J. Ax: «Il nuovo inno del Pdl è stato copiato da me. Denuncerò Berlusconi»

J. Ax: «Il nuovo inno del Pdl è stato copiato da me. Denuncerò Berlusconi»

L’ex leader degli Articolo 31 sostiene che il testo è stato plagiato dalla canzone «Gente che spera» del 2002

MILANO – Neanche è mai stato suonato e già crea polemiche. Il leader del Pdl Silvio Berlusconi voleva cominciare il rilancio del partito dal nuovo inno, ma rischia di ritrovarsi coinvolto nell’ennesima causa giudiziaria.

LA POLEMICA – Secondo J.Ax, ex leader degli Articolo 31, il testo del nuovo inno del Pdl che recita «Noi siamo il Popolo della Libertà, gente che spera, che lotta e che crede nel sogno della libertà» presenta eccessive somiglianze con le parole che il rapper milanese scrisse per la canzone «Gente che spera», pubblicata nell’album del 2002 «Domani smetto». Sul proprio account twitter ufficiale, J.Ax si infuria e minaccia di denunciare per plagio l’ex presidente del consiglio Silvio Berlusconi. Il cantante spiega di aver ricevuto segnalazioni sulle somiglianze del testo dell’inno scritto da Berlusconi con la sua canzone e scrive «Domani denuncio Berlusconi. Buonanotte. Incredibile c…».

°°° Stai calmo, magari hanno trascritto male. Secondo me, il testo del nuovo inno mafioso dice:
” Noi siamo la feccia della libertà, gente che spara, ha la gotta e che crede nel sogno della libertà condizionale”

Quindi è diversissimo.

SI SONO RUBATI ANCHE L’INNO, RAGAZZI!!!

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Berlusconi presenta il nuovo inno: “In questo mondo di ladri”? Proprio ora che è finito il festival, mannagg!

Un verso dice:  “Gente che ama la luce e non si arrenderà”

°°° Ma quale luce? Quella a quadri proveniente dalle inferriate delle celle? Questi sono ancora peggiori di Sanscemo, amici miei.

Col mafioso che, non avendo un solo provvedimento, un solo atto, una sola cosa utile e buona da mostrare DOPO 17 ANNI DI INTERROTTO DOMINIO, continua a sparare cazzate, a insultare i giudici e… a proporre canzonette ridicole. Un grande statista, non c’è male. Non passerà mai alla storia, ma sarà per sempre un protagonista della CRONACA NERA.

FARABUTTONI IN GALERA!

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Come ti lecco il culo…

… MENO DI UN ANNO FA: DALLA “BELLA ESTATE” ALL’ESTATE DI MERDA

Adesso non ci sono più nuvole. Le foto di Villa Certosa arrivano a immortalare un momento di serenità privata: per il compleanno della moglie Veronica, Berlusconi ha radunato tutta la famiglia in Sardegna. Ci sono i figli, i nipotini, i giochi, le gite in barca, piccoli scampoli di ordinario lusso e straordinaria felicità. Il settimanale Chi coglie l’attimo, ruba (?) qualche scatto e ne fa subito la copertina dell’estate. La bella estate di Silvio.

Come sono lontane le lettere a Repubblica, i pettegolezzi rilanciati dai quotidiani, i veleni delle intercettazioni più o meno esistenti. E come sono lontani anche le polemiche dei palazzi romani, gli insulti all’inno, le tensioni sulla giustizia, le discussioni con gli alleati. Non ci sono nuvole su Villa Certosa. E, a giudicare dalle foto, nemmeno una dichiarazione di Di Pietro rilanciata dalle agenzie riuscirebbe a turbare l’armonico quadretto.

E così quest’immagine di serenità privata diventa, in un batter d’occhio, segno e simbolo della serenità politica. Il lodo Alfano, approvato in solo 25 giorni, mette fine a un mese di turbolenza politica, che per paradosso ci restituisce un Cavaliere più forte di prima; Napoli è stata ripulita dai rifiuti, con un’opera che sembrava impossibile e che è stata celebrata da tutti i network internazionali; la Finanziaria sta per essere approvata (a luglio! senza eterne discussioni e assalti alla diligenza!) e l’immunità per le alte cariche dello Stato, appunto, come ciliegina sulla torta (di compleanno) mette finalmente il governo al riparo dall’assalto giustizialista. Sia lodo: dopo 15 anni, forse la guerra delle toghe è davvero finita.

A ciò si aggiunga che il tentativo della sinistra di corteggiare Bossi si è tramutato in un autogol, che l’opposizione è suonata come il tamburo di un complesso rock e i girotondi riportando in piazza le loro miserevoli volgarità, hanno finito per costruire un monumento al Cavaliere. Che poteva pretendere di più, Berlusconi da quest’estate? Ronaldinho al Milan? Toh, è arrivato pure quello. E, allora, mano nella mano con Veronica nel parco di Villa Certosa, non resta che gustarsi un po’ di relax come si conviene. Ospite Mubarak permettendo, s’intende.

