Morti bianche, sei arresti a Capua tra gli ispettori Asl°°° Era ora!

Morti bianche, sei arresti
a Capua tra gli ispettori Asl

Arrestati 6 dipendenti della Asl nel Casertano. Alcuni avevano svolto ispezioni presso l’azienda dove, l’11 settembre, morirono i tre operai
http://www.unita.it/news/italia/103675/morti_bianche_sei_arresti_a_capua_tra_gli_ispettori_asl

°°°  Ecco un ennesimo esempio deteriore del lassismo, del menefreghismo, e della malavita promozionati dal presidente del consiglio in persona e dalle sue cricche. ASSASSINI!

LAVORATORIIIIIIIIII… PRRRRRRRRRRRRRRR!

sordi.lavoratorii

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Gli assassini di Perugia

Omicidio Meredith, Amanda e Raffaele

condannati a 26 anni e 25 anni di reclusione

°°° Loro hanno avuto tutto il diritto di mentire per difendersi, naturalmente, ma noi abbiamo tutti i diritti di indignarci per questi due disgraziati che hanno usato e ucciso una brava ragazza che voleva solo vivere e studiare. Mi fanno ancora più schifo degli assassini i vari sciacalli, Vespa in primis, che anche sui giornaletti avevano cominciato a chiamare questi due delinquenti con dei vezzeggiativi.

faccia-mani

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Dirigenti Enel: ladri e assassini

Napoli, da due settimane senza corrente

Bimbo ucciso dalle esalazioni di un braciere

Quello che sembrava un incidente si rivela una tragedia della povertà. Il ragazzino, 6 anni, viveva con la madre (ricoverata in gravi condizioni) nel Rione Sanità. Non riuscivano a pagare la bolletta

°°° Personalmente ho un contenzioso con questi farabutti

ATTENZIONE, DIRIGENTI, QUI SI SPARA FACILE

cartelli

dell’Enel (che dipende direttamente da tremonti) che hanno raddoppiato le bollette senza alcun motivo. Mi hanno cambiato DUE contatori elettronici che non funzionavano, ma NON vogliono rendermi le centinaia di euro pagate in più e non vogliono nemmeno rifondermi i danni (oltre 2000 euro) causatimi da una loro centralina che ha preso fuoco qualche anno fa. Sappiatelo e cerchiamo di fare fronte comune contro questi bastardi. Più siamo a scrivere raccomandate e a NON pagare e prima si renderanno conto che DEVONO DARSI UNA REGOLATA.

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Berlusconi e le cazzate di Messina

“Nessuno aveva previsto”

Messina, si scava ancora

Nel bollettino della Protezione civile il rischio era “ordinario”: il documento smentisce il premier. Contestato Matteoli: “Assassini” (audio). Il capo dei vigili: “Chiesi 120 demolizioni, non ne hanno fatta nessuna“. Ventiquattro morti e 39 dispersi. Berlusconi promette “case come in Abruzzo”

b-cAZZARO

b-idiota

b+capello

°°° Ormai è quasi noioso smentire le minchiate che spara questo delinquente fuori di testa. Si sa, se dovesse dire UNA SOLA VERITA’  gli cadrebbe immediatamente il topo morto che la parrucchiera gli incolla sul testone ogni mattina.

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Regime bananifero

L’Italia giustifica la violenza contro le donne
Articolo di Società cultura e religione, pubblicato mercoledì 13 maggio 2009 in Spagna.

[Publico]

In Italia i maschilisti assassini possono tirare un sospiro di sollievo. Da oggi potranno evitare le pene più dure se ammetteranno di aver ucciso la loro compagna per gelosia. Lo stabilisce la Cassazione limitando ad un massimo di 14 anni la condanna nei confronti di un uomo che uccise a coltellate la sua compagna.

Il Tribunale giustifica la sentenza affermando che, “secondo il sentire comune” degli italiani, la gelosia non è del tutto “illecita”. I principali partiti hanno protestato, però nessuno finora ha proposto una legge che rettifichi la sentenza maschilista della massima carica giudiziaria.

La concezione della donna come un essere creato per il piacere dell’uomo, che nei casi più gravi conduce a maltrattamenti e persino alla morte, è ancora molto radicata in Italia, ed il suo leader politico Silvio Berlusconi, non ha alcuna intenzione di combatterla.

Neppure i mezzi di comunicazione, escluse alcune onorevoli eccezioni, si mobilitano contro la violenza di genere. I programmi televisivi non solo sono pieni di veline, donne utilizzate al solo scopo di mostrare la loro bellezza, ma omettono le notizie sui i maltrattamenti.

