E vogliono fare turismo in sardistan… ma andate a sciacquare il mare!

Scene cui ho assitito negli ultimi anni:

Villasimius: una signora romana si lamenta con la cassiera del marchet perché le hanno venduto il pane del giorno prima. Interviene la titolare: “E certo, signora, mica lo dobbiamo buttare! Prima finiamo questo e poi vendiamo quello di oggi!…

Cagliari: una coppia di ragazzi chiedono due coca cola in un bar del centro. “Calda o dal frigo?”chiede il coglione travestito da barista, che avrà la loro età.  Sguardo interrogativo dei due. “No, perché dal frigo costa un euro in più…”

Posada. In un bar-ristorante di merda, sporco all’inverosimile, il 1° luglio aumentano l’acqua minerare di un euro. Io chiedo il perché e il titolare mi risponde serafico: “Beh, da domanio forse cominciano ad arrivare i turisti.” Guardo il sindaco che era con me e lui fa spallucce. “Ma a fine stagione, cioè il sedici agosto, poi li riabbassano i prezzi?” chiedo a mo’ di presa per il culo. Il sindaco fa di nuovo spallucce e il gestore mi volta le spalle e se ne va.

Potrei raccontarvene mille di queste stronzate, ma non voglio risvegliare il mal di fegato. Non venite mai più in Sardegna, finché ci sarà di questa feccia e finché anche qui non si faranno strade, servizi, non si crei la professionalità e l’ospitalità indispensabili per poter fare turismo. E stendiamo una lapide sulla Cultura e sugli eventi, assolutamente ASSENTI DA 20 ANNI!

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