E’ la bella estate di Silvio, non c’è niente da fare.

L’assalto scomposto al suo governo è fallito: la via giudiziaria si è interrotta, quella del ribaltone non ha trovato spazio. La sinistra allo sbando deve rassegnarsi: nel centrodestra non è più tempo di Casini. Questo è il tempo della fedeltà e della serenità, come testimoniano le foto con Veronica e la pace siglata con Bossi. Ma la serenità richiede di essere ancor più responsabili. Adesso non ci sono nuvole, ma si sa: i temporali sono sempre in agguato. E, fra crisi internazionali e proteste sindacali, l’autunno minaccia perturbazioni in arrivo. Bisognerà superarle, tirare avanti senza indugi, inzupparsi se necessario, ma procedendo sempre spediti. Non ci si potrà fermare nemmeno per aprire un ombrello: questo sole limpido di Villa Certosa non lo permette”
(“La bella estate di Silvio” di Mario Giordano, Il Giornale, 23 luglio 2008).


°°° AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH! Ehm… Scusate. Ma quando lo faranno un campionato di leccaculi?

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Fra cazzo da Cracovia

Grande successo per il libro di un frate francescano sulle gioie del sesso
“Mostratevi amore in ogni modo”: ma è solo per coppie sposate e senza contraccezione

Polonia, un kamasutra cattolico
con la “benedizione” della Chiesa
dal nostro corrispondente ENRICO FRANCESCHINI

Polonia, un kamasutra cattolico con la “benedizione” della Chiesa

Padre Knotz con il suo libro

LONDRA – Sesso, amore e fede. E’ una sorta di nuova santissima trinità, quella celebrata da un libro che è diventato rapidamente un best-seller in Polonia e sta per essere tradotto in mezza dozzina di lingue, compreso l’inglese e l’italiano: “Seks”, ovvero sesso, sta scritto a caratteri cubitali in copertina, e nel sottotitolo, molto più in piccolo, “per le coppie sposate che amano Dio”. Il Guardian di Londra ne parla oggi in prima pagina descrivendolo come un “kamasutra cattolico”: già, perché l’autore è un frate francescano polacco, padre Ksawery Knotz, che prega e lavora in un monastero vicino a Cracovia.

Un manuale di sesso scritto da un sacerdote cattolico sarebbe già abbastanza sorprendente, ma ancora più sorprendenti sono le istruzioni che il frate dà alle coppie. Chi pensasse che il suo libro suggerisce di limitarsi alla posizione “del missionario” e a considerare il coito un esercizio unicamente diretto alla riproduzione della specie, resterebbe deluso, osserva il Guardian. Padre Knotz, al contrario, consiglia di prendere il sesso con allegria e di farlo, per così dire, in tutte le salse. “Ogni atto, un certo tipo di carezze, una certa posizione sessuale, fatto allo scopo di suscitare eccitazione, è permesso e fa piacere al Signore”, scrive il frate. “Durante un rapporto sessuale, le coppie sposate possono mostrare il loro amore in qualsiasi modo, possono scambiarsi le carezze più ardite, possono fare ricorso a stimolazioni orali e manuali”.

Il libro, che ha ricevuto la benedizione ossia l’approvazione della chiesa cattolica polacca, nota per il suo conservatorismo, segue l’ortodossia tradizionale in altro ambito: si rivolge esclusivamente alle coppie sposate, come se il sesso non potesse esistere fuori dal matrimonio, e scoraggia l’uso di qualunque genere di contraccettivi, “perché possono condurre una coppia fuori dalla cultura cattolica e verso uno stile di vita completamente differente”. Ma a parte questo, una volta che l’unione è santificata dal sacramento del matrimonio, sotto le lenzuola tutto è permesso. “Alcune persone credono che il sesso nella vita matrimoniale debba essere privo di gioia, di frivola giocosità, di fantasia e di posizioni eccitanti. Pensano che debba essere triste come un tradizionale inno religioso”, afferma padre Knotz nel suo libro. “Fanno fatica a capire che Dio è interessato anche alla felicità della loro vita sessuale, e che anche così ha dato loro un suo dono”.

Sebbene il manuale del “kamasutra cattolico” abbia già avuto numerose ristampe in Polonia, e sia in procinto di essere tradotto in slovacco, italiano, inglese e altre lingue, qualcuno si domanda dove abbia messo insieme un’esperienza in fatto di sesso il suo autore, che come frate cattolico ha fatto voto di celibato. Padre Knotz ammette che le sue informazioni in materia sono “di seconda mano”, ma aggiunge che gli hanno dato lo stesso un’ampia conoscenza della materia. “Parlo con un sacco di coppie sposate, li ascolto, e cerco di aiutarli a essere più contenti della loro vita sessuale, a capire che il sesso nel matrimonio non deve avere sensi di colpa o provocare tensioni”, spiega. Il successo è tale che, oltre al libro, ha aperto un sito internet dove dispensa i suoi insegnamenti in fatto di sesso ai devoti. A patto che siano sposati, naturalmente.


