lo rivela «Il piccolo». Il direttore del carcere conferma
Trieste: detenute tentano di rimanere incinte con il seme dei carcerati maschi
Gli uomini lancerebbero il seme dalle finestre, racchiuso in un guanto, alle donne in attesa durante l’ora d’aria
lo rivela «Il piccolo». Il direttore del carcere conferma
Trieste: detenute tentano di rimanere incinte con il seme dei carcerati maschi
Gli uomini lancerebbero il seme dalle finestre, racchiuso in un guanto, alle donne in attesa durante l’ora d’aria
![]() |
Il carcere Coroneo di Trieste (dal sito radioincorso.it) |
MILANO – Una vicenda che ha il sapore dell’incredibile, se non fosse che è tutto vero. Nel carcere «Coroneo» di Trieste alcune detenute avrebbero infatti tentato di rimanere incinte con il seme «donato» dai detenuti maschi per usufruire delle misure alternative alla detenzione per le donne in attesa di un bambino.
LA VICENDA – Lo sostiene oggi un servizio del «Piccolo di Trieste» secondo il quale gli uomini lancerebbero il seme dalle finestre, racchiuso in un guanto, alle donne in attesa durante l’ora d’aria. Il Coroneo è forse l’unico carcere italiano ad ospitare, nella stessa struttura, detenuti maschi e femmine. Il direttore dell’istituto, Enrico Sbriglia, in aspettativa per motivi elettorali, ha ammesso la questione. «Dopo essermi consultato con alcuni medici – ha detto – ho ritenuto doveroso segnalare alla Procura quanto accadeva, visti anche i rischi di trasmissione di malattie, per tutelare la salute di queste donne». Il direttore ha spiegato che finora «nessuna donna è rimasta incinta» e che «l’attenzione degli agenti penitenziari su questo fronte ora è estremamente alta».