Mio nonno mi parlava della guerra: “Brutta cosa, bocia, beato ti che non te la vedaré mai…”. Invece eccomi qui, nella valle del Gulistan, e vorrei dirgli: “Visto che te ti si sbaià”
Matteo Miotto, lettera del 4 novembre 2010.
Mio nonno mi parlava della guerra: “Brutta cosa, bocia, beato ti che non te la vedaré mai…”. Invece eccomi qui, nella valle del Gulistan, e vorrei dirgli: “Visto che te ti si sbaià”
Matteo Miotto, lettera del 4 novembre 2010.
°°° E com’è morto? Sparato. Era in guerra no? Se fosse rimasto in Italia a fare il camneriere ora sarebbe ancora vivo.
BOMBE.