°°° Dopo il sito internet, padre Knoz ha intenzione di aprire una catena di pornoshop, di gettare la tonaca alle ortiche – dopo aver fatto un sentito gesto dell’ombrello al vaticano – e di organizzare festose orge e scambi di coppie, nella sua nuova villa acquistata coi proventi delle vendite del manuale. Amen.

padre

kamasutra

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Shooting Silvio

La pellicola racconta dell’ossessione di un ragazzo che considera Berlusconi il male
Per i pidiellini è un inno alla violenza e un incitamento contro il premier
Sky manda in onda ‘Shooting Silvio’
Pdl all’attacco della tv di Murdoch
Vita (Pd): “Siamo oltre il ridicolo. Ora siamo arrivati alla censura cinematografica”

Sky manda in onda ‘Shooting Silvio’ Pdl all’attacco della tv di Murdoch

Una scena del film Shooting Silvio
ROMA – Nuovo fronte polemico tra centrodestra e mondo dei media tv. Stavolta è Sky nel mirino degli esponenti del Pdl. Oggetto del contendere è il controverso e surreale film ‘Shooting Silvio’, mandato in onda ieri sera dall’emittente satellitare e considerato, dagli ‘azzurri’ del Pdl, un inno alla violenza e un incitamento implicito contro l’uomo e il presidente del Consiglio.

Il film, uscito nel 2007 e opera prima di Berardo Carboni, racconta la vicenda del ventottenne Giovanni, detto Kurtz (come il colonnello folle impersonato da Marlon Brando in Apocalypse Now, personaggio con cui condivide l’attitudine al delirio e all’inquietudine).

Per Giovanni, Silvio Berlusconi è un’ossessione, l’incarnazione del male e va fermato a tutti i costi: prima con un libro-invettiva poi progettando addirittura di rapirlo e ucciderlo. Il film ha come protagonista Federico Rosati e nel cast compare, tra gli altri, in un’apparizione straordinaria anche Marco Travaglio. Un’analoga pellicola, ‘Death of president’, è stata di recente dedicata a George Bush.

Alle critiche risponde il Pd con Vincenzo Vita che ha definito la Pdl “oltre il ridicolo. Ora siamo arrivati alla censura cinematografica”.

Sky ha tentato di non trasmettere il film, disponibile per la pay tv dal gennaio 2008 e parte del cosiddetto pacchetto Anica che obbligava la pay-tv ad acquisire tutti i film italiani che avessero raccolto in sala più di 20 mila spettatori. Tra i produttori del film e Sky ci fu una contestazione sul numero degli spettatori proprio perché la pay tv non voleva trasmetterlo.
Per la deputata Pdl Beatrice Lorenzin ‘Shooting Silvio’ è un esempio di pessima televisione: è un inno alla violenza e – avverte – un incitamento implicito ad azioni efferate contro l’uomo e contro il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi. Secondo Francesco Casoli, vicepresidente dei senatori Pdl, “in un momento delicato come questo, tra crisi economica e terremoto, è davvero scadente e di pessimo gusto trasmettere una pellicola del genere che – osserva – predica solo odio contro il premier che sta affrontando i problemi reali, mettendoci tutta la sua grinta e l’esperienza e trovando apprezzamenti ovunque, dalle massime cariche dello Stato fino all’opposizione”.

“Giovedì Santoro con Annozero, ieri sera Sky che ha proposto il diseducativo film ‘Shooting Silvio’. Sembra quasi – conclude l’onorevole Nunzia De Girolamo del Pdl – che sia partita in sordina per diventar tempesta una nuova offensiva mediatica contro Berlusconi”.

°°° Ma guardate come si agitano i pappagallini impazziti. Non si chiedono nemmeno per un momento “e se fosse davvero così?”
Siamo alcuni miliardi di persone a sapere, a conoscere la verità: sì, silvio berlusconi incarna il MALE ASSOLUTO! I perché li conosciamo bene: è un mafioso, è senza scrupoli, è cattivo, è ignorante, è arrogante coi deboli e leccaculo coi potenti (vedi craxi,Obama,Bush,e tutti i culi che ha dovuto leccare in gioventù…), è vigliacco, è fascista, è falso, è pieno di complessi d’inferiorità, è la cosa peggiore che potesse capitare al mondo e all’Italia.
Manca qualcosa?
Bene ha fatto il mio amico Vincenzo Vita a parlare di “oltre il ridicolo”, questi sono davvero dei patetici minus habens.

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