Nel parere dell’avvocato generale Bertolè Viale si sostiene che non è indebita manifestazione del proprio giudizio dire che un reato sta per prescriversi, quindi la ricusazione è da respingere. Intanto l’ex premier, accusato di concorso in rivelazione di segreto d’ufficio, ha scelto di non rilasciare dichiarazioni spontanee nell’udienza preliminare sul caso dell’intercettazione Fassino-Consorte finita su ‘Il Giornale’. Motivo del rinvio, il timore del giudice che il processo Ruby venisse ritardato