Nando dalla Chiesa
16 maggio, la liberazione della Madonnina
È un terremoto. Nove consigli di zona su nove vanno al centrosinistra. Prima era uno. Gli altri facevano a gara a tener bordone a un sindaco che li aveva ridotti al nulla mischiato col niente. Il loro maggiore impegno culturale era il boicottaggio del 25 aprile. Il Pd è alla pari con il Pdl, con Boeri capolista e un’ottima offerta di candidature. A conferma che quando ci si libera dei giochi d’apparato si riesce perfino a volare. Se ne tenga conto, d’ora in poi. E si tenga conto della forza che viene dalla saggezza ritrovata da ciascuno, o dallo straordinario spirito di gruppo formatosi nell’impossibilità di reggere il degrado oltre la linea della vergogna.
Ora non si sbagli nulla. Anche se ci si può aspettare il romeno che stupra una donna alla stazione, i servizi segreti che scoprono un attentato in preparazione in qualche “covo” musulmano, una rapina di marocchini che scappano perdendo volantini di Pisapia, una manifestazione autorizzata di Forza Nuova a cui cinquanta autonomi andranno a dare una lezione di antifascismo a colpi di molotov. Milano è a un passo dalla felicità di riscoprirsi. E allora perfino il dialetto vorrà dire Gadda e non l’insolenza da taverna.
Il Fatto Quotidiano, 18 maggio 2011