Sbloccati 340 milioni per strade e treni sardi. °°° E i 600 milioni lasciati da PRODI e rubati dal mafionano?

Sbloccati 340 milioni per strade e treni sardi

Il piano di programmazione economica del governo punta a sbloccare fondi Ue che rischiavano di andare persi: nell’isola presto al via lavori per 340 milioni su ferrovie e strade

di Alfredo Franchini

CAGLIARI. Il primo incontro dei ministri Passera e Barca con i rappresentanti delle regioni si chiude bene per la Sardegna e per l’assessore ai Trasporti Christian Solinas che porta a casa un pacchetto d’interventi del valore di 340 milioni di cui una parte spendibili sùbito.

L’ex manager di Banca Intesa, nell’analizzare l’andamento della
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Buongiorno a tutti!

E buona settimana. Ieri stavo ancora da cani. Ho arrostito un pezzo di purquà che mi ha ragalato tziu Titinu e poco dopo le 14 sono arrivati Francesco e Fabio. Francesco faceva lo scout per i nordisti in Texas e conosce tutte le strade del mondo; per venire da Cagliari a qui ha preso una scorciatoia vicino a Stintino… Disossato il pranzetto, abbiamo parlato di lavoro, mentre Fabio si scazzottava col mio vecchio pc. Io avevo dolori addominali e un quintale di ovatta nel cervello, spero di non acer detto troppe cazzate. I ragazzi sono andati via verso le 20 e Fabio mi ha lasciato un antivirus disgraziato che ha lavorato tutta la notte. Ora provo il catorcio e speriamo bene. Buona lettura.

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Ricevo e pubblico

CIAO LUCIO TI PASSO QUESTA E-MAIL, HO PENSATO TI POSSA INTERESSARE, ALMENO PER FARLA GIRARE, L’ARGOMENTO É IMPORTANTE E CI PUÓ INTERESSRE TUTTI DA MOLTO VICINO, CIAO A PRESTO -BAROLE-

Innanzitutto volevo ringraziarti di cuore per aver contribuito alla raccolta delle firme on-line della nostra petizione “Non abbiamo bisogno del nucleare”.
Anche grazie a te abbiamo abbondantemente superato quota 30.000 firme!

Ti scrivo per invitarti a seguire un appuntamento legato alla nostra petizione: mercoledì 24 giugno alle ore 21.30 in diretta da Torino sulla web tv di Per il Bene Comune (www.livestream.com/perilbenecomune) Monia Benini intervisterà il prof. Luigi Sertorio. Ecofisico, formatosi con Amaldi, Sertorio è stato per lungo tempo a Los Alamos negli Stati Uniti, ha approfondito gli studi del reattore francese di ultima generazione (Superphoenix) e ha lavorato per tre anni per la NATO. Durante l’iniziativa (che attraverso la chat potrà essere interattiva), il Professore spiegherà le ragioni per le quali è possibile parlare di inganno nucleare per l’Italia.

Per dare ancora più forza alla nostra voce vogliamo accompagnare queste firme virtuali con altrettante decine di migliaia di firme cartacee. Per questo abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti.
Per le strade di tutta Italia abbiamo organizzato e continuiamo ad organizzare banchetti per la raccolta delle firme. Se vuoi puoi aiutarci scendendo per strada insieme a noi o facendo firmare parenti, amici e conoscenti.
Scrivimi a questo indirizzo e ti farò sapere se sono previsti punti di raccolta nella tua zona.
Puoi scaricare i moduli per le firme sulla pagina del nostro sito, dove hai aderito alla petizione:
http://www.perilbenecomune.org/index.php?mod=petition
I moduli firmati vanno inviati alla sede centrale del movimento:

Per il Bene Comune
P.le della Stazione, 15
44100 – Ferrara (FE)

A presto

Sergio Mazzanti
postmaster Per il Bene Comune

berlusconiappalti1

accordo-sul-nucleare

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Casino

Palermo, è caos-spazzatura per le strade –
In comune quasi rissa sull’aumento della tassa

Da dieci giorni i dipendenti Amia non fanno gli straordinari (non ci sono soldi per pagarli) e i rifiuti si accumulano. Il sindaco propone un incremento del 35% del contributo per la raccolta. Ma l’opposizione attacca e si sfiora lo scontro fisico.

monnezza

°°° Il castello della mafia di burlesquoni sta crollando pezzo per pezzo.

