardon, il praticante, presso lo studio di famiglia. Il suo quartiere di residenza entrò in lutto stretto per oltre due mesi. Intorno ai trenta-trentaquattro anni, conobbe Silvio Berlusconi e fecero insieme vita di società. Diedero anche vita a tante di quelle società, con intrichi e trucchi tali, che nemmeno un esorcista sarebbe in grado di capirci qualcosa. Ma i giudici ci stanno lavorando… Il capolavoro del gatto e la volpe è stato: Arcore e tutte le altre proprietà della povera marchesina Casati Stampa. Le hanno fatto sparire tutto e così rapidamente, che David Copperfield gli fa due pippe! Molto colto, ma mai sul fatto, e simpatico come Hitler, Cesare Previti ha sempre avuto molto successo come affarista. Meno nelle aule di tribunale e nella vita di relazione. Lui non ha amici, ma soci. Il suo Dio è il denaro e per lui sarebbe disposto a vendere anche l’anima, se ce l’avesse. Oltre alle messe nere e ai riti satanici, ha l’hobby del calcetto. Ovviamente gioca con una squadra di picchiatori, la “ME TE MAGNO ER CORE”, e sono sempre in quindici contro cinque: come nelle migliori tradizioni squadriste. Hanno anche un fascio di supporters che fanno un casino del diavolo, fanno mulinare gioiosamente i manganelli, e minacciano fisicamente i bambini degli avversari. Nonostante questo non vincono mai una partita. Grazie al suo sodalizio con Berlusconi è stato candidato ed eletto alla Camera dei Deputati, nel tragico 27 Marzo del 94. Gli sono bastate poche apparizioni televisive per prendere i voti bastanti e per prendere ai coglioni il restante 97% degli italiani seri. Per sette-otto mesi è stato persino Ministro della Difesa… Ma ne vogliamo parlare?!

N.B. Spero che coli a picco con tutto il suo veliero, mi deve un pacco di soldi ed ho dovuto persino cambiare nome per colpa sua.
zia Lella

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