Sulla legittima difesa il patto d’onore tra Salvini e la lobby delle armi
Un “contratto” impone al ministro dell’Interno di coinvolgere le potenti associazioni quando si discute dei loro interessi. A partire dal ddl caro alla Lega che autorizza le vittime di reati a sparare agli aggressori
DI MARCO MENSURATI E FABIO TONACCI
Se Matteo Salvini farà ciò che, per iscritto e “sul suo onore”, si è impegnato a fare una volta eletto, l’Italia avrà presto una legge sulla legittima difesa scritta a quattro mani con la lobby delle armi. L’11 febbraio scorso, in piena campagna elettorale, il vicepremier e ministro dell’Interno ha firmato un documento, articolato in otto punti, col quale si è impegnato pubblicamente a “coinvolgere e consultare il Comitato Diretti…
https://rep.repubblica.it/pwa/generale/2018/07/15/news/salvini_lobby_armi-201871529/?ref=RHPPLF-BH-I0-C8-P2-S1.8-T1