Piombo, mercurio e idrocarburi: il mare di La Maddalena è fortemente inquinato, nonostante le bonifiche decise dopo i lavori per il mancato G8 costate circa 30 milioni di euro. Operazioni fantasma che al posto di ripulire acqua e fondali hanno addirittura ampliato la zona su cui intervenire: da sette ettari si è passati a dodici. A tracciare il quadro aggiornato della situazione è stato il sostituto procuratore del Tribunale di Tempio Pausania, Riccardo Rossi, titolare dell’inchiesta sulle bonifiche, in una