Dal nostro amico Giorgio Corso

Caro Lucio e cari amici del sito, allego la mia lettera scritta all’Unione per un articolo vergognoso di pura propaganda pro-Cappellacci e di condanna della gestione Soru. Vergognoso perchè nasconde la verità storica.
ECCO PERCHE’ CRITICO L’UNIONE SARDA.
Il lavoro del giornalista non può essere condotto come quello dell’impiegato del catasto davanti alla pratica di visura notarile. Occorre infatti amore per la verità e grande rispetto per la società e l’opinione pubblica. E soprattutto si deve essere disposti a scoprire anche ciò che non si vuole scoprire.
Nella seconda pagina del giornale del 21 marzo compare una tabella sulla situazione economica dell’Isola, fuorviante e poco incline alla verità storica. Mi spiego meglio. Se io per descrivere Tizio affermo che ha un caratteraccio, è antipatico e brutto e non dico che quella persona è anche generosa, altruista e sensibile, l’idea che gli altri si fanno di Tizio è fortemente negativa. La mia coscienza non può comunque essere a posto perché mostrandone solo i difetti e tacendo sui pregi ho detto solo una mezza verità e siccome ciò è stato fatto volutamente, è quasi come dire il falso. Lo stesso errore è commesso dall’Unione Sarda. Il titolo è: Sardegna, bruciate 14 mila buste paga. Sottotitolo: Crescita record di disoccupati: il 2008 un anno da dimenticare. I dati Istat contraddicono queste affermazioni, poiché nel I° trimestre 2004 (Giunta Masala) i disoccupati erano 575.000, mentre nel secondo trimestre 2008 (Giunta Soru) erano 633.000. Pertanto l’articolista ha volutamente sorvolato su un dato importante, coscientemente o no, non sta a me giudicarlo.
Questo è inoltre il rapporto SVIMEZ dell’anno 2008 a pag.23:
“Se analizziamo l’andamento dell’occupazione nelle diverse regioni meridionali, emergono profonde differenze sia nel risultato medio dell’anno, sia nell’andamento all’interno dei quattro trimestri. Con riferimento al 2007, vanno segnalati per il secondo anno consecutivo i risultati molto positivi del Molise (2,5%) e della Puglia (2,2%). Saldi positivi si rilevano anche in Sardegna (0,9%) e Abruzzo (0,8%); non così per le altre regioni.”
Questo si legge invece a proposito del PIL a prezzi di mercato:
“Nella media del periodo 2001-2007, le variazioni positive sono state molto modeste in tutte le regioni del Mezzogiorno, con l’eccezione, da un lato, della Sardegna che realizza il risultato migliore dell’area, con un tasso medio annuo dell’1,5%, anche superiore al dato nazionale”.
Grazie a tutti per l’attenzione
Caro Lucio e cari amici del sito, allego la mia lettera scritta all’Unione per un articolo vergognoso di pura propaganda pro-Cappellacci e di condanna della gestione Soru. Vergognoso perchè nasconde la verità storica. ECCO PERCHE’ CRITICO L’UNIONE SARDA. Il lavoro del giornalista non può essere condotto come quello dell’impiegato del catasto davanti alla pratica di visura notarile. Occorre infatti amore per la verità e grande rispetto per la società e l’opinione pubblica. E soprattutto si deve essere disposti a scoprire anche ciò che non si vuole scoprire. Nella seconda pagina del giornale del 21 marzo compare una tabella sulla situazione economica dell’Isola, fuorviante e poco incline alla verità storica. Mi spiego meglio. Se io per descrivere Tizio affermo che ha un caratteraccio, è antipatico e brutto e non dico che quella persona è anche generosa, altruista e sensibile, l’idea che gli altri si fanno di Tizio è fortemente negativa. La mia coscienza non può comunque essere a posto perché mostrandone solo i difetti e tacendo sui pregi ho detto solo una mezza verità e siccome ciò è stato fatto volutamente, è quasi come dire il falso. Lo stesso errore è commesso dall’Unione Sarda. Il titolo è: Sardegna, bruciate 14 mila buste paga. Sottotitolo: Crescita record di disoccupati: il 2008 un anno da dimenticare. I dati Istat contraddicono queste affermazioni, poiché nel I° trimestre 2004 (Giunta Masala) i disoccupati erano 575.000, mentre nel secondo trimestre 2008 (Giunta Soru) erano 633.000. Pertanto l’articolista ha volutamente sorvolato su un dato importante, coscientemente o no, non sta a me giudicarlo. Questo è inoltre il rapporto SVIMEZ dell’anno 2008 a pag.23: “Se analizziamo l’andamento dell’occupazione nelle diverse regioni meridionali, emergono profonde differenze sia nel risultato medio dell’anno, sia nell’andamento all’interno dei quattro trimestri. Con riferimento al 2007, vanno segnalati per il secondo anno consecutivo i risultati molto positivi del Molise (2,5%) e della Puglia (2,2%). Saldi positivi si rilevano anche in Sardegna (0,9%) e Abruzzo (0,8%); non così per le altre regioni.” Questo si legge invece a proposito del PIL a prezzi di mercato: “Nella media del periodo 2001-2007, le variazioni positive sono state molto modeste in tutte le regioni del Mezzogiorno, con l’eccezione, da un lato, della Sardegna che realizza il risultato migliore dell’area, con un tasso medio annuo dell’1,5%, anche superiore al dato nazionale”. Grazie a tutti per l’attenzione
cubic61@yahoo.it
giorgio corso

Caro Giorgio, tu parli di giornalisti, ma in realtà in Sardegna è una specie estinta da quando è morto Emilio Lussu. Questi di cui parli sono dei minus habens con una forte raccomandazione… da parte di politicanti più deficienti di loro (e i fatti stanno platealmente a dimostrarlo anche al più incallito tifoso). Poi, non parliamo del giornalaccio della P2 che si proclama indipendente! Indipendente lo è solo dalla VERITA’. Io lo uso solo per la cuccia del cane. E non serve nemmeno per assorbire le pisciatine…

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