Libera, firme contro i corrotti “I beni confiscati vadano ai cittadini”

Libera, firme contro i corrotti
“I beni confiscati vadano ai cittadini”

L’iniziativa dell’associazione di Don Luigi Ciotti e di Avviso Pubblico (la rete degli enti locali per la formazione civile contro le mafie). Un milione e mezzo di cartoline che saranno consegnate al presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. Si chiede di adeguare il nostro codice alle leggi internazionali anticorruzione

Libera, firme contro i corrotti "I beni confiscati vadano ai cittadini"

ROMA – “Corrotti per il bene comune restituiscano  cio’ che hanno rubato”. si chiama così la campagna lanciata da Libera, l’associazione di Don Luigi Ciotti e da Avviso Pubblico (la rete degli enti locali per la formazione civile contro le mafie). Una mobilitazione – iniziata un anno fa – che ha raccolto un milione e mezzo di cartoline che saranno consegnate al presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. Nell’appello-cartolina  Libera e si rivolge a Napolitano per chiedere di intervenire affinché governo e parlamento  adeguino il nostro codice alle leggi internazionali anticorruzione 1, a  partire da quelle stabilite  dalla Convenzione di Strasburgo del 1999.

IL VIDEO
2


Libera e Avviso Pubblico chiedono che venga resa operativa la norma che prevede la confisca e il riutilizzo sociale dei patrimoni  sottratti dai corrotti al bene  comune. Sull’esempio dei beni confiscati ai mafiosi. “La corruzione inquina i processi della politica, minaccia il prestigio e la credibilità delle Istituzioni, inquina e distorce gravemente l’economia, sottrae risorse destinate al  bene della comunità, corrode il senso civico e la stessa cultura  democratica” sostengono el associazioni. Che ricordano come la corruzione sia una tassa occulta”, che trasforma risorse  pubbliche in profitti illeciti.

http://www.repubblica.it/politica/2011/12/21/news/ciotti_firme-26972370/?ref=HREC1-6


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Ricevo e pubblico

CIAO LUCIO TI PASSO QUESTA E-MAIL, HO PENSATO TI POSSA INTERESSARE, ALMENO PER FARLA GIRARE, L’ARGOMENTO É IMPORTANTE E CI PUÓ INTERESSRE TUTTI DA MOLTO VICINO, CIAO A PRESTO -BAROLE-

Innanzitutto volevo ringraziarti di cuore per aver contribuito alla raccolta delle firme on-line della nostra petizione “Non abbiamo bisogno del nucleare”.
Anche grazie a te abbiamo abbondantemente superato quota 30.000 firme!

Ti scrivo per invitarti a seguire un appuntamento legato alla nostra petizione: mercoledì 24 giugno alle ore 21.30 in diretta da Torino sulla web tv di Per il Bene Comune (www.livestream.com/perilbenecomune) Monia Benini intervisterà il prof. Luigi Sertorio. Ecofisico, formatosi con Amaldi, Sertorio è stato per lungo tempo a Los Alamos negli Stati Uniti, ha approfondito gli studi del reattore francese di ultima generazione (Superphoenix) e ha lavorato per tre anni per la NATO. Durante l’iniziativa (che attraverso la chat potrà essere interattiva), il Professore spiegherà le ragioni per le quali è possibile parlare di inganno nucleare per l’Italia.

Per dare ancora più forza alla nostra voce vogliamo accompagnare queste firme virtuali con altrettante decine di migliaia di firme cartacee. Per questo abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti.
Per le strade di tutta Italia abbiamo organizzato e continuiamo ad organizzare banchetti per la raccolta delle firme. Se vuoi puoi aiutarci scendendo per strada insieme a noi o facendo firmare parenti, amici e conoscenti.
Scrivimi a questo indirizzo e ti farò sapere se sono previsti punti di raccolta nella tua zona.
Puoi scaricare i moduli per le firme sulla pagina del nostro sito, dove hai aderito alla petizione:
http://www.perilbenecomune.org/index.php?mod=petition
I moduli firmati vanno inviati alla sede centrale del movimento:

