Dal porto delle nebbie berlusconiano

Concussione e corruzione
arrestati giudici e avvocati a Roma

Quattro dei cinque i fermi sono componenti di una stessa famiglia. I due avvocati avrebbero dato o promesso denaro al giudice Dionesalvi se questi avesse ritardato o non eseguito alcune transazioni immobiliari

ROMA – Un ex imprenditore edile, sua moglie e i due figli, entrambi avvocati, tutti residenti a Roma: sono quattro dei cinque arrestati dai carabinieri nelle ultime ore al termine di un’indagine che ha portato anche all’arresto di un giudice della Capitale.

Accusati di corruzione, concussione e altri reati, i cinque sono stati arrestati grazie a un’operazione condotta dai carabinieri della sezione di polizia giudiziaria della procura di Perugia. Gli atti d’indagine erano già stati vagliati dal procuratore di Roma, Giovanni Ferrara, che poi li ha poi trasmessi per competenza al capoluogo umbro.

I primi sospetti sono scaturiti da una denuncia dell’avvocatura generale dello Stato riguardo alcuni rapporti sospetti tra il ministero della Difesa e la ditta dell’imprenditore arrestato. Il magistrato arrestato si chiama Giovanni Dionesalvi ed è un giudice onorario che lavora presso il Tribunale civile. Gli altri fermi sono l’imprenditore Giampaolo Mascia, i suoi figli Vittorio e Gianmarco, entrambi avvocati, e la loro madre Piera Balconi.

Tutti sono accusati di associazione a delinquere finalizzata alla corruzione. In particolare, i due avvocati avrebbero dato o promesso denaro al giudice Dionesalvi se questi avesse ritardato o non eseguito alcune transazioni immobiliari.

°°° Le cricche di ladrusconi sono nate come funghi dopo una bellapioggia e una giornata di solleone.

LA  FAMIGGHIA

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