«Ad Arcore anche i mafiosi»°°° Tre diversi pentiti accusano Berlusconi di mafia e delle stragi.

«Ad Arcore anche i mafiosi»

di Lirio Abbate

Non solo minorenni ed escort per le feste: a villa San Martino sono andati anche gli emissari di Cosa Nostra. Lo sostiene in un recente interrogatorio il pentito Brusca. E la procura di Palermo si prepara ad aprire una nuova indagine

(03 febbraio 2011)

L ingresso di villa San Martino ad Arcore L’ingresso di villa San Martino ad ArcoreLa procura di Milano indaga sulla presenza di minorenni nella residenza di Arcore del premier per le serate del bunga bunga, e i pm di Palermo lavorano per accertare se a villa San Martino sono stati ricevuti ambasciatori di Totò Riina dopo le stragi Falcone e Borsellino.

Se dunque i magistrati lombardi si apprestano a chiedere il rito immediato per Silvio Berlusconi, indagato di concussione e prostituzione minorile, nell’affaire Ruby, i loro colleghi siciliani starebbero preparando la strada per far cadere una nuova tegola giudiziaria sulla testa del premier riaprendo nei suoi confronti un’inchiesta di mafia archiviata, nella quale era già stato coinvolto con Marcello Dell’Utri. E sullo stesso filone d’indagine, che coinvolge Berlusconi e Dell’Utri, procede pure la procura di Firenze che vuole fare

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Salute e grano! Il regime italiota è arrivato con le stragi e se ne vuole andare con altre stragi.

Un patto tra mafie e Casalesi
per uccidere toghe e giornalisti

http://www.repubblica.it/cronaca/2010/10/07/news/alleanza_mafia_casalesi-7803580/?ref=HREC1-3

°°° Mica ce lo siamo dimenticati come e con chi nacque forza italia… Nel 1990 lavoravo ancora ed ero uno dei tre comici di punta della televisione e del teatro italiani. Mi venne proposto di diventare ricchissimo abbracciando la causa di un nascente partito e diventandone il testimonial. Ricordo lo smarrimento di Gianni Pilo, capo del marketing della fininvest e grande tramatore degli inizi, nel corso di un pranzo che facemmo faccia a faccia a Milano 2, quando gli dissi NO GRAZIE.

Poi si scoprì  che dietro (e con) forza italia c’erano tutti i banditi scoperti da Mani Pulite, tutti quelli non scoperti, craxi e la sua banda; forlani e la sua banda, ladri, corruttori, evasori fiscali, faccendieri, ciarlatani, ladri di autoradio, rapinatori, malavitosi in genere e… Cosa Nostra, con “Sicilia libera”: un movimento siciliano voluto da Totò Riina e suo cognato Leoluca Bagarella, tutte le associazioni a delinquere, dalla camorra alla sacra corona unita, dalla ‘Ndrangheta alla banda della Magliana,; tutta la P2 di Licio Gelli e chi più ne ha più ne metta. Insomma, tutta la feccia che ci ritroviamo ancora oggi al potere. Figuratevi se io potevo mai mischiarmi con queste canaglie. E così mi hanno immediatamente cancellato dalla vita lavorativa e sociale, ricattando e intimidendo ferocemente produttori, impresari, dirigenti radiotelevisivi, ecc. Mi hanno calunniato, utilizzando tutti i loro mezzi e tutto il loro immenso potere, come fanno sempre con tutti coloro che non si piegano ai voleri del loro testimonial diversamente alto.  Hanno rovinato la vita mia e della mia famiglia. Ma io c’ero quando loro non c’erano ancora e ci sarò quando loro non ci saranno più. Ora questa marmaglia vuole tornare alle stragi perché si è resa conto di essere stata smascherata. Attenzione però: i cittadini sono molto incazzati e questa volta potrebbero non starsene solo a guardare…

falcone-borsellino

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Stragi ’92/93, parla un killer e testimone oculare: Spatuzza (al quale mafiolo ha fatto togliere la protezione)

