“Bossi rimasto vittima dell’ictus per il troppo amore per la padania” un legaiolo ieri sera in tv.

Veramente, ciccio, ebbe l’ictus a casa di una zoccola (che conosciamo tutti) e nel bel mezzo di un pompino. Poi voi della dirigenza, invece di portarlo immediatamente all’ospedale, PER SALVARE LE APPARENZE, lo avete imprudentemente trasportato alla sede di via Bellerio e da lì avete chiamato l’ambulanza. IDIOTI E IPOCRITI!

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Le vacanze di Nicole immortalate con l’iPad della Regione. Costo di questo viaggio della zoccola 50 mila euro NOSTRI!

Le sexy vacanze di Nicole immortalate con l’iPad della Regione

Lunedì, 30 gennaio 2012 – 09:20:00
minetti twitter 1Foto da Twitter

Vacanze americane per la consigliera del Pdl Nicole Minetti, che è volata negli States per prendersi una pausa dai suoi impegni politici e dai guai giudiziari. E così come fanno già molte vip (Vip?! quattro zoccolette senza mestiere sono Vip?! E allora Carla Fracci o Meryl Streep cosa sono?))come Melissa Satta o Elisabetta Canalis anche la bella Nicole ha ceduto a Twitter e condivide con i suoi fan le sue foto private.

Ma è polemica. Le foto sono state postate grazie al nuovissimo iPad 2 che la presidenza del Consiglio regionale della Lombardia ha dato ai suoi membri. Costo del dono? Cinquantamila euro.

Nelle foto la Minetti si fa ritrarre sullo sfondo della grande spiaggia della cittadina balneare di Santa Monica, con

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Scuola, si comincia a fare sul serio, dopo lo sfascio di Mafiolo e la zoccola?

Tablet, concorsi, Sud e meno tagli
la scuola del 2012 targata Profumo

Il ministro dell’istruzione ha annunciato numerosi provvedimenti, dall’utilizzo delle tecnologie nelle classi fino all’inserimento di nuovi docenti universitari. E poi settimana corta e iscrizioni online. Ecco le misure che si preparano nei prossimi mesidi SALVO INTRAVAIA

Tablet, concorsi, Sud e meno tagli la scuola del 2012 targata Profumo

ROMA – Concorsi, rilancio delle nuove tecnologie per la didattica, settimana corta, innalzamento dell’obbligo di istruzione, trasparenza e iscrizioni online, piano per il Sud e, soprattutto, stop ai tagli alla scuola. Prende forma il programma del ministro Francesco Profumo per la scuola, annunciato a spizzichi e bocconi in una serie di interviste. Anche per l’Università novità in vista: il ritorno alle vecchie regole per il reclutamento dei professori associati, bypassando la riforma Gelmini.

Nuovo concorso e giovani insegnanti. Comeanticipato da Repubblica 1, il ministro ha in mente un nuovo concorso per gli insegnanti. L’ultimo fu bandito nel 1999. Il nuovo concorso dovrebbe dare la possibilità ai 247 mila precari della scuola, inseriti o no nelle

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Le calunnie della zoccola santanchè, ieri a In onda (La7)

Ha ragliato testualmente: “Tarantini non ha fatto nessun affare con B., gli unici appalti che ha avuto li ha avuti da Vendola per la sanità in Puglia.

Dopo questa balla delirante, i due idioti arrampicatori che si spacciano per giornalisti (verruca e telese)… ZITTI! Un giornalista vero, ma anche un giovane pubblicista che ha a cuore l’etica e l’onestà intellettuale, l’avrebbe smentita immediatamente. Questo dovrebbe fare un giornalista televisivo: VEDI SANTORO. Essere il cane da guardia della verità e del cittadino e NON, come queste merdine, il cagnolino da salotto che scodinzola davanti a una santanchè qualunque. O NO?

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Zoccola

Sul letto di morte, all’ospedale. Lui le tiene la fragile e fredda mano, pregando, con le lacrime agli occhi. Lei muove appena le sue pallide labbra, mentre le parole paiono un lungo sospiro: “Tesoro…”. “Shhh, non dire nulla, devi riposare”. Lei, con voce stanca, insiste: “Amore mio, prima di morire ti devo confessare una cosa…”. “Non c’e’ nulla da confessare, riposa adesso”. “No, no, devo morire in pace con la mia coscienza. Vedi, sono andata a letto con tuo padre, con tuo fratello e col tuo migliore amico”. “Si, lo so…” risponde lui “…per questo ti ho avvelenato”.

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Due delinquenti malati di mente, una villa rubata, i destini dell’Italia. E l’Italia… ZITTA!

E non vi fa ridere che due vecchi delinquenti malati di mente, oltre che impotenti e cazzari, decidano le sorti dell’Italia in una reggia rubata all’orfanella Casati Stampa? A voi forse no, ma tutto il mondo ci continua a prendere per il culo…

LA STALLA DELLA REGGIA DI ARCORE E IL SUO PADRONE CON SECONDA MOGLIE ZOCCOLA E AMANTE

Casati stampa

casati stampa stalla



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Volatile


Al confessionale si presenta una giovane e bella fanciulla: “Padre, ho peccato. Ieri ho tradito il mio compagno col suo migliore amico… io credevo di amare il mio uomo, ma quando mi sono trovata sola col suo amico non ho resistito… sa, sono tanto volatile!”.
“Volubile, figliola, volubile”.
“Ma non è finita! Poi è venuto l’elettricista per delle riparazioni, e io…. io non ho potuto resistere!…  Io sono convinta di amare il mio ragazzo, ma ci sono delle volte che non so, perdo la testa per qualcun’altro… sa, padre, io sono tanto volatile…”.
“Volubile, figliola, volubile”.
“Vede, padre, c’è dell’altro…. poi sono andata a lezione di tennis, e cosa vuole, eravamo io e l’istruttore, soli, nel silenzio del campo sportivo ormai deserto, al tramonto…. che vuole farci, io sono tanto vol… com’è  la parola, padre?”.
“Zoccola, figliola, zoccola”.