Per il Bene Comune
P.le della Stazione, 15
44100 – Ferrara (FE)

A presto

Sergio Mazzanti
postmaster Per il Bene Comune

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accordo-sul-nucleare

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5 domande a Berlusconi

La petizione de l’Unità: 5 domande a Berlusconi sul caso Mills

E’ arrivata a oltre 600 firme la petizione volontaria aperta sul nostro sito da un lettore padovano, Giuliano Bastianello, su Berlusconi e il caso Mills. Una petizione semplice ma molto popolare, che chiede ai parlamentari, all’informazione libera, alla Federazione Nazionale della Stampa Italiana, di fare cinque semplici domande al presidente del consiglio Silvio Berlusconi (nella foto, scattata durante un diverbio con una giornalista de l’Unità che lo incalzava proprio sul caso Mills) su una vicenda che non può essere protetta dalla privacy.

Ecco le cinque domande:

1) Onorevole Berlusconi è vero, o no, che l’avvocato Mills ha lavorato per Fininvest e per la sua famiglia per oltre dieci anni con il preciso incarico di creare e gestire società off shore sulle quali veicolare i proventi di diritti televisivi ed effettuare altre ingenti operazioni finanziarie?

2) E’ vero, o no, che la galassia delle società facenti capo a All Iberian veniva alimentata dalla Principal Finance Limited, che era una emanazione della Silvio Berlusconi finanziaria?

3) E’ vero o no che i due conti Century One e Universal One, creati da Mills presso la BSI di Lugano, erano intestati, per sua disposizione, ai suoi figli Marina e PierSilvio?

4) Chi ha dato l’ordine a Salvatore Sciascia di consegnare somme di denaro al maresciallo Francesco Nanocchio della Guardia di Finanza affinchè “non usasse la mano pesante” nelle ispezioni per l’accertamento della vera proprietà di Tele+ ?

5) E’ vero o no che la Fininvest ha conferito all’avvocato Mills l’incarico di costituire in Lussemburgo una società a lui intestata chiamata Horizon, il cui scopo era quello di occultare la vera proprietà ed il controllo di Tele+ che facevano capo alla Fininvest, in violazione della legge Mammì?

«Il Paese ha diritto di sapere se chi guida il governo ha usato i paradisi fiscali per evadere le tasse», chiosa il primo firmatario della petizione, accessibile all’indirizzo http://petizioni.unita.it/.

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Ma di che parli, cazzaro?

«Ddl di iniziativa popolare per ridurre i parlamentari»
«Farò il ddl popolare, voglio vedere se non lo votano»

Berlusconi: «Con milioni
di firme voglio vedere se
non lo votano. Opposizione non necessaria per riforme.
Riforma giustizia: «separazione tra pm e giudici entro il prossimo anno»


°°° Ciccio, tu il prossimo anno sarai in galera, sarai già scappato ad Hammamet… O SARAI MORTO.

berlus_cazzaro

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Stiamo per vincere!!!

Cresce l’appello: i soldi dei referendum ai terremotati
Berlusconi: «Ci stiamo pensando». Firma anche tu

Stanno cominciando a fare breccia le firme dei cittadini – oltre 17mila – all’appello de l’Unità di tenere i referendum nello stesso giorno delle elezioni europee e destinare la cifra risparmiata (centinaia di milioni di euro) alla ricostruzione dell’Abruzzo. Tanti i politici che stanno rilanciando l’idea: da Melandri a Pisanu, da Domenici a Bocchino. Oggi è arrivata anche una significativa apertura del Presidente del Consiglio. Berlusconi: «Ne parleremo al prossimo consiglio dei ministri. Le argomentazioni che sono state esposte sono degne di approfondimento» (guarda il video). Franceschini: «Speriamo siano parole sincere». Insomma, è il momento di insistere: FIRMA ANCHE


°°° Poi dice che il popolo di Internet non è una forza! Bravi tutti!!! Chi non ha ancora firmato, vada al sito dell’Unità e firmi. Very GRAZIE!

governo

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