Esclusiva da l’Espresso

 Spatuzza: ‘La mia verità

‘a cura di Lirio Abbate

Un memoriale dal carcere scritto dal pentito di mafia e inviato a ‘L’espresso’. Per raccontare cos’è Cosa nostra, come ci è entrato e perché ha deciso di uscirne
(29 luglio 2010) L’ex boss palermitano Gaspare Spatuzza torna a parlare e lo fa questa volta in esclusiva con “L’espresso” seguendo una traccia indicata di argomenti. È un documento unico pieno di riferimenti alla società civile, ai giovani e alla religione. Un duro attacco ai boss e a chi fa affari con loro. Dalla cella in cui è detenuto scrive della voglia di ricerca della verità. Lo ha fatto per far comprendere come gli anni di carcere lo hanno cambiato, ma anche per manifestare solidarietà a chi è minacciato dalla mafia. Spatuzza dal 26 giugno 2008 collabora con la giustizia, accusandosi di oltre 40 omicidi e in particolare della strage di via D’Amelio e di aver partecipato alla stagione stragista del ’93. I pm di Caltanissetta e Firenze con le sue dichiarazioni hanno aperto nuovi scenari investigativi sugli attentati a Falcone e Borsellino e per le bombe del ’93. L’ex sicario racconta i contatti degli stragisti Graviano con Dell’Utri e Berlusconi, e della trattativa che ci sarebbe stata con lo Stato. Il procuratore di Caltanissetta Lari, l’aggiunto Gozzo e il pm Marino hanno aperto nuove inchieste: le indagini sulla fase esecutiva di via D’Amelio saranno chiuse entro l’anno. Per i pm Spatuzza è attendibile ma il sottosegretario Mantovano gli ha negato il programma di protezione

Sono Gaspare Spatuzza (…) soltanto chi vive sotto questa spada di Damocle sa quanto costa un atto di libertà. La libertà di dire ciò che si pensa, con altre parole la verità, cosa che oggi in tanti non vogliono nemmeno sentirla pronunciare (…) Non posso sottrarmi a quelle poche domande che tra l’altro trattano temi sociali, cosa che mi sta molto a cuore. Primo perché amo la mia terra, secondo, credo che sia più che un dovere dare delle spiegazioni a chi appartiene a quella società civile di cui è parte offesa di tutta questa triste storia (…).

Il lungo silenzio in carcere che è poi esploso in una voglia di giustizia.
Nel gennaio del 2005, sono stato trasferito nel penitenziario di Ascoli. Da subito mi rendo conto che quel sistema non mi consentirà di portare avanti quel bellissimo percorso iniziato nell’anno 2000. Percorso di ravvedimento, vissuto in silenzio, meditazione e astinenza di cose superflue. Tanto che, inoltravo richiesta alla direzione di applicarmi la così detta aria riservata. Tanto per capirci si tratta di un circuito penitenziario molto ristretto, ancora più duro del così detto 41/bis. Ma non posso accedere, perché la mia condotta carceraria non necessita di un ulteriore inasprimento. Le voglio dire che in tredici anni di 41/bis non ho mai trasgredito il regolamento penitenziario. Qualcuno, malignamente potrà dire che questo comportamento così lineare è basato solo alla scopo di ottenere benefici. Rispondo che sino a oggi non ho chiesto un giorno di liberazione anticipata. Tanto è vero che, “per libera scelta” da circa due anni vivo in un regime penitenziario ancor più afflittivo del 41/bis. La mia posizione odierna – che sarebbe da collaboratore di giustizia – mi dà la possibilità di beneficiare di permessi premio, ma non ne ho fatta richiesta. (…) Mi ha molto colpito la filosofia. Imbattendomi con tutti questi grandi filosofi che inseguivano tutte quelle materie che il suo fine era di aprire la mente all’uomo. Esempio di quell’uomo che ha deciso di fare un salto nel buio, che poi buio non era, ma la conoscenza. Sto parlando della caverna di Platone. Sa un po’ in quell’uomo mi sono rivisto io. Diciamo che questo studio ha contribuito a dare lo stimolo finale a quel desiderio espresso tredici anni fa negli uffici della squadra mobile di Palermo.

La fede e la Chiesa, in che cosa crede?
Da dieci anni vivevo in un mondo tutto mio, avevo assimilato tutto quello che un buon cristiano deve per forza di fede, sapere. Ci sono aspetti importanti e molto personali che per adesso non posso dire. Devo dire che sono cresciuto con una formazione cristiana e cattolica. Però ci sono fatti che poco hanno a che vedere da quell’essere cristiano. Vorrei iniziare dal momento che dovevo fare la prima comunione: per incomprensione con il vecchio prete (non è don Puglisi) non l’ho fatta. Quando mi dovevo sposare, c’era questo problema, ma è stato superato, pochi giorni prima l’ho fatta, prima comunione, cresima e corso matrimoniale, cosa sbagliatissima, oggi dico un vero sacrilegio. Come è sacrilegio tutti quei riti fatti da tutta Cosa nostra. Esempio: quando si compie il rito di affiliazione, si giura davanti a un’immagine sacra. Altra cosa, le parole pronunciate prima di compiere una missione delittuosa: “Andiamo in nome di Dio”. Oppure parlando di soggetti appartenenti a Cosa nostra si fa riferimento: “I cristiani”. Tutte queste cose oltre a essere indegne, sono parole e riti impuri che rendono l’uomo schiavo del male e nemico di Dio. Soltanto in carcere inizio a leggere libri, in particolare la Sacra Bibbia dandomi modo di entrare in contatto con la parola di Dio. Allora ti accorgi che la vita è un’altra, da quello che ti hanno fatto sempre vedere, ti rendi conto che tutto quello che hai fatto è orribile privo di giustificazione – cosa che ho sempre fatto, dando una spiegazione a ogni azione cattiva – e chiede vendetta a cospetto di Dio. Un vero cristiano non può uccidere un altro uomo: il suo prossimo è poiché prossimo suo, anche suo fratello. Con parole esatte, parliamo di patricidio, matricidio, fratricidio. Quindi, al di là di vedere l’essenza della vita, scopri innamoramento che rappresenta l’essenza dell’amore. Questa realtà ti cambia la vita, te ne accorgi nel modo di pensare, di parlare, di rapportarti con il tuo prossimo. Non solo, ma scopri la libertà, perché un uomo che ragiona con la sua mente è un uomo libero. Non ci sono più vincoli associativi, non sei più un subalterno. Devi solo obbedire alla legge di Dio e a quella degli uomini. Devo dire che aspettavo questo momento di passare dalla parte del bene e una volta fatto il primo passo non ho esitato di mettermi in grazia di Dio, così grazie a brave persone che hanno fatto sì che questo mio desiderio si realizzasse c’è stato questo incontro, bellissimo, con la Chiesa di Dio, di cui oggi sono onorato di appartenere sotto tutti gli aspetti.