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Sicilia in fiamme

RIFIUTI: DISCARICHE E CASSONETTI DATI ALLE FIAMME A PALERMO

Una cinquantina gli interventi dei vigili del fuoco, tra le 19.30 di ieri sera e le 5.30 di stamane, per spegnere cassonetti, campane e mini discariche dati alle fiamme in quasi tutti i quartieri di Palermo da vandali o da gente esasperata per i cumuli di immondizia presenti da giorni sulle strade. Sarebbero oltre 60, secondo una stima approssimativa, i cassonetti e le campane distrutti. Su segnalazione di cittadini e automobilisti i vigili del fuco sono intervenuti, tra l’altro, in via Castellana, via Sampolo, via Sperone, via Brunelleschi, via Ciaculli, via Autonomia Siciliana, via Villini Santi Isidoro, via Celone, via dei Cantieri, via Gaspare Palermo, via Cala, viale Michelangelo e via Giafar. L’ultimo mezzo antincendio dei vigili del fuoco utilizzato e’ uscito dalla caserma intorno alle 5.30 per raggiungere via Salvatore Bono dove ignoti hanno dato fuoco a due cassonetti.

°°° Prima salta la regione, ora incendiano i cassonetti. La mafia e Mafiolo perdono terreno e si vendicano. Se burlesquoni perde la Sicilia è fottuto per sempre. AVANTI COSI’…

SI STA SCIOGLIENDO, RAGAZZI!

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Nerbate

Napoli, Roma e Palermo sembrano, per scritte sui muri e lordura nelle strade, più città africane che europee. In Oriente, fino a pochi mesi fa, chi deturpava le strade veniva punito con delle nerbate. Non voglio arrivare a tanto.
Silvio Berlusconi, 25 maggio


°°° Bene. Io invece voglio sapere quali pene sono previste per i trafficanti di droga e armi, per gli evasori fiscali, per i riciclatori di denaro della mafia, per i corruttori di giudici, per i corruttori di testimoni, per i corruttori di finanzieri, per chi deruba i suoi concittadini con l’aggiotaggio e l’insider trading, per chi truffa i risparmiatori e gli azionisti col falso in bilancio, per i pedofili, ecc…

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Sardistan

Cari amici, a volte passo per scorbutico e disfattista, perlomeno agli occhi di non mi conosce. Sono appena tornato da un giretto di spesa: mancava il caffè e mancava il ritolone per pulire le cacatine dei cagnetti. Squilla il portatile ed è Lena: “Siamo arrivate.” dice. Siamo arrivate?! Alle 11,30?! Ma dove cazzo siamo? In che anno siamo?! Si sono alzate alle cinque, lei e Melina, per andare a festeggiare una mia pronipotina che sta ad Oristano. Pullmino taxi da qui, alle sei meno un quarto, che le porta a Cagliari e poi in treno da cagliari a Oristano… Ma cazzo! Da Sadali ad Oristano sono 90 km!!! Perché si deve andare a Cagliari (90km) e poi da lì ad Oristano (altri 90km)? Perché cazzo non c’è un maledetto pullman da qui? Ve lo dico io perché: perché siamo nel Sardistan ai primi dell’800. Ecco perché. Non abbiamo strade, non abbiamo trasporti, non abbiamo collegamenti civili e nemmeno cartelli indicatori. E quei pochi cartelli che ci sono, sono illeggibili perché sono tutti sparati o arrugginiti… La gente si è imbarbarita, perché è stata maleducata, perché non ce la fa più. Perché abbiamo avuto per 60 anni dei politicanti tonti, ladri e corrotti, ecco perché. Ora iniziano le mille sagre e sagrette paesane. Spesa prevista: decine di milioni di euro. Per fare cosa? CAGATE! Cagatine inutili che non porteranno nessun beneficio ad alcuno, se non qualche mazzettina ai piccoli ladri di polli locali e regionali. E il turismo? E la cultura? E l’economia?…

mulo

desolazione

cartelli

stazione

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