A STRONZI! MA CHE MI STATE COMBINANDO?
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“Con la cultura non si mangia” e spendono 20 miliardi l’anno per armi e guerre. PEZZI DI MERDA!
Armi e carri armati per 500 milioni
L’Italia in crisi oggi autorizza gli acquisti
Il bilancio militare nel 2011 sfonda i 20 miliardi. E la commissione Difesa vota per altre armi
Protesta la società civile. Petizione di padre Zanotelli contro il ‘silenzio della politica su spese folli’
Ferrara, il servo un tanto al quintale.
Ferrara, l’elogio del Berlusca
«E’ perseguitato, è un eroe»
Stasera è tornato “Qui radio Londra”. «Berlusconi vada dai pm, sia umile, si scusi, ma lo scandalo sono le intercettazioni».
°°° Dunque la colpa delle guerre è dei carri armati e delle bombe, non delle teste di cazzo che le scatenano. Bella logica del cazzo! Servo di un servo di un servo mafioso e massone.
Afghanistan ucciso militare italiano in scontro a fuoco. Ah! Credevo fosse caduto in bagno…
Ancora con ste guerre…
Le pétit Sarkò va à la guerre
Scontri tra cristiani e musulmani in Nigeria°°° Guerre, sempre guerre. Quando la FINIRANNO?
Salute e grano a tutti!
Ho ripreso adipingere, fratelli e frittelle!
37 MORTI A MOSCA… BASTA CON LE GUERRE E GLI ATTENTATI! MILITARI, FATEVI LE SEGHE!!!
Speranza
Maaaa…
IL CAZZARO dalla faccia da culo
Maria Novella Oppo
Le bugie preventive
Problemi di giornalismo televisivo (e non solo). Primo fra tutti quello segnalato ieri a Omnibus dal professor Sartori: come mai, quando Berlusconi nega di aver detto quello che ha appena detto, nessuno osa rimandare in onda la registrazione delle sue parole? E – aggiungiamo noi – possibile che nessuno si permetta di fargli domande precise e incalzanti come quelle che, tanto per fare un esempio, sono state fatte durante tutta la campagna elettorale a Franceschini? Si vede che col leader del Pd certi giornalisti si sentono stimolati a fare il loro porco mestiere, mentre con Berlusconi si accontentano di fare atto di presenza-assenza, in vista di possibili sviluppi di carriera futura. E per il passato, manco a dirlo, nessuna memoria e nessuna autocritica. Nemmeno quando Obama cancella la politica estera di Bush e tutti lo elogiano, compresi quelli che hanno sostenuto le guerre e le bugie preventive di Bush e Berlusconi.