Tarantini al telefono: “Berlusconi un dittatore pazzo.” °°°Lo sapevamo da 20 anni.

Caso escort, Tarantini al telefono: “Berlusconi un dittatore. Sesso e donne”

Le telefonate sono state depositate nel processo sulla sanità pugliese in cui è coinvolto l’imprenditore. Che racconta al fratello una serata a Villa Certosa “come la malavita”. E istruisce la showgirl Guerra su come comportarsi. Quando le chiede come si è comportato mister B. lei risponde: “Mi ha sculacciato un po’”

Gianpaolo Tarantini
“c’erano 100, ma non poliziotti, l’esercito proprio… Gente che girava con i motorini, sai tipo i film? Tipo quelli della malavita, con i motori da cross. Con i mitra e la pistola in mano per tutta la villa, per tutta l’isola…”
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Ecco un’altra zoccola che si prepara alle manette per calunnia

Tarantini, Barbara Montereale al telefono con la D’Addario: “La Lario pagò Noemi per far scoppiare il caso”

Giovedì, 22 settembre 2011 – 08:30:30

Emergono nuovi dettagli piccanti nell’inchiesta Tarantini che vede coinvolto Silvio Berlusconi come parte offesa. In realtà si va indietro nel tempo, quando esplose il caso Noemi prima e il caso D’Addario poi. A Parlare è Barbara Montereale, una delle “vip” baresi presente alle feste del premier. “Tu sei un’altra come Noemi, insomma, che gli puoi fare il c…”, dice la la 25enne di Modugno che insieme ad altre ragazze ha frequentava Palazzo Grazioli. Con lei, spesso, anche Patrizia D’Addario. La Montereale, come riportato dal Corriere del Mezzogiorno, parla al telefono con la escort barese e, dalle intercettazioni della Procura di Bari che indaga sul giro di prostituzione gestito secondo i magistrati dall’imprenditore Gianpaolo Tarantini, traspare che anche che la D’Addario fosse intenzionata a ricattare il premier.

L’idea sarebbe maturata dopo il caso Noemi Letizia, la ventenne di Portici salita all’onore delle cronache per aver avuto alla festa del suo diciottesimo compleanno in una villa a Casoria nientemeno che Berlusconi. La D’Addario appare gelosa del successo che la porticese ha ricavato da questa storia, e alla Montereale dice: “Mò voglio fare uscire fuori un po’ di cose, fuori…”. Il riferimento è ai filmati sulla notte che ha passato a Palazzo Grazioli con Berlusconi, a cui vorrebbe «scucire» qualche soldo.

NOEMI – “Sì, come ha fatto Noemi”, incoraggia al telefono la showgirl modugnese, che informa l’amica barese che Noemi molto probabilmente parteciperà al Festivalbar (forse confondendo la cantante di X-Factor con la giovane vesuviana). “Ma a cantare o a presentare?”, chiede dall’altra parte del cavo la D’Addario. Poi, le due ragazze parlano della serata trascorsa con il premier e raccontano che c’erano altre ragazze che erano state mandate via “senza un euro”, ma avevano ricevuto solo delle «medagliette». Su Noemi aggiungono: «Queste storie stanno venendo a galla e lui (Berlusconi, ndr) tanto si sta rovinando con le sue stesse mani e Noemi ha fatto un “successone”, hanno messo in mezzo i genitori di lei, pure la mamma».
“VERONICA DIETRO LO SCANDALO” – La Montereale racconta alla D’Addario che a sollevare poi lo scandalo Noemi-Berlusconi sia stata la ex moglie del premier, Veronica Lario. “Ha pagato Noemi per fare questa cosa qua.. questa è la verità… cioè Noemi si “Papi”, “Papi”. E quindi Veronica ha fatto fare questo scandalo perché con il divorzio un conto è se tu abbandoni il tetto coniugale e non hai diretto ad un ca… di niente, però se divorzi che hai ragione, per il tradimento, hai diritto al mantenimento… Ma lei (la Lario, ndr) comunque ha una storia da dieci anni con il Body guard…”. La D’Addario è sorpresa: “Lei, la moglie? Vabbè diciamo che vanno avanti queste storielle tipo Beautiful…”, conclude.

