Il “governicchio del cambiamento” comunque c’è stato: dimail da ministro del lavoro (sic!) a un cazzo. salvini, da ministro dell’Interno (ariSic!) a un cazzo. Il pòro Conte, dal nulla al niente. Per oggi siamo a posto, grazie. Pubblicato il 27 Maggio 2018 da Lucio Salis I cittadini salutano salvini, meloni e di maio. Condividi