Pc, Banda larga e Internet Italia al 22° posto con la Lituania

CERTO  CHE LA MAFIA DELLE TV DI MERDA (BURLESQUONI) CI HA SISTEMATO BENE! “per contare di più in Europa”… VE LO RICORDATE? UNA DELLE TANTE MINCHIATE DI  “Mr. 1.000.000 di nuovi posti di lavoro” “Il ponte sullo stretto” “Il miracolo dell’Aquila” “Sono il miglior presidente del consiglio degli ultimi 150 anni” “Romolo e Remolo” ecc. IL PAGLIACCIO MAFIOSO E COCAINOMANE, INSOMMA. Qui a Olbia è ancora pieno di teste di minchia e ladroni amici suoi!!!

COME TUTTI I GANGSTER, GIRA CON 40 GORILLA, MA SE LO INCROCIO LO DISFO A CALCI.

b.gangster

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IL DELIRIO DEL MAFIOSO COCAINOMANE SILVIO BERLUSCONI

Il presidente del Consiglio a Crotone: «I pm di Napoli chiudono le discariche per le elezioni. I leader di sinistra? Non si lavano molto»

°°° NO, CICCIO, chiudono le discariche dei tuoi amici camorristi perché – dopo che avete inquinato tutta la Campania con le vostre scorie e i vostri liquami – vogliono evitare il colera.

I leader di sinistra si devono lavare poco, dato che non sono lerci come te e quelli della tua cosca.

I ritardi a L’Aquila? Per il Cavaliere colpa dei «sindaci di sinistra»

°°° Certo. Ma anche di Che Guevara e di Zapatero. BUFFONE INCAPACE TOTALE!

B.porco

EL PUERCO

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La Russa? «Cocainomane». E se lo dice Fini…

La Russa? «Cocainomane». E se lo dice Fini…

Non sarà sfuggito ai più attenti che recentemente alla Camera La Russa, il Ministro della Difesa Ignazio La Russa, ha rivolto un eclatante “vaffa” (in pieno stile Grillo) al Presidente della Camera Gianfranco Fini. Di tutta risposta, Fini gli ha dato del «cocainomane» e poi, sempre davanti a tutti, lo ha invitato a farsi curare con urgenza*.

Ora, la cosa curiosa di questa faccenda sta proprio nella specificità dell’insulto. Mentre La Russa ha esortato Fini genericamente ad andare a quel paese, invito/augurio che centinaia di volte al giorno noi comuni mortali ci rivolgiamo vicendevolmente nella speranza che prima o poi si avveri, la risposta del leader del Fli è stata molto più puntuale e circostanziata. Non gli ha rivolto un vago «coglione» oppure che so, «stronzo» che, quando gli animi si scaldano, sono le contumelie che vengono per prime in mente (soprattutto se di fronte hai La Russa). No. Fini è stato preciso e dettagliato: ha detto proprio «cocainomane». Un improperio che sembra meditato, lucido, quasi frutto di una riflessione. O almeno di una cognizione di causa.

Si sa bene da quanto tempo Fini e La Russa si conoscano, e da quanto tempo i due si frequentino, oggi un po’ meno piacevolmente di ieri. La deduzione che siamo portati a fare, dunque, è che l’offesa del Presidente della Camera possa non essere proprio una calunnia, ma che abbia un qualche fondo di verità. E che sia piovuta sulla testa del Ministro con accurateza adamantina. Un’ingiuria chirurgica, se vogliamo. Come i missili intelligenti a cui La Russa è tanto affezionato. E che stavolta sembrerebbero effettivamente aver meritato appieno l’aggettivo che li contraddistingue.

http://randomante.blog.unita.it/la-russa-cocainomane-e-se-lo-dice-fini-1.280059

la rissa1

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Chiedo…

… ai servi ridicoli e pericolosi che si spacciano per “GARANTI DELLA PRIVACY” che difendono i reati di berlusconi… Dove eravate quando si fotografava la barca di D’Alema (comprata in sei persone che se la spartiscono in periodi diversi: cosa che  POTEVA fare qualunque cittadino con uno stipendio DECENTE)? Oggi non si potrebbe fare nemmeno in SESSANTA amici! Grazie alla devastazione di Mafiolo.  Avete mai visto foto delle vacanze troiesche di Prodi o di Ciampi? NO. E allora? Che cazzo c’entra la privacy con i deliri esibizionistici di un vecchio sporcaccione cocainomane e impotente, ma esageratamete parossistico nel voler CANCELLARE la sua impotenza, la sua vecchiaia decrepita, la sua miseria, la sua inutilità e la sua malavitosità?

IO MI RICORDO DI PERSONE SERIE:

falcone-borsellino

prodi

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“Un pericolo per la democrazia”

Il ministro in una lettera al “Giornale”: “Il quotidiano è un superpartito
che concentra in sé la dimensione politica, economica e anche giudiziaria”
Da Bondi attacco a Repubblica
“Un pericolo per la democrazia”

Sandro Bondi

bondi

ROMA – “L’insidia più grande per la nostra democrazia” è l’azione del quotidiano Repubblica, “un superpartito che concentra in sé la dimensione politica, quella economica, quella culturale e perfino quella giudiziaria”. Lo afferma, in una lettera pubblicata dal Giornale, il ministro per i Beni e le Attività culturali Sandro Bondi, che definisce Repubblica “l’erede principale” della cultura giacobina.

“Nell’ipotesi che abbia successo il progetto destabilizzante” del quotidiano, si avrebbe “non la caduta di un regime, come ritiene Eugenio Scalfari, né la fuga di gerarchi felloni”, ma “l’indebolimento della nostra democrazia e la rovina dell’Italia”.

Secondo il ministro, Scalfari è abile nel “divulgare e accreditare nell’opinione pubblica una visione storiografica, politica e culturale che è esattamente agli antipodi della realtà” e nel “descrivere un regime corrotto e morente, contro il quale il suo quotidiano ha lanciato l’offensiva finale, trascinando con sè anche il Corriere della Sera e ciò che resta della sinistra”.

La realtà, prosegue Bondi è invece che “un governo democraticamente eletto subisce un’aggressione sistematica (…) sulla base di una campagna scandalistica paragonabile alla pesca con lo strascico”.


°°° Premesso che il Giornale e bondi ministro sono due ossimori e che “quel che resta della sinistra” è un 60% abbondante dei cittadini, contro un 20% scarso di FORZA RAGLIA… Così come in casa di valeria marini, della carfregna, e di tutte le zoccole senza talento di questo regimetto ci sono i cetrioli e le banane pieni di rossetto (gli allenamenti quotidiani, sapete…) allo stesso modo, in casa di bondi ci sono tutti i ritratti di burlesquoni schizzati di urina: sandrone, come vede il suo capo, si piscia addosso e schizza dappertutto. Dobbiamo avere pazienza con queste testoline disabitate, amici. Ma, non mi ricordo: le resti a strascico pescano gli stronzi?
N.B. Faccio notare che Repubblica è il media più gentile nei confronti di mafiolo NEL MONDO INTERO! Sono tutti i media del mondo un pericolo per la democrazia italiana o lo è il mafioso pedofilo, cocainomane e decerebrato, a capo di una cosca di inetti malviventi?

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