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Buonanotte a tutti! Parla Patrizia D’Addario…

“Sono andata via perchè non mi piaceva il contesto, non mi piaceva quello che succedeva”. Ma a lei lo hanno proposto il bunga bunga? “Io non sono rimasta – risponde – non mi interessava rimanere e se non l’ho fatto è perchè c’era qualcosa in quello che ho visto che non mi piaceva”.

°°° E se non voleva farlo lei… immaginate che troiaio c’è nella casa ufficio di mafiolo. Altro che “a casa mia faccio entrare chi voglio”. E allora

SMETTILA DI CONVOCARE RIUNIONI DI GOVERNO A CASA TUA! Coglione!

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Un finanziere agli arresti domiciliari per “spiate illegali” a un “giornalista”. Indovinate chi lo pagava…

Informazioni su politici a un giornalista. Un finanziere agli arresti domiciliari

ROMA – Un militare della Guardia di Finanza in servizio a Pavia è stato posto agli arresti domiciliari su ordine della magistratura di Milano, per una seria di accessi abusivi agli archivi informatici delle Fiamme Gialle, “in violazione dell’articolo 615 ter del codice penale. Reato, precisa il Comando provinciale della Guardia di Finanza di Pavia, “per cui è competente la Procura della Repubblica di Milano”. Il finanziere è accusato di aver eseguito, tra il gennaio 2008 e l’ottobre 2009, non per motivi di servizio, “numerose interrogazioni al terminale, passando poi le informazioni riservate a terze persone”. Le “terze persone” sarebbero in realtà un giornalista, a cui sarebbero state girate informazioni riservate riguardanti una serie di noti personaggi, tra cui: componenti della famiglia Agnelli, Antonio Di Pietro, Luigi De Magistris, il giudice Mesiano, Beppe Grillo, Marco Travaglio e la escort Patrizia D’Addario.

b-cesso

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Gheddafi incontra 500 hostess, 3 si convertono. Poi incontra Patrizia D’Addario e si converte lui.

A Roma il Gheddafi show – Foto
“L’Islam sia la religione dell’Europa”
Incontra 500 hostess, 3 si convertono

°°° Berlusconi incontra  30 stalloni arabi e lo convertono in un hamburger. 

GHEDDAFI DOPO CHE LE RUSPE DI ALEMANNO GLI HANNO SPIANATO L’ACCAMPAMENTO  ABUSIVO

((orrido 

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Trappola per sputtanare Patrizia D’Addario: la mafia di berlusconi all’opera

C’era una trappola per incastrare
Patrizia D’Addario con scatti hard?

di Ivan Cimmarusti

Dietro la violenza sessuale un set fotografico per rovinare l’accusatrice di Berlusconi? Indagato collaboratore di Corona.

http://www.unita.it/news/italia/102611/era_una_trappola_per_incastrare_patrizia_daddario

°°° Io non sono un magistrato, ma conosco benissimo la mafiosità e l’assoluta mancanza di scrupoli del delinquente  berlusconi silvio. Quel “forse” lo tolgo di netto. Non dimentichiamoci la rapina, apparentemente assurda, che ha violatola casa di Patrizia e la macchina incendiata a scopo intimidatorio dell’altra ragazza testimone delle porcate di hardcore. Il mafionano, fottendosene volgarmente delle orti dell’Italia che ha devastato, parla e pensa solo a una sua ulteriore immunità azzerando  ulteriormente la giustizia. Glielo lasceremo fare?

B.fenomeni baraccone

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L’ira di mafiolo

“Nell’ultimo ufficio di presiden­za del Pdl ci siamo espressi all’ unanimità sull’utilizzo dei co­siddetti ‘pentiti’, sull’uso poli­tico della giustizia, sul tentati­vo in atto di ribaltare il risulta­to della ultime elezioni politi­che.”

