Un idiota razzista erige muri e chiude i porti. Uno statista crea lavoro, sviluppo e prosperità per tutti. E’ la differenza sostanziale tra destra e sinistra, tra ottusità e intelligenza, tra asineria e cultura. Non chiedono i profughi di scappare, sono obbligati per salvarsi.

Io vorrei proprio vedere i vari bulli tronfi, gonfi di cibo pessimo, tavernello e altre sostanze nocive, se fossero nati in Africa. Cresciuti, e poi sposati con 5 figli, dentro una capanna di frasche e merda di vacche, che devono sgobbare 18 ore al giorno per mettere un piatto di mais a tavola, devono pascolare quattro scheletri travestiti da mucche per decine di km in cerca di erba secca OGNI GIORNO; devono fare 10 km per riempire un otre d’acqua fangosa da bere e 80 km per trovare il sale. Una sera, d’improvviso, mentre tutti mangiano il poco che c’è, irrompono una ventina di terroristi Boko Haram, drogati, invasati e e feroci, che pestano tutti, violentano donne e bambine, squartano i maschietti e credono di aver ucciso il capofamiglia, che invece rinviene e non sapendo nemmeno lui come, riesce a fuggire. Si spezza la schiena correndo giorno e notte, coi piedi che sanguinano e le gambe che non lo reggono più. Si ferma solo per fare qualche lavoretto in cambio di cibo. E poi riprende a correre lontano, verso una grande città. Lì si ferma, si fa sfruttare da qualche padroncino finché non mette via un po’ di soldi che gli servono per imbarcarsi e fuggire lontano. Il più lontano possibile dall’eccidio e dall’orrore di una famiglia distrutta e che non vedrà mai più. Non sentirà più il corpo caldo di sua moglie né le carezze e le risate dei figlioletti. Non ha più nessuno. Non ha più niente. E finalmente arriva in Libia, di cui aveva solo sentito parlare, e non sa che sarà costretto a vivere sotto le peggiori torture per mesi, forse per anni. Finalmente è a bordo di un vecchio gommone in mezzo al mare. Non sa dove andrà e cosa lo aspetterà oltre quel mare. Ma vuole lavorare, lavarsi, mangiare, bere acqua pulita. Arriva in Italia, se ci arriva vivo, ed è uno straccio. Sì, cari leghisti di merda, alto 1,90, ma uno straccio dilaniato nell’anima e nel fisico. E qui trova solo razzismo o un coglione che non vale una sua scoreggia che gli chiede i documenti… MA QUALI DOCUMENTI? Ma tu, pezzo di idiota ottuso razzista, mentre una banda di indemoniati sta facendo strage della tua famiglia, ti metti a cercare I DOCUMENTI?!

Potrei andare avanti, ma mi fermo qui. Credo di aver dato una pallida idea di quello che devono subire queste persone prima e dopo il loro arrivo in questo paese delle banane da 4° mondo, devastato dai fascisti ladri e parassiti. E vi ho parlato di un uomo. Figuratevi le donne e le bambine scampate alle guerre, alla fame, alla sete e ai terroristi infoiati, cosa devono subire prima, e poi nei campi libici e infine dai padroni dei barconi.

VERGOGNAMOCI UN PO’, ALMENO UN POCO, PER FAVORE.

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