“E’ molto grave che Santoro nella sua spasmodica e anche un po’ ridicola ricerca della provocazione fine a se stessa rivolga al capo azienda frasi inaccettabili, bugiarde e mistificanti”, dice Masi. “Al di là dei personalismi, comunque, il tema con Santoro è da più di 20 anni pateticamente sempre lo stesso – prosegue il dg -: lui si ritiene più uguale degli altri e svincolato dalle leggi anche quando ne chiede continue deroghe e quando chiede contratti ad personam.E’ evidente che la questione dovrà essere affrontata in tutta la sua gravità in Consiglio di Amministrazione della Rai al più presto”.
°°° L’ha detto ieri Santoro,ma lo pensiamo tutti: con questo regimetto e coi ducetti-zerbini piazzati da Berlusconi in ogni dove, siamo davvero a livello dell’Unione Sovietica. Ma come si fa a maltrattare così volgarmente una delle culle della cultura e della libertà?