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Il mafionano nella merda

Veronica: “Il problema non è quella ragazza”
E il Cavaliere accusa le ministre: “Non mi difendono”. Giovedì incontrerà Gianfranco Fini

di CLAUDIO TITO

ROMA – “Niente e nessuno mi farà tornare indietro”. L’ultima puntata della saga “Noemi-Silvio” ha di nuovo lasciato il segno in casa Berlusconi. Sia sul versante del premier, sia su quello di Veronica. Così, mentre il Cavaliere è furibondo e se la prende pure con le donne del Pdl che “non mi difendono”, la signora Lario è rimasta esterrefatta dopo aver letto l’intervista all’ex fidanzato di Noemi. Da circa un mese non parla con il marito. I rapporti si sono azzerati. E, ancora ieri, ha confermato i suoi propositi: “Niente e nessuno mi farà tornare indietro”.

Per stemperare il nervosismo, ha visitato la mostra di Monet in corso a Palazzo Reale a Milano. Il pressing degli “amici”, la tensione in famiglia e i “suggerimenti disinteressati” sono le tappe di tutte le giornate da un mese a questa parte. “Non accetto i consigli di Emilio Fede”, si è sfogata con un’amica. Il divorzio insomma resta il suo obiettivo. E non la famiglia Letizia. Che tiene lontana dalla crisi matrimoniale. “Non ho mai voluto accusare Noemi e la sua famiglia – si è lasciata andare con l’amica che la accompagnava -. Questo non è il “caso Noemi””. Un modo, forse, per ribadire che la questione riguarda solo il presidente del consiglio. Tanto da citare anche le osservazioni di Dario Fo: “Questi sono i comportamenti di un uomo pubblico che è a capo del governo”.

Tra Macherio e Arcore, dunque, il filo della comunicazione sembra inesorabilmente interrotto. Ieri Berlusconi è rimasto chiuso a Villa San Martino. È infuriato. La “querelle Casoria” lo sta davvero disturbando. Con Gianni Letta e Nicolò Ghedini sta studiando le contromosse. “Dobbiamo ribaltare la situazione“, è il suo refrain. Si sente “sotto assedio”. Un “accerchiamento” di cui scarica la responsabilità anche sugli alleati. A cominciare dalle donne del Pdl.

Le “ministre”, in particolare. Che dal 28 aprile, da quando cioè Veronica ha rilasciato la dichiarazione all’Ansa sul “ciarpame politico”, non hanno speso una parola in sua difesa. Il suo dito indice è puntato contro Stefania Prestigiacomo che il 4 maggio scorso si è limitata solo a sottolineare che “lui ha bisogno della famiglia. Spero che non si separino, per Berlusconi la famiglia è un grande rifugio”. Ce l’ha con Mara Carfagna che ha evitato con cura qualsiasi presa di posizione. Ma pure con Michela Vittoria Brambilla, promossa di recente ministro, e con Giorgia Meloni. Quest’ultima, consultata sull’argomento, ha sempre cercato di dribblare: “non tiratemi in questa vicenda”.

Le uniche voci in difesa del premier sono state quelle di Daniela Santanché (“Veronica ha fatto un danno agli italiani”) e di due parlamentari “semplici”: Beatrice Lorenzin (“il Pd ha inaugurato la quarta via: il gossip casereccio”) e Barbara Saltarmartini (“la sinistra utilizza le donne, infangandole e attaccandole, per colpire il presidente Berlusconi”).

Il premier dunque si sente “isolato”, “lasciato solo” da molti dei partner di maggioranza. Sta studiando una via d’uscita. Prima delle elezioni proverà a sminare il terreno. Con una controffensiva mediatica. Le parole di Elio Letizia sono state solo la prima mossa. Non è escluso che nei prossimi giorni possa intervenire anche l’amica di Noemi, Roberta. Così come a Via del Plebiscito è stata presa in considerazione la possibilità di un “messaggio” tv alla nazione e di una lettera “elettorale” agli italiani. Sta di fatto che i collaboratori più stretti del Cavaliere stanno vagliando le diverse opzioni. E si rincorrono anche tante voci incontrollate sulle origini del legame tra Berlusconi e la famiglia Letizia. Alcuni dei fedelissimi del presidente del consiglio, ad esempio, addirittura accennano ad una antica amicizia tra il Cavaliere e la nonna di Noemi. Nata quando il futuro premier ancora intratteneva gli ospiti sulle navi da crociera.

In vista del voto del 7 giugno, intanto, l’inquilino di Palazzo Chigi cerca di stringere i bulloni della coalizione. Giovedì prossimo, ad esempio, incontrerà a pranzo Gianfranco Fini. Per rasserenare il clima, Gianni Letta ieri ha parlato a lungo con il presidente della Camera e con il capo dello Stato. Ma a Palazzo Chigi l’allarme è ancora rosso.

°°° Vogliamo parlare delle facce da culo di queste sguattere che offendono secoli di lotte per l’emancipazione delle donne? Fanno proprio senso vermiciattole del genere.

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ZOCCOLA

zoccola

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