MAFIOLO  MAFIOSEN

tvtedesca

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Berlusconi mandante delle stragi del’92/93

«Le stragi mafiose del ’93 erano tese a causare disordine per dare la possibilità ad una entità esterna di proporsi come soluzione». Lo ha affermato Pietro Grasso, alla commemorazione della strage dei Georgofili avvenuta 17 anni fa.Se non è un avviso di garanzia al partito del premier poco ci manca.
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La caccia ai mandanti esterni delle stragi è un file investigativo che gli inquirenti non hanno mai abbandonato. Silvio Berlusconi e Marcello Dell’Utri sono stati indagati e prosciolti per questa accusa ma le sentenze – una di Firenze l’altra di Caltanissetta – non hanno però dissipato le ombre . «Berlusconi e Dell’Utri – scrivevano i giudici fiorentini – hanno intrattenuto rapporti non meramente episodici con soggetti criminali cui è riferibile il programma stragista realizzato».

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Intanto si registra ancora una fumata nera per la definitiva concessione a Gaspare Spatuzza del programma di protezione. La commissione presieduta da Alfredo Mantovano ha richiesto nuovi atti alle procure che raccolgono le dichiarazioni del pentito. Un atteggiamento ritenuto dagli investigatori incomprensibile. Spatuzza ha riscritto le fasi preparatorie della strage di Via D’Amelio, mandando al macero le precedenti dichiarazioni di un falso pentito addestrato – dicono le nuove indagini – da un gruppo di poliziotti. Chi ha ordinato questo depistaggio e perché?

Ma Spatuzza ha anche parlato dei contatti che sarebbero avvenuti tra la nascente Forza Italia e la famiglia mafiosa dei Graviano all’alba della seconda repubblica: «La persona grazie alla quale avevamo ottenuto tutto era Berlusconi e c’era di mezzo un nostro compaesano – mi dissero i Graviano – e abbiamo ottenuto quello che volevamo, abbiamo il paese in mano».
http://www.unita.it/news/italia/99215/grasso_le_stragi_mafiose_del_fatte_per_favorire_entit_esterna

MA SONO SOLO IO…  O ANCHE VOI SENTITE UNA GRAN PUZZA DI MERDA?

cagare tanto

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Salute e grano. 1992, Berlus in bancarotta, stragi, Berlusconi più ricco d’Europa… come?!

Dunque, amici, nel 1992  silvio berlusconi, dopo oltre 20 anni di miracolosi “regali” di centinaia di migliaia di miliardi da parte dello Spirito Santo e della fatina turchina, delle banche della P2 e di quelle coi vertici craxiani, nonostante la corruzione a manetta e il furto di mezza città di Arcore – reggia compresa –  ai danni dell’orfanella Casati-Stampa… si trova con i finanzieri che vogliono portare i libri delle sue società in tribunale per BANCAROTTA (debiti inesigibili per circa SEIMILA MILIARDI!) e un bel paio di manette per i polsi  del  gigante brianzolo. Poi… improvvisamente, partono le stragi “di mafia”, Dell’Utri e Berlusconi regolarizzano il matrimonio con  Sicilia Libera: il movimento di Leoluca Bagarella, killer e cognato di Totò Riina, col quale flirtavano da due anni e lo fondono con Forza Italia e vincono le elezioni. Berlusconi Silvio si trova a presiedere un indimenticabile consiglio dei ministri, con le pezze al culo, ma  in sette mesi riduce tutti gli italiani con le pezze al culo, mentre lui… prima di essere cacciato, è già possessore di centinaia di migliaia di miliardi. UN MIRACOLO! Dove li ha presi? A  CHI LI HA PRESI? Chi lo sa?