Come racconta Susanna Bianconi, presidente della Casa Delle Donne Per Non Subire Violenza di Bologna, quando un uomo uccide la sua compagna i mezzi di informazione parlano solitamente di “raptus di follia, di gelosia, a volte perfino di eccessivo amore”.

Esiste addirittura un programma chiamato Amore Criminale. “Quando si parla di violenza contro la donna ci si focalizza molto sulla violenza da parte di sconosciuti. E la destra si è mobilitata sopratutto nei casi in cui l’aggressore era straniero”, aggiunge la Bianconi.

Il Governo di Berlusconi si è mosso sulla base di una serie di stupri commessi in un parco di Roma ed ha approvato un decreto che prevede l’ergastolo per l’assassino che abbia prima stuprato la sua vittima, considerando per la prima volta delitto la violenza sessuale.

Le associazioni femminili hanno applaudito la misura, ma denunciano l’assenza di una normativa che, come quella spagnola, contempli la violenza di genere in forma integrale. Però neanche l’opposizione la richiede, come spiega Vittoria Franco del Partito Democratico, perché si preferisce dare una opportunità alla nuova legge.

Mancano i fondi

Quello che invece denuncia la Franco è che “il Governo ha congelato le risorse contro la violenza”. Il precedente esecutivo di Romano Prodi (centrosinistra) aveva approvato un piano da 20 milioni di euro l’anno per la protezione e la prevenzione. Il Governo attuale lo ha sospeso dichiarando la mancanza di fondi, e si limita così ad azioni isolate, come pubblicizzare un numero di telefono gratuito per le vittime di maltrattamenti.

Un portavoce del Ministero per le Pari Opportunità assicura che il piano sarà ripreso a settembre con uno stanziamento di 29 milioni di euro. Le associazioni contro la violenza sulle donne chiedono, tuttavia, che il progetto si concretizzi e che finalmente si risolva l’arretratezza italiana sul numero dei centri di sostegno per le vittime di maltrattamenti.

La società civile esige che si vada oltre e si combatta il maschilismo alla radice. L’unico modo è promuovere un’altra immagine della donna, una cosa difficile da ottenere in un paese in cui il primo ministro, la scorsa settimana, è apparso in un video nel quale si avvicina ad una assessore donna chiedendole se può “palparla un po’” per farsi una foto di gruppo. Qualche giorno prima aveva detto a un medico che gli sarebbe piaciuto tanto essere rianimato da lei.

Solo sua moglie Veronica Lario è riuscita a frenarlo. Ha ottenuto che modificasse il suo progetto di includere nelle sue liste elettorali un pugno di donne elette per la loro esuberanza fisica e non per le loro capacità politiche.

Però quando è andata oltre chiedendo il divorzio e accusando suo marito di essere un donnaiolo capace perfino di frequentare minorenni, la metà della societá italiana non l’ha compresa, come rivelano i sondaggi. In televisione sono comparse addirittura donne che chiedevano al primo ministro di picchiare sua moglie.

[Articolo originale “Italia justifica la violencia contra las mujeres” di Sandra Bruxaderas]

b-bambine2

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Peracottari

Afghanistan, italiani sparano
Uccisa una bambina, tre feriti

L’incidente vicino a Herat. Un convoglio militare ha incrociato una Toyota che non si è fermata. Esplosi alcuni colpi: la vittima aveva 13 anni. Lo zio: “Pioveva, non ho visto il blindato”. Frattini: “Sgomento per l’accaduto”. La Russa: “Dolore e rammarico”

°°° Tutti noi sappiamo che i militari all’estero sono dei poliziotti fascisti un po’ più fortunati: guadagnano quattro volte di più e sono tutti raccomandatissimi. Ora sappiamo anche che sono degli incapaci assassini e peracottari come i loro capi. Riposi in pace quella povera bambina.

larussa_fasciodimmerda

larussarazzista

rattini-maldive

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Assassini!

Processo per la strage di Nassiriya: «Coinvolgerò Martino e Frattini»

09:27 CRONACHE
L’avvocato del colonnello Di Pauli: «In causa chiameremo anche alti comandi militari e politici». L’ufficiale dei cc accusato di non aver protettola base

°°° Hanno mandato quei militari a fare la “missione di pace… eterna” coi fucilini contro le bombe e i partigiani avvelenati. ASSASSINI

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