La Minetti a Fede: “300 euro a pompino” – Ruby: “Noemi la pupilla, io il culo”
E’ piena di spunti la lettura delle 389 pagine che raccolgono le fonti di prova contro Silvio Berlusconi,accusato di concussione e favoreggiamento della prostituzione minorile.
Affaritaliani.it ha realizzato un ampio dossier con tutte le intercettazioni raccolte dai pm di Milano. Anche chi non ha creduto alla nobiltà d’animo del premier o non ne ha apprezzato le qualità di capo del governo stavolta non potrà rimanere indifferente.
PAPI E’ LA NOSTRA FONTE DI LUCRO, SIAMO A POSTO PER SEMPRE – C’è chi confida che così “siamo a posto per sempre”. Una ragazza: “Iris ipotizza che lui voglia anche ridurre le cene e propone di rubare qualcosa in casa“. E ancora: “Che palle sto vecchio… guarda… fra un po’ ci manda affanculo tutte quante… quella è la volta buona che lo uccido… vado io a tirargli la statua in faccia… *****… qua… ci vuole mandare affanculo senza un *****?…”. L’altra le ricorda perché sono lì: “Papi… è la nostra fonte di lucro…”.
BARBARA FAGGIOLI: DAI CHE DEVO FARE CASSA – Il 23 settembre 2010 Nicole Minetti parla al telefono con un’altra frequentatrice delle feste ad Arcore, Barbara Faggioli: le due giovani si lamentano dei compensi ricevuti. Vorrebbero essere pagate di più. Barbara: “Assolutamente Nico…ma basta ma che siamo sceme…ma oggi mi ha sgridato, oggi proprio ne parlavo con mio padre ..mio padre proprio ..ehhh però basta con ste stronzate si il lavoro verrà come ha aiutato le altre aiuterà pure te …ma ascolta ma (incomprensibile) mi ha detto: sei da 17 anni appresso le vuoi realmente bene ti sei vista passare davanti e questa e l’altra e Giada, Isabella e Cristina ha detto..ma svegliati !!!!”. Nicole: “Sì infatti”. Barbara: “Mi ha detto anche perché se cambi idea e non vuoi più fare quel lavoro cioè se metti qualsiasi cosa succeda… ce l’hai la vendi parti te ne vai da qualsiasi altra parte”. Nicole: “Certo assolutamente…”. Il 9 ottobre 2010 una nuova telefonata. Barbara: “Dai adesso mi rimangono 1000 euro, qiundi devo far cassa! Per forza!”. Nicole: “La vedo buia sto week end”. Barbara: “Perché devo pagare, devo pagare 100 euro in palestra. Devo pagare le lezioni, non le ho ancora pagate”.
IL PREMIER ‘CARINISSIMO’ HA LA BUA – L’11 ottobre altra chiamata. Nicole: “Mh, ho capito”. Barbara: “L’ho sentito, mi ha chiamato mi ha detto che sei passata a salutarlo”. Nicole: “Mh, mh”. Faggioli: “Si è messo un po’ a ridere era simpatico oggi”. Minetti: “Si?”. Barbara: “Si carinìssimo. “Ho la bua” faceva (ride) “ho la bua” (ride)”. Nicole: “Sì?” Barbara: “Sì, mi raccontava un po’ mi ha detto che ci sentiamo dopo domani”.
DAL DRAGO NE VEDI DI OGNI, PUNTA SUL FRANCESE CHE LUI SBROCCA – Nicole Minetti avverte l’amica che vuole consegnare alle notti del Drago. “Giurami che non ti prende male, nel senso cioè ti fai i cazzi tuoi e io mi faccio i cazzi miei. Per l’amor del cielo ne vedi di ogni, cioè nel senso la disperaticion più totale, cioè capirai c’è gente per cui è l’occasione della vita, quindi ne vedi di ogni, fidati di me, punta sul francese che lui sbrocca gli prende bene, digli tutto quello che fai, eccetera eccetera … Ci sono varie tipologie di persone, c’è la zoccola, c’è la sudamericana che non parla italiano e viene dalle favelas, c’è quella un po’ più seria, c’è quella di mezzo tipo”. “Ieri sera la Lisa se ne è andata anche lei e non lo aveva mai fatto, anche la Lisa ha avuto il suo momento come la Iris e che è così che funziona, ognuna di loro ha avuto il “suo momento” e non bisogna prendersela quando finisce”.
POI IL PREMIER DECIDE CHI SI FERMA PER LA NOTTE – Lo spogliarello fu fatto anche da altre ragazze presenti. Tutta l’atmosfera era molto ridanciana, tutti sembravano divertirsi molto, tranne la T. M., che invece era molto imbarazzata per quello che stava vedendo. Mi disse che era rimasta in disparte sul divanetto e che non aveva partecipato né allo spogliarello né al travestimento né ovviamente aveva consentito che o il Presidente o altre persone la toccassero. In questo stesso contesto T. M. mi disse che vi erano delle ragazze che durante lo spogliarello ballavano molto vicine, mezze nude, ricordando atteggiamenti lesbici. T. M. mi disse di avere percepito chiaramente che vi fosse un’accesa rivalità tra le ragazze, tanto che lei era mal vista dalle stesse in quanto evidentemente temevano che potesse attirare l’attenzione del Presidente a loro scapito; e anche per questo T. M. sempre mi disse di sentirsi molto imbarazzata. Dopo la fine del “bunga bunga” le ragazze sono salite al piano di sopra, dove il Presidente doveva scegliere chi sarebbe potuta rimanere a dormire quella notte. Questo è un momento molto ambito dalle ragazze ed erano tutte in attesa di sapere quale o quali di loro sarebbe stata scelta dal Presidente del Consiglio”.
M.T. (SOPRANNOMINATA DAL PREMIER LA “SIGNORINA DUE LAUREE”): SEMBRAVA UNO DEL BAGAGLINO, UNA CARICATURA DI SE STESSO – “Alla fine lì è tutto… ti ripeto, me ne sono stata in disparte e a fine serata mi ha anche chiesto: “Ma ti sei