Ecco le uova in bomboletta spray. SAPREI IO DOVE INFILARGLI LA BOMBOLETTA!

Hai un problema a fare la frittata?
Ecco le uova in bomboletta spray

Anche la certezza di albume e tuorlo, separati ma uniti, prodotti da madre natura sempre nello stesso modo da secoli è venuta meno di colpo…
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Perfetto, incapace di contenere peli, simile a se stesso sia crudo che sodo, compagno “marcio”di manifestazioni, simbolo di festa e, se di cioccolata, goloso contenitore di sorprese. Qui si parla dell’uovo, economico ingrediente di tante ricette, di un ovale perfetto che Colombo per primo, narra la storia, fu capace di tenere in piedi al di là del fondo tondo.

Eppure, nei tempi originali e dissacranti che stiamo vivendo, anche la certezza di albume e tuorlo, separati ma uniti, prodotti da madre natura sempre nello stesso modo da secoli (a proposito è nato prima l’uovo o la gallina?) è venuta meno di colpo. Non bisognerà più fare attenzione a rompere per distrazione nel sacchetto della spesa il fragile guscio perché una nota ditta ha provveduto a confezionare l’uovo in bomboletta. È arrivata la «morbida mousse» che ti risparmia la fatica di sbattere.

Grazie allo spray in questione, che ha una durata di sei mesi, ti puoi fare una frittata direttamente in padella. E lo stesso vale per carbonara, omlette, crepes e impanature. Un supporto imperdibile per chi è pigro. Per lo zabaione si ritorna all’antico. A prima vista la bomboletta ha un uso limitato almeno in due funzioni: non può essere lanciata al posto delle uova in qualsivoglia manifestazione, poiché farebbe male davvero, e non può essere covata. Per il resto provare per credere.

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Statale, lancio di uova contro Oscar Giannino°°°Milano si ribella ai pupazzi.

Statale, lancio di uova contro Oscar Giannino

Uova marce e salsa di pomodoro contro il giornalista Oscar Giannino. E’ successo oggi alla facoltà di Scienze politiche dell’università Statale di Milano, dove il conduttore di Noveinpunto su Radio 24 si era recato per un dibattito sulla crisi economica organizzato dal gruppo studentesco di destra ‘Azione universitaria’ (vicino al Pdl). A impedire a Giannino di partecipare al convegno (e a lanciare le uova) sono stati gli studente del collettivo di Scienze politiche al grido “fuori i fascisti dall’università”. “Una bella doccia di pomodori pelati, qualche uovo – ha commentato il giornalista – E nessuna possibilità di interloquire. La polizia, presente, mi ha cortesemente invitato a desistere. Così è stato. Questi i fatti. Nessun danno: ognuno giudichi se si debba arrivare a episodi del genere”

alfano

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Da Travaglio

Giuliano la Prostata

La situazione dev’essere davvero grave se hanno riesumato persino Giuliano Ferrara. Il proiettile più contundente della ditta giaceva nell’armeria di Arcore, tutto ammaccato dopo la campagna No Aborto che raccolse più uova che voti. Ma l’esercito dei nuovi servi batte in ritirata dinanzi ai terribili agenti delle sinistre – Veronica, Gino e Zappadu – e si richiamano i riservisti. Giuliano La Prostata non si fa pregare: ben due articoli sul Foglio e sul Die Welt: «Se Berlusconi fosse gay se le sue feste avessero lo charme discreto di casa Armani o il sapore un po’ trasgressivo di Dolce & Gabbana», nessuno obietterebbe nulla. Forse gli sfugge che Armani e Dolce & Gabbana non sono presidenti del Consiglio, non aviotrasportano stock di nani e ballerine a spese dei contribuenti, non leccano la mano al Papa, non presenziano al Family Day. Ma il «molto intelligente» per scienza infusa non bada a certe sottigliezze. Per far quadrato (da solo) attorno al padrone, rinnega financo la conversione al cattolicesimo: «C’è qualcosa di marcio nel moralismo machofobico di certi ambienti cattolici», incapaci di comprendere «il patronage, il rapporto di uomini importanti, in età, con persone più giovani». Le canta pure alla stampa estera «moralista», scandalizzata per le balle su Noemi: innocenti «imprecisioni, inesattezze, mezze bugie contro la stampa inquisitoria». Ecco: le telefonate di un vecchio sporcaccione a una minorenne si chiamano «patronage» e le sue menzogne «imprecisioni e inesattezze». Sempreché l’autore sia «un uomo importante» e paghi due o tre stipendi a Ferrara.

berlu-onesto

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Ravioli

Oggi mi sono fatto dei ravioli da sturbo: ricotta fresca che mi ha regalato Franco Pilia tre giorni fa, mozzarella, scamorza locale, pecorino semifresco, parmigiano, uova, foglie di ortica del mio giardino, sale. Ho tirato la pasta con farina e semola sarda fine e due uova. Una pacchia. Li abbiamo conditi con sugo leggero di pomodoro e basilico e tanto amore.
Poi quella talpa di Josto mi manda questa segnalazione, che mi ha aiutato a digerire felicemente:

La curva del Milan contro Berlusconi: “Vattene!”
Seduto in tribuna a San Siro per assistere all’ultima partita casalinga di Paolo Maldini, Silvio Berlusconi è stato pesantemente contestato dal tifo organizzato del Milan.

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Seduto in tribuna a San Siro per assistere all’ultima partita casalinga di Paolo Maldini, Silvio Berlusconi è stato pesantemente contestato dal tifo organizzato del Milan.

Nei primi minuti della sfida contro la Roma, la Curva Sud rossonera ha esposto due striscioni all’indirizzo del presidente del Consiglio.

“Vendi Kakà per risanare la società e non spendi più i tuoi milioni. Caro Berlusconi grazie di tutto e vai fuori dai coglioni!”

La contestazione verso Berlusconi è andata avanti anche durante la partita, con cori e striscioni esposti dalla Curva Sud. “Sono anni che compri bidoni e figurine. Quest’anno chi compri…le veline???”.

°°° Ma non era amato dal 75,5% degli italiani? C’è qualcosa che non va? Oh, mi dispiaaaaaasce… signora mia… Conoscendolo, è già al telefono a mandare affanculo tutti i suoi servi e ad allertare quelli più fedeli della Rai. Non so cosa si inventerà, ma sinceramente… NON ME NE FREGA UN CAZZO. Se ci fosse ancora Prodi, si andrebbe alle elezioni a Ottobre e lui andrebbe immediatamente in galera. Peccato. Però l’ulcera se lo magnerà vivo.

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