La Camusso a Cagliari: «I sardi non si rassegnino» Da sardo, non ho mai visto un popolo più rassegnato e coglione.

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°°°I sardi veri non esistono che in pochi esemplari, come i panda. Questi di oggi sono in gran parte gli stessi coglioni che piangono e NON fottono. Sono quelle scimmiette decerebrate, per intenderci, che non si rendono conto di quanto sono beoti e che mi insultano in pvt… in maniera anonima. Quelli che entrano in Internet a scrivere stronzate su Youtube sulle pagine a me dedicate o su Wikipedia. Ma sono, soprattutto, quelle teste di cazzo che hanno votato berlusconi, sgarbi e barbareschi e che adesso piangono. STRONZI!

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Alcoa: due sindacalisti su silos a 70 metri di altezza

Se gli danno due girandole grandi possono fornire un bel po’ di energia. Che aspettiamo? Avete votato berlusconi-cappellacci-sgarbi e barbareschi… RENDETEVI UTILI!

http://circolidipensiero.myblog.it/archive/2012/09/13/i-disperati-dell-alcoa-e-la-vacanza-di-berlusconi.html

 

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Barbarossa, il flop leghista su Raiuno. L’ennesima rapina ai danni dei contribuenti e dei TELETONTI.

Barbarossa, il flop leghista
arriva su Raiuno

Dopo le sale deserte al cinema, il film andrà in onda alle 21 sulla prima rete. Ma Viale Mazzini ha investito 6,8 milioni per un’esaltazione del personaggio in chiave “lumbard” che interessava solo a Bossi
di Ridolfi e Tecce

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Dario Fo o panariello?

Dario Fo: «Vietare la satira è la malattia di un Paese in decadenza»
di Iolanda Bufalini

l primo censurato della storia della Rai è con un altro premio Nobel dall’odore sulfureo, Josè Saramago, a Granada per ricevere un premio. Diciamo noi a Dario Fo della sospensione comminata a Vauro per la vignetta sull’ampliamento delle cubature dei cimiteri. «Qual è – chiede – la motivazione della sospensione?».

È una vignetta lesiva del sentimento di pietà verso i defunti.
«Ma il significato di quella vignetta è chiarissimo. Se la prende con gli assassini, verso chi ha determinato con infamità, per come ha condotto i lavori, usando la sabbia al posto dei materiali giusti, quelle morti».

E quale sarebbe allora il vero motivo?
«È un sondaggio, si spara su uno, sul quale si ritiene ci sarà meno scalpore, per vedere la reazione del gruppo portante. È l’avvisata in gergo mafioso».

Dopo l’emergenza ci sarà la ricostruzione
«L’avvisata serve a minimizzare il pericolo, quando si dovrà abbattere e ricostruire non ci deve essere il tormentone sulla mafia. È il terreno di maggiore responsabilità per il governo. Come per la decisione di non accorpare il referendum, con spreco di denari mentre i poveri piangono».

Oltre all’offesa c’è l’accusa di faziosità
«Cioè l’elemento fondamentale della satira. Si deve solo gloriare, osannare. Ma anche presso i romani la satira era pericolosa. Chi faceva satira doveva portare un nome greco, un vestito greco, doveva andare in una città greca. Insomma la satira si può fare all’estero, non si può parlare di quello che avviene da noi».

Diceva, si spara ad uno per avvisare gli altri…
«È un paese in declino quello in cui si vieta la satira. La cosa peggiore è che produce autocensura, così si fa un bel brodo calmo e guai a chi mette un po’ di peperoncino».

Ha visto la trasmissione di Annozero? Anche Santoro è accusato di faziosità
«L’ho vista, non era lui, lo accusano perché ha mandato in onda un medico risentito perché era privo degli strumenti per operare e diceva “finiamola con tutti questi elogi sulla puntualità degli aiuti”».

Chiedono a Santoro una trasmissione riparatrice. È la prima volta che si chiede di riequilibrare, non trattandosi di opinioni politiche..
«Ma storicamente non è la prima volta, al tempo dell’impero ci fu un comico che fece satira sui Gracchi. Fu imprigionato e in cella dovette scrivere ben due opere in elogio dei Gracchi».

In tempi più recenti, con Franca Rame, foste i primi censurati Rai.
«Ci tagliarono le battute sui morti sul lavoro, poi quelle sulla mafia perché si minava il buon nome della Sicilia. Poi quelle sulla tendenza dei padroni al paternalismo sindacale. Ma di mestiere non facciamo i mimi. Eravamo ridotti al silenzio e ce ne siamo andati».

Un deputato Pd, Giacomelli, dice che il primato delle battute malriuscite in Tv ce l’ha Berlusconi
«Lui è l’unico che può essere triviale, irriverente, disumano con i malati, volgare con le donne e le ministre. Gli altri devono tacere.

°°° Beh, ora i destronzi controbatteranno coi loro arieti: barbareschi, panariello, pippofranco, martufello e oreste lionello. Come?… Ah, quello è morto. E perché gli altri? Da vivo era uguale…

vauro1fo1

vergogna21

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Lo sapete, amici?

Quasi quasi, sono contento che Burlesquoni sia al potere OGGI. Oggi che non ci sono grandi talenti in giro. Pensate, fosse sbucato dalla merda 40 anni fa, oggi non avremmo avuto i Buzzati, i Fo, PPP, Flaiano, Fellini, Marchesi… tutti quei GRANDI MAESTRI che hanno fatto grande il ‘900 italiano. Mi sbaglio?

IERI
fell

flaian

ppp

OGGI:

costanzo

bondi

barb

images

asini

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