°°° Questo è il delirio di burlesquoni e capezzone, l’ultimo dei servi senza dignità.

Ma che cazzo dite?!

E’ tutto molto più semplice: a ribaltare la volontà degli italiani è stato proprio P2-Berlusconi, con i suoi traffici, con le sue televisioni di merda, con i suoi brogli, con le sue menzogne, con la compravendita di voti, ecc.

E’ tutto molto più semplice:

dopo un’intera vita passata a delinquere, ecco che finalmente alcuni nodi (troppo pochi in verità) vengono finalmente al pettine. Spatuzza, come Buscetta e la signora Patrizia D’Addario, sono infinitamente più seri e attendibili di Silvio Berlusconi e di tutta la sua orda di barbari pappagallini. Questo è.

APTOPIX ITALY BERLUSCONI

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Il regimetto insiste

Dopo le polemiche e l’annuncio dell’istruttoria del governo

la trasmissione di Raidue torna sulle feste di Palazzo Grazioli

Scandalo escort, Annozero insiste

Domani sera ospite la D’Addario

La replica del viceministro Romani: “Anche in questo caso, verificare se è servizio pubblico”

Repubblica

REGIMETTO  BURLESQUONI IN LIQUIDAZIONE

affari

ROMA – Annozero non molla lo scandalo escort. Dopo le polemiche, gli attacchi del centrodestra e l’istruttoria sul programma di Michele Santoro annunciata dal viceministro Romani, domani sera sarà Patrizia D’Addario a raccontare la sua verità sulle feste di Palazzo Grazioli. Una presenza che secondo lo stesso Romani ribadisce la necessità di verificare se

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«Arte ad personam»

RESENTATO UN ESPOSTO ALLA PROCURA SUI REPERTI ARCHEOLOGICI

«Tombe fenicie a Villa Certosa? Falsità»
Ghedini frena le polemiche: «Un’altra miserabile invenzione». L’opposizione: «Arte ad personam»
Il giardino di Villa Certosa (Ap)

FILE ITALY BERLUSCONI VILLA

Apicella

apicella

ROMA – «Un’altra miserabile storia». Niccolò Ghedini, legale di Silvio Berlusconi, definisce così la vicenda delle 30 tombe fenicie del 300 avanti Cristo che, secondo la registrazione di un colloquio con Patrizia D’Addario, pubblicato sul sito dell’Espresso sarebbero state ritrovate a Villa Certosa, la residenza sarda del premier. «Mai – afferma Ghedini in una nota – il presidente Berlusconi potrebbe aver parlato del ritrovamento di 30 tombe fenicie nel suo parco, perché mai nulla di simile si trova o è stato rinvenuto nell’area di

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Il malato di mente con la fissa

L’intervista.

Il racconto di Vernola, escluso dalle europee:

tra le candidate-sexy c’era anche Patrizia D’Addario

“La Brambilla chiedeva per le liste
nomi di belle ragazze con il book”

Le foto dovevano valorizzare il lato estetico delle aspiranti europarlamentari
di ANTONELLO CAPORALE

Brambilla

“La Brambilla chiedeva per le liste nomi di belle ragazze con il book”

Michela Vittoria Brambilla, ministro del Turismo

festa-papi

E’ il suo ultimo giorno da eurodeputato. Raccoglie le sue cose, prima dell’addio a Strasburgo. Marcello Vernola, pugliese e figlio di papà (dc, ministro dei Beni culturali) si è reso protagonista di una plateale contestazione a Berlusconi dopo non essere stato ricandidato. Superlativo il ricordo che ha affidato ai giornali delle ragioni che – a suo avviso – hanno interrotto la brillante carriera politica. Secondo Vernola, Denis Verdini, coordinatore del partito, alle sue rimostranze per l’ingiustizia che stava per subire, gli domandò: “Tu mica c’hai le poppe?”.

Verdini ha smentito.
“Ho buona memoria e ricordo anche che

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