TORNATE A SORRIDERE

sardegna,sorride

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Minchiate a raffica


°°° DOPO AVER SENTITO (A Blob) UMILIO FIDO STORPIARE IL NOME DI ZAPPADU E MILLANTARE SUOI INESISTENTI GUAI CON LA GIUSTIZIA, LEGGO QUESTE ENNESIME COGLIONATE DEL GANGSTER PEDOFILO:

Roma, 19:34
BERLUSCONI: PERFEZIONARE LEGGI A TUTELA DELLA PRIVACY

“Bisogna perfezionare le leggi a tutela della privacy, che e’ un diritto di liberta’ importante che fa parte del piu’ grande diritto di liberta’”. Lo dice il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, intervistato dal Tg2 alla domanda se dopo le vicende delle ultime settimane ritenga che ‘leggi e organismi che in Italia servono a difendere il privato siano sufficienti’. “Bisogna che gli italiani non abbiano piu’ la paura, alzando un telefono, di essere ascoltati o che si possano fare fotografie addirittura nell’intimita’ della propria casa. Questo – ha concluso Berlusconi – credo che debba essere puntualizzato”.

°°° No, ciccio, tu non sei “un privato cittadino,”. Hai fatto di tutto e di più per non esserlo. Non ci pensare nemmeno. Smettila piuttosto con le orge da basso impero a base di minorenni e cocaina. Ma sapete che c’è? C’è un nuovo testimone a Caltanisetta sui mandanti delle stragi Falcone e Borsellino… capito?

Roma, 19:35
EUROPEE: BERLUSCONI, SCONFITTA SINISTRA SARA’ TERRIBILE

“I risultati elettorali sanciranno una sconfitta terribile di questa sinistra”. Lo afferma il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi in una intervista al Tg2. Sullo scontro elettorale che coinvolge la sua vita privata, Berlusconi dice: “E’ stata la prima volta e sara’ anche l’ultima, perche’ i risultati elettorali sanciranno una terribile sconfitta di questa sinistra, che ha sostituito ai suoi programmi, le calunnie contro il Presidente del Consiglio, adottando come manifesto programmatico ‘Novella 2000′”. Berlusconi aggiunge: “Saremo a Strasburgo a difendere gli interessi italiani. Votare per i piccoli partiti che non raggiungeranno il 4% significa disperdere il voto con un voto non utile. La sinistra in Europa e’ un pesce fuor d’acqua: non sa ancora se sara’ nel gruppo dei liberali (i cosiddetti liberali dove c’e’ il campione di liberalismo che e’ Di Pietro) o nei socialisti. Non sanno ancora dove andranno a non contare. Questo dovrebbe convincere tutti gli italiani, anche quelli di sinistra, a far si’ che gli interessi loro e dell’Italia siano difesi meglio nel Parlamento europeo”.


°°°Totò ed Eduardo avrebbero risposto così: PRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRAAAAAAAH!

falcone-borsellino

berlusconi_sedere_blick_exc

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Stragi di regime

Stragi del sabato sera
muoiono otto ventenni
Tre distinti incidenti con un bilancio tragico: quattro vittime nel Casertano per un violento scontro frontale. Un morto in Piemonte, un altro a Parma. A Roma due ragazzi si sono schiantati contro un albero. La causa sempre la stessa: l’eccessiva velocità

incidente

°°° I miei amici sanno perfettamente quanto io sia avvelenato contro questo regime che, con il suo pessimo esempio e con l’ignoranza che spande a piene mani, è il vero MANDANTE di queste tragedie. E’ semplicistico dire che “dài sempre le colpe a Mafiolo”. Ma riflettete un momento: partendo dall’assunto che “il pesce comincia a puzzare dalla testa” – che non fa una grinza – secondo voi: tra Prodi che investiva e combatteva per LA CULTURA e questi delinquenti che fanno di tutto per MANTENERE E AUMENTARE L’IGNORANZA… secondo voi, il governo e l’esempio non c’entrano?
Poi mi sono davvero rotto i coglioni dei raccomandati pericolosi che si spacciano per giornalisti e titolano: strada killer, neve killer, montagna killer, e stronzate del genere. Le strade non sono killer di per sé, come non lo sono le montagne, la neve, gli incroci, ecc. Ma se tu allevi una generazione di decerebrati che smettono la scuola a 16 anni per “andà a lavurà” e farti i soldi per l’auto veloce e la COCAINA, ti ammazzi di superalcolici e di birra e poi corri come un pazzo e ti schianti contro un pioppo… beh, MI DISPIACE PER IL PIOPPO!

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