HARDCORE, LE CENE “ELEGANTISSIME” di B., come una cloaca.

Il bacio del dio Priapo
l’ultimo rito delle notti di Arcore

“L’Omino con il pene grosso” viene offerto alle ospiti della villa di Berlusconi: così il mito incrocia il bunga bunga

di FILIPPO CECCARELLI

Il bacio del dio Priapo l'ultimo rito delle notti di Arcore Le gemelle De Vivo

E INSOMMA, per farla breve: è tornato Priapo. Ma sul serio, e dalle risultanze giudiziarie si capisce che è tornato sulla cresta dell’onda di un neopaganesimo che monsignor Fisichella durerà fatica a contestualizzare. E’ tornato dalle parti di villa San Martino, l’inconfondibile dio, in forma di statuetta a riscaldare l’atmosfera per il bunga bunga. Una giovanissima ha raccontato ai Pm che durante le simpatiche seratine di Arcore, appena dopo la solita scarica di barzellette sconce, il presidente del Consiglio dei ministri si faceva portare – purtroppo non è detto da chi – un involucro della grandezza di una bottiglia d’acqua da mezzo litro e, oplà, sorpresa, meraviglia, tintinnio di risate olgettine, ecco che dall’arcano tabernacolo è spuntata fuori una statuetta di un “omino con il pene grosso” l’ha definito la ragazza. Di più: “Un pene visibilmente sproporzionato”.

E insomma, non ci sono dubbi: è lui, e quel coso lì nella mitologia ellenico arcaica, non ancora arcoriana, è detto “itifallo”; e il suo

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Telenoemi: microstoria di una stupidina

Sul settimanale «Chi» le foto con fidanzato e genitori
Noemi, l’amore e i sogni di carriera
«La verginità per me è importante»
«Adoro curarmi e fare shopping»

NAPOLI — Noemi Letizia di­ce che per lei «la verginità è un valore importante», che non ha ancora «fatto il grande passo» e che spera che quella che lei chiama «la fatidica pri­ma volta» avvenga con Dome­nico, l’attuale fidanzato al qua­le dice di aver solo dato «il pri­mo vero bacio» della sua vita. Così come suo padre Bene­detto la scorsa settimana, an­che la bionda diciottenne che chiama papi il presidente del Consiglio Berlusconi e che lo ha avuto ospite alla sua festa di compleanno, sceglie Chi, il settimanale della berlusconia­na Mondadori, per raccontar­si e raccontare quanto le piace fare shopping, i suoi gusti nel look e le sue scelte per quanto riguarda l’amore e il sesso. Mentre il suo fidanzato Dome­nico Cozzolino racconta a Di­va e Donna che lei quella sera alla vista del premier piange­va e lui la consolava, e assicu­ra che in famiglia sanno la ve­rità.

Nell’intervista a «Chi» Noe­mi non parla dei suoi rapporti con il premier ma di altro. Spiega perché alla sua festa di compleanno ha indossato pri­ma un vestitino color champa­gne e poi un tubino nero: «Per­ché mi andava di farlo. Poco prima che festeggiassi, sono stata al cinema e ho visto I lo­ve shopping. Film stupendo. Mi rivedo nella protagonista. Avevo comprato due abiti per il mio compleanno, non ho re­sistito e li ho indossati entram­bi. Uno per la cena, uno per ballare. Che c’è di male?». Poi racconta come spende i suoi soldi: «Shopping, cene, parrucchiere ed estetista. Ado­ro curarmi le unghie. Le fac­cio crescere e poi me le faccio colorare. In questo momento le ho viola». Le viene chiesto se le piacerebbe fare un calen­dario e lei risponde: «Certa­mente ».

Noemi parla del book foto­grafico che ha fatto quando era ancora minorenne: «Chiunque si iscrive in un’agenzia di moda deve fare un book. È una sorta di curri­culum fotografico», spiega. E aggiunge: «Hanno detto che ho posato seminuda a 15 an­ni: falso. Solo poco tempo fa ho deciso di farmi fotografa­re ». Sulla politica la ragazza pre­ferisce tenersi un po’ vaga, ma nemmeno poi tanto. A giugno voterà per la prima volta ma non rivela per chi: «Il voto è segreto», dice. Poi però am­mette: «Ma sono orientata per il centrodestra». Per il resto annuncia che fa­rà un film in cui interpreterà la figlia in una famiglia di ter­remotati, che vorrebbe parteci­pare al Grande Fratello e che quest’anno faceva il tifo per Ferdi (quello che ha vinto), che voleva leggere Gomorra ma «poi ho visto il film e mi è passata la voglia. Ha racconta­to solo una piccola parte di Na­poli. La nostra immagine ne è uscita a pezzi», che se non sfonderà nel mondo dello spettacolo «sfrutterò il diplo­ma di grafico pubblicitario che ancora devo prendere», che non è mai stata al Billiona­ire, e che «la politica mi affa­scina e m’incuriosisce, ma non vuol dire che tra vent’an­ni sarò un ministro».

°°° Continuano le minchiate false e continua la propaganda da bassa macelleria. Come spende i “suoi soldi”… Quali soldi? Chi glieli dà tutti questi soldi per fare la vita di Paris Hilton? Per colpa di Gomorra “Napoli ne è uscita a pezzi?!” No, ciccia, è per colpa di stronzette come te e di delinquenti come il tuo “papi” se l’Italia, non solo Napoli, è a pezzi e il mondo intero LA VEDE A PEZZI! Se qualcuno aveva dubbi, si tratta del classico esempio di personcina stupida e inutile; una testolina disabitata, pronta per il grande mignottificio italiota e burlesquonico. Carne da alcova così devastata già dalla pubertà NON aiuterà davvero l’Italia a uscire